Condividere il regime alimentare con il partner è una scelta vincente: ci si sostiene e ci si controlla a vicenda, migliorando anche il senso di complicità
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Ormai il tempo stringe in vista della prova costume: prima di indossare di nuovo il bikini c’è giusto il tempo di buttare giù un paio di chili. La missione non è impossibile, a patto di impegnarsi a fondo e giocare tutte le carte a nostra disposizione. Scartando l’idea di passare al digiuno o a una di quelle diete estreme, nocive per la salute e anche poco efficaci perché i chili persi ritornano immediatamente, si può provare a coinvolgere il compagno nel progetto dimagrante: la dieta sarà più facile e anche più efficace. E in fondo un paio di chili in meno sul girovita faranno bene anche a lui.
I VANTAGGI – La dieta a due presenta innegabili vantaggi. Innanzi tutto evita a chi cucina la fatica di preparare due menù diversi, uno “normale” e uno “light”. Altro vantaggio sta nelle minori tentazione al momento di mettersi a tavola: accontentarsi di un’insalatina è ancora più difficile quando il partner seduto accanto a noi si sta abbuffando di pasta alla carbonara. La “par condicio” nel piatto può essere un buon metodo anche per evitare di sgarrare: se la volontà di uno vacilla, l’altro può richiamarlo alla giusta moderazione.
LA SOLIDARIETA’ – Sostenersi e incoraggiarsi a vicenda è un ottimo alimento per la buona salute della coppia. Il fatto di condividere un obiettivo e di compiere un cammino insieme aiuta a sostenere la fatica e a resistere nei momenti di tentazione. Potremo anche scoprire qualche lato del nostro partner (e lui di noi) che fino a questo momento ci era sfuggito: non avremmo mai immaginato che lui potesse essere così tenace nel rinunciare al suo dessert serale, o che noi fossimo così fantasiose da inventare nuove ricette in cucina per arricchire un menù con tanto gusto e poche calorie.
SPORT PER DUE – Dato che l’attività fisica è, in un certo senso, l’altra faccia della dieta, il fatto di voler perdere peso entrambi è un’ottima ragione per condividere anche allenamenti e momenti di sport. Oltre alla ginnastica in palestra e una corsa insieme al parco, potremo goderci insieme il divertimento di una gita in bicicletta, di una nuotata in piscina o anche di una lunga passeggiata serale mano nella mano (purché a passo veloce). Tutti modi per trascorrere piacevolmente del tempo insieme, in modo dinamico e diverso dal solito, scoprendo magari quanto ci piace lo sport che lui ama tanto e che lo teneva lontano da noi per pomeriggi o serate intere.
DOPPIA MOTIVAZIONE – Alcuni studi recenti hanno dimostrato che le donne sono più rigorose nel seguire una dieta e sgarrano meno facilmente, mentre gli uomini sono più assidui nell’attività fisica e si dedicano di preferenza ad attività aerobiche e ad alta intensità, particolarmente utili nel bruciare calorie. Se si combinano gli sforzi dei due partner si otterrà un doppio risultato: lei aiuterà il partner a non cedere alle tentazioni, mentre lui la motiverà nel combattere la pigrizia e a tonificarsi con il movimento.
IL MENU’ GIUSTO PER LEI E PER LUI – Il fabbisogno calorico non è lo stesso per gli uomini e per le donne e dipende strettamente dallo stile di vita di ciascuno. In generale si può dire che, se l’obiettivo è mantenere il proprio peso, un maschio adulto ha bisogno di circa 2000 calorie al giorno, mentre a una donna ne bastano circa 1700-1800. Chi fa regolarmente attività fisica, invece, può arrivare a 2600 calorie se è uomo e a 2300 se è donna. Entrambi, se vogliono far scendere l’ago della bilancia, devono “tagliare” 500-600 calorie al giorno: a conti fatti, la differenza non è grandissima. Lui potrà permettersi un piccolo “bonus” di 200-300 calorie extra rispetto alla compagna: questo equivale a uno spuntino supplementare o a una mezza porzione di carboidrati in più. Insomma: lo stesso menù light va bene per entrambi, con un leggero incremento per lui una volta al giorno. Un altro aspetto da tenere presente, per evitare inutili sensi di frustrazione, è che gli uomini perdono peso più rapidamente delle donne perché questa ultime hanno una maggiore quantità di massa grassa.
RAPPORTO CON IL CIBO – Le donne fanno ricorso al cibo consolatorio più spesso di quanto non accada