Non solo infusi: anche a tavola i piatti della tradizione aiutano a stare bene nella stagione fredda e rafforzano le difese immunitarie
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Super preziose, le spezie sono ottime alleate della salute e del benessere, soprattutto nella cattiva stagione. Perfette per superare l'inverno con energia, sono ottime per fare il pieno di antiossidanti, migliorare la respirazione e combattere l'invecchiamento precoce. Il trucco? Diamo colore ed energia ai piatti da servire in tavola grazie al potere delle spezie, capaci di disintossicare e di rafforzare il sistema immunitario naturalmente.
1 - CURCUMA: questa spezia è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale indiana e cinese. La curcuma è dotata di numerose proprietà, che le vengono conferite dall'olio essenziale e dai polifenoli curcuminoidi, sostanze in grado di facilitare i fenomeni digestivi, di stimolare l'appetito e di agevolare la produzione e l'escrezione della bile, con conseguente effetto benefico sul fegato. Apporta buone dosi di vitamine del gruppo B, di calcio e di fosforo utili per la salute di ossa e denti, di ferro, di potassio e di vitamina K, e anche di nutrienti dall'azione antiossidante, in particolare di vitamina E. In cucina, si può unire la curcuma al curry o allo zafferano per insaporire ancor di più i nostri piatti, oppure preparare il golden milk, bevanda a base di latte e curcuma molto utilizzata nella medicina ayurvedica, considerata benefica per le sue spiccate proprietà antibatteriche e antivirali, ottima per alleviare i disturbi respiratori e i malanni di stagione.
2 - CHIODI DI GAROFANO: i chiodi di garofano sono una spezia molto profumata e caratteristica ottenuta dai fiori essiccati al sole del Syzygium aromaticum, un albero originario dell’Indonesia, del Madagascar e di Zanzibar. Ricchissimi in particolare di sali minerali, soprattutto potassio, magnesio e ferro, ma anche sodio e fosforo, hanno proprietà antinfiammatorie e contribuiscono ad alleviare dolori muscolari e reumatismi. Sono inoltre antibatterici, utili soprattutto per le infezioni urinarie, e attenuano problemi digestivi come aerofagia e gonfiore addominale, ma sono alleati anche contro la stanchezza e il cattivo umore. In cucina i chiodi di garofano creano una grande varietà di sapori in minestre, zuppe, sughi e arrosti, formaggi stagionati, riso e pasta, dolci e biscotti; ma sono ottimi anche per preparare cocktail, liquori e bevande calde come il goloso vin brulé.
3 - ZENZERO: Lo zenzero viene largamente utilizzato in cucina, ma in campo erboristico e fitoterapico trova impiego come rimedio contro la cattiva digestione e per prevenire la nausea e il vomito, soprattutto quando associati al cosiddetto mal da movimento. I principi attivi della pianta sono utili per combattere l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile di ulcere e reflusso gastroesofageo; in più, riescono ad avere degli effetti positivi anche su chi soffre di cattiva digestione e i suoi principi attivi inibiscono i processi infiammatori e dolorosi rendendo lo zenzero un efficace rimedio contro l’osteoartrosi. Lo zenzero in cucina può essere aggiunto a centrifughe o a tè e tisane per dare un sapore più forte, ma è perfetto anche con i dolci dove può essere inserito nell’impasto di torte e biscotti prima della cottura. Se siamo attratti dalla cucina orientale, possiamo usare lo zenzero per insaporire piatti come il pollo con le verdure, e chi ama i gusti decisi lo utilizzerà in polvere per condire le lenticchie, ad esempio, o lo aggiungerà al curry in modo da ottenere una salsa ottima per accompagnare carne e riso.
4 - PEPE: il pepe contiene molti minerali tra cui spiccano il potassio, calcio e fosforo, ma ha anche la vitamina C. La piperina, cioè la sostanza responsabile del sapore piccante, stimola la produzione di saliva e la secrezione dei succhi gastrici, che a loro volta aiutano la digestione. Il pepe inoltre ha proprietà diuretiche e antisettiche, aumenta il senso di sazietà, virtù utilissima nel controllo del peso, ed è in grado di aumentare l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi. Le varietà di pepe sono tantissime: aggiunto ai piatti preferiti, donerà un sapore intenso.
