Strategie di bellezza

Beauty tips: perché con l'età il volto si svuota e come fare per rimpolparlo

È un processo inesorabile legato al passare del tempo che non si può impedire: tuttavia, rallentarlo per avere un aspetto più giovane e fresco, si può 

15 Ott 2024 - 05:00
 © Istockphoto

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Beauty e giovinezza perduta: un argomento cui molti di noi sono particolarmente sensibili. Mantenere un aspetto gradevole e che meglio corrisponda a come ancora ci si sente, attivi e pieni di energia, nonostante l’età che avanza è una delle tante richieste quando allo specchio si osservano i segni lasciati dal passare del tempo. Porre un freno a questo processo e ritrovare un volto più rotondo e con maggiore tonicità cutanea si può, grazie ai più moderni ritrovati della medicina estetica.

Uno dei primi segnali dell'avanzare dell'età è quello che si può cogliere osservando l'ovale del volto. Infatti, si passa da quello tondo e paffutello di quando si è bambini a quello più sfilato e privo della iniziale tonicità di quando si diventa adulti. Purtroppo, la cattiva notizia è che questo processo di perdita del grasso è irreversibile e non si può in alcun modo impedire. Che fare allora?

PERCHÉ IL VOLTO SI SVUOTA

 uno dei segnali più visibili che il volto sta cambiando e va via via svuotandosi è la comparsa dei solchi nasolabiali. Non si tratta di rughe propriamente dette, ma sono il sintomo del cedimento e dello svuotamento. Infatti, come spiega la d.ssa Elisa Puma, medico estetico e nutrizionista, specialista in oncologia, "vi sono cambiamenti a livello osseo che riguardano zigomi e mascelle, cui si aggiunge il riassorbimento del grasso sottocutaneo, le cui cellule diventano sempre più piccole." All'interno delle guance, infatti, si trova un cuscinetto di grasso, chiamato la Bolla del Bichat, dal nome dal chirurgo Bichat che fu il primo a descriverlo nel '700. Questo tessuto adiposo è molto pronunciato nei neonati, ma tende poi a ridursi durante la crescita senza tuttavia scomparire mai del tutto. Col passare degli anni, la pelle è soggetta alla perdita di collagene, di acido ialuronico e di elastina, proprio le sostanze che servono a mantenere soda e compatta l'epidermide. Questo processo comporta una perdita di volume e provoca lo scivolamento verso il basso della pelle creando gli antiestetici solchi.

RIPRISTINARE IL VOLUME CON EFFETTO IMMEDIATO

 se si desidera avere un risultato immediato, la tecnica beauty più adatta è l'utilizzo di filler di acido ialuronico cross linkato, che ha un effetto riempitivo. Si tratta di un procedimento che ha una spiccata valenza estetica, più che curativa, in quanto non è biostimolante. Tuttavia, come sottolinea la d.ssa Puma "l'acido ialuronico è sempre idratante e quindi dà sempre e comunque sostegno al tessuto."

STIMOLARE L’ATTIVITÀ DELL'EPIDERMIDE

 esistono poi sostanze bioristrutturanti o biomodellanti il cui scopo è quello di stimolare l'organismo a produrre le sostanze responsabili della giovinezza. In questo senso, tra le migliori risorse c'è l'acido ialuronico libero ad alto e basso peso molecolare a elevata concentrazione (90 mg per fiala). Rispetto al filler, questo tipo di trattamento ha una funzione bioristrutturante del tessuto adiposo che ne stimola il ripristino. L'effetto in questo caso non è immediato, ma risulta visibile nel corso del tempo.

INDURRE LA RIGENERAZIONE DEL COLLAGENE

 per promuovere questo tipo di attività, può essere utilizzato l'acido polilattico. È un polimero il cui effetto, anche in questo caso, è visibile dopo un po' di tempo. Questo trattamento ha l'obiettivo di stimolare la produzione endogena di collagene, richiede più di una seduta a distanza di un mese l'una dall'altra e regala un effetto di leggero e graduale riempimento nelle settimane successive. Il risultato dura a lungo, fino a due o tre anni.

FAVORIRE UN EFFETTO LIFTANTE

 per ottenere questo risultato, può essere utile il trattamento con idrossiapatite di calcio. "Per un effetto ottimale, si può combinare questa sostanza con acido ialuronico cross linkato in modo da stimolare la produzione di collagene ed elastina e avere un effetto liftante dell'epidermide, migliorandone anche la compattezza" sottolinea la d.ssa Puma. L'effetto è graduale e raggiunge la massima visibilità dopo tre mesi circa; dura fino a 18 mesi e, poiché ha anche un leggero effetto riempitivo, questa terapia è indicata per persone che presentano anche una certa lassità cutanea. Così come i bioristrutturanti e gli stimolatori di collagene, anche questo beauty treatment viene effettuando iniettando le sostanze con una cannula: non provoca alcun dolore e consente l'immediata ripresa delle attività sociali.

IDRATAZIONE È LA PAROLA D'ORDINE

 in ogni caso, un'alimentazione corretta, una vita attiva che non contempli il fumo o il consumo eccessivo di alcolici è fondamentale, ma soprattutto bisogna bere molto. Infatti "l'acido ialuronico si lega alle molecole di acqua mantenendo il turgore del viso. Attenzione quindi alla stagione invernale che sarà alle porte, perché la pelle si disidrata anche col freddo. Meglio poi contemplare una crema idratante con vitamina E dall'effetto ridensificante nella propria beauty routine", conclude la d.ssa Puma.

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