Privazioni eccessive possono vanificare l'obiettivo favorendo le trasgressioni: ecco i vantaggi del cheat meal, pasto libero per mangiare quello che vuoi
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Ricominciare la dieta al rientro dalle ferie è dura. Tanto più che, proprio per la spensieratezza e la convivialità del periodo vacanziero, tra aperitivi, feste e cene non ci si è fatti mancare proprio niente. Se l'idea di dover rinunciare a un dolcetto goloso ogni tanto, o a una pizza super appetitosa ci fa inorridire, ci sono buone notizie: infatti, pare che prendersi la libertà di trasgredire una volta alla settimana non solo non renda inutili gli sforzi per tornare in linea, ma sia addirittura consigliabile.
ingannare o barare è il significato inglese della parola “cheat”. Il "cheat day" quindi è il giorno in cui si può sgarrare impunemente dal regime alimentare scelto per dimagrire. Una dieta troppo restrittiva, infatti, con il passare del tempo rischia di sortire l’effetto opposto: privazioni e rinunce eccessive possono indurre ad abbuffare rallentando così il dimagrimento. Il cheat meal è il pasto in cui si può cedere alle tentazioni della gola senza sensi di colpa e godersi una porzione in più del dolce preferito o soddisfare il palato mangiando una bella porzione di lasagne.
quando per un lungo periodo si assumono meno calorie di quelle che servono, anche il metabolismo si adegua e rallenta entrando in un risparmio energetico costante che induce il metabolismo basale a ridursi in modo permanente. Diversi studi hanno dimostrato che il corpo interpreta la riduzione prolungata dell’apporto di cibo come un segnale di carestia e per questo motivo tende a fare scorta di energia, conservando il grasso come riserva e bruciando meno calorie. Tuttavia, teniamo conto che, tornando a mangiare di più, si può incorrere nell’effetto yo-yo: una valida ragione affinché il cheat day sia programmato regolarmente per dare al metabolismo una bella sferzata e rimetterlo in moto.
introdurre un pasto libero a settimana non è esattamente come dire "tanto vale tutto". Nel giorno di libertà si può mangiare di più, ma senza necessariamente rimpinzarsi di cibo. Buon senso e autocontrollo sono indispensabili per la buona riuscita della dieta, quindi attenzione alle porzioni e al tipo di trasgressione che si sta per fare. Per essere chiari: meglio un bel piatto di pasta che una maxi dose di patatine fritte. A buon intenditor...
mangiare un po’ di più una volta ogni tanto non rischia di farci prendere peso, ma al contrario ci aiuta a tenere alta la motivazione nella dieta e a mangiare in modo sano ed equilibrato nel resto della settimana. Quando festeggiare un compleanno, godersi un piccolo coffee break con gli amici o gustare una fetta di pizza mentre si guarda un film diventa un miraggio a causa della dieta, il rischio che venga meno la motivazione a causa delle continue rinunce è davvero alto. Tornare alle vecchie abitudini o lasciare il programma alimentare per l’avvilimento è facilissimo: meglio prevenire con un cheat day senza sensi di colpa: la sola prospettiva di un giorno di “abbuffata” rende assai più sopportabile il resto della settimana.
per il cheat meal ogni giorno è uguale all’altro, tuttavia l’esperienza di chi lo ha sperimentato suggerisce di associare il pasto libero al fine settimana, quando la convivialità è uno dei pochi piaceri che questa pandemia ci concede. Un po’ di trasgressione quando siamo in compagnia rende il pasto decisamente più buono e le fatiche della ripresa un po’ più lievi.
sgarrare una volta a settimana implica che bisogna attenersi a una dieta ferrea nel resto dei giorni. Visto che se i divieti sono troppi possono avere un effetto contrario stimolando la trasgressione, è meglio cambiare le proprie abitudini alimentari in maniera permanente e non solo per qualche mese. Una dieta sana ed equilibrata, pur senza proibizioni, unita a un regime alimentare a basso contenuto calorico, sono le armi migliori per perdere peso in modo accettabile e privo di stress. Per non sentirsi oppressi dalla dieta, un buon modo per sentirsi soddisfatti a tavola è quello di sperimentare nuovi alimenti, fare conoscenza di gusti nuovi e sorprendenti, curiosare tra cibi che non avevamo mai preso in considerazione. Solleticare il palato con le novità facilita il mantenimento dei buoni propositi e della dieta.