5 - NOCE MOSCATA: rinomata per le sue proprietà afrodisiache, la noce moscata viene utilizzata come antimicotico, antidepressivo e digestivo. Contiene diverse molecole dall’attività antiossidante, fra cui carotenoidi, vitamina A e manganese. È una buona fonte di molecole alleate del metabolismo, come le vitamine del gruppo B, di rame e ferro, e di calcio, fosforo e magnesio, oltre a potassio e fibre. Attenzione a non esagerare: la noce moscata va utilizzata in piccole quantità. Perfetta per il ripieno della pasta fatta in casa, la noce moscata rende ancor più appetitosi i risotti.
6 - PEPERONCINO: secondo diversi studi pubblicati, il peperoncino avrebbe un'azione antibatterica e vasodilatrice. Inoltre, pare contribuisca a tenere sotto controllo i valori del colesterolo e della pressione sanguigna ed è un alimento di cui non bisogna privarsi quando si è a dieta grazie al suo potenziale effetto positivo sul metabolismo. Il peperoncino è un cardioprotettivo, migliora la circolazione e rafforza le difese immunitarie. Da aggiungere a minestre e zuppe, ma anche al pesce, alle carni e soprattutto alla passata di pomodoro.
7 - ZAFFERANO: è una spezia molto usata in cucina come colorante, ma ha anche interessanti proprietà terapeutiche, fra le quali spiccano quelle digestive. Infatti, lo zafferano assunto a piccole dosi è in grado di stimolare la secrezione dei succhi gastrici, favorendo la digestione È benefico per la salute degli occhi e del cervello, tanto da contrastare l'insorgenza di malattie degenerative: in alcune patologie degenerative della retina, infatti, lo zafferano si è dimostrato capace di rallentare e talvolta bloccare il decorso della malattia ritardando così il calo della vista. Tra i mille usi nella preparazione di piatti, lo zafferano è delizioso anche abbinato al miele.
8 - CUMINO: si tratta di una pianta erbacea i cui semi vengono utilizzati come spezia per insaporire prevalentemente secondi piatti. Caratteristico della cucina indiana, dove viene impiegato anche per la preparazione del curry, è stato usato a lungo nella medicina tradizionale e le proprietà dei semi di cumino sono ormai state validate da diversi studi scientifici, secondo i quali contrasta il diabete e l’ipercolesterolemia, ha un'attività antinfiammatoria, è ricco di ferro e di antiossidanti e stimola la disintossicazione del fegato, contribuendo al benessere dell'organismo. Tanti ottimi motivi per aggiungere un pizzico di cumino alle verdure stufate.
9 - LIQUIRIZIA: digestiva, diuretica, antinfiammatoria, espettorante e protettiva della mucosa gastrica, la liquirizia è indicata contro tosse, mal di gola, mal d’orecchio, catarro, cervicale e acidità gastrica, ma esercita anche una blanda funzione lassativa. Se si soffre di pressione bassa può essere utile consumarne un po' perché aumenta la pressione, l’ideale quando fa molto caldo. Per espellere il catarro e calmare la tosse proviamo un infuso bello caldo: oltre a sollievo, regalerà energia e buonumore.
10 - MENTA: rinfrescante e piacevolissima, la menta - di cui si conoscono oltre 600 varietà - strofinata sui denti aiuta a prevenire e a combattere l’alitosi. Il mentolo contenuto nella menta ha proprietà che stimolano l’attività gastrica ed è quindi un valido alleato contro i problemi di digestione. Il mentolo, inoltre, ha proprietà analgesiche ed antiemetiche e quindi la menta può essere utilizzata per combattere nausea e vomito. La menta si utilizza per profumare piatti dolci e salati e per aromatizzare il tè; per preparare una bevanda rinfrescante la qualità più adatta è la menta piperita.