L'acqua è un medicamento per molti disturbi: ecco cinque buoni motivi per concedersi un bel bagno o una doccia rinfrescante
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Preziosa, anzi preziosissima, per noi l'acqua è indispensabile per la vita. L'idroterapia è una metodologia antichissima che utilizza l'acqua, calda o fredda, a scopo terapeutico e consiste in una forma di medicina alternativa per alleviare alcuni disturbi: per rilassare i muscoli e regalare un senso di tranquillità a tutto il corpo, come antinfiammatorio e antidolorifico, per stimolare metabolismo e circolazione tonificare e aumentare l'energia.
Idroterapia: una pratica antichissima, che addirittura praticavano gli Egizi, ma trovò la sua più importante applicazione tra i Greci, i primi a comprenderne le potenzialità terapeutiche. Si tratta forma di cura fisica i cui effetti curativi si devono all’azione termica e meccanica esercitata dall’acqua sul nostro organismo.
Questione di stimoli: il trattamento con l'idroterapia prevede stimoli termici, meccanici e chimici. Si tratta di una tecnica ben nota ai Romani, che trascorrevano molto tempo alle terme e negli stabilimenti balneari. Dimenticata in epoca medievale, questa metodica però venne rilanciata nell'Ottocento grazie agli studi di Sigmund e Johann Hahn (soprannominati "i medici rubinetto") prima e dell'abate Sebastian Kneipp in seguito, restituendo all'idroterapia la giusta considerazione in ambito scientifico. Oggi tra le diverse tecniche utilizzate ricordiamo spugnature e impacchi, le docce, i bagni caldi o freddi, le saune, i vapori e i massaggi con ghiaccio. La Salus Per Aquam che tanto ci piace, insomma.
C'è bagno e bagno: l'idroterapia prevede l'uso di bagni di tipo differente. Partiamo da quello "di vapore" - detto anche "russo" o "finlandese" essendo molto diffuso tra queste popolazioni - volto ad ottenere un’abbondante sudorazione causata dai fumi del vapore acqueo surriscaldato immesso in un ambiente chiuso mediante una tubazione che raccoglie il vapore generato da caldaie; la durata è di circa un quarto d’ora al termine del quale si passa ad un bagno d’acqua calda o tiepida. C'è poi il bagno idro-elettrico, in cui nell'acqua comune viene immessa corrente elettrica a tipo alternato; si tratta di un bagno che regala un effetto tonico e che è indicato nelle paralisi ed atrofie muscolari in special modo. Infine c'è il bagno medicato, utile per particolari trattamenti terapeutici: nell'acqua del bagno vengono aggiunte sostanze o farmaci capaci di produrre l’effetto benefico desiderato, per esempio la crusca per ridurre certi sfoghi cutanei nei bambini, la camomilla per calmare; il salino o salsoiodico per ottenere effetti tonici e stimolanti come il bagno di mare.
Caldo vs Freddo: l'idroterapia utilizza le diverse temperature dell'acqua. Il calore dilata i vasi sanguigni, facilita la circolazione e prolunga la sudorazione, mentre l'acqua fredda restringe i vasi e il flusso del sangue, riducendo infiammazioni e gonfiori. L'impiego di questa tecnica è particolarmente utile per curare gonfiori e infiammazioni, foruncoli, affaticamento dei muscoli, congestione toracica, ansia, stress e sovrappeso, ma anche patologie più serie come stati congestizi di fegato, milza, e colon.
Fai da te: per sperimentare il potere dell'idroterapia possiamo per esempio regolare il docciatore con un getto debole e passarlo tra tempie e mento, poi sulla fronte e su tutto il viso: in questo modo si aiutano occhi, testa, denti, alleviando eventuali nevralgie. Possiamo regalare un po' di benessere anche alle nostre estremità: prepariamo due bacinelle d'acqua con 20°C di differenza in cui immergere alternativamente i piedi: un piccolo trucco per stimolare la resistenza del nostro organismo e restituire tonicità e vigore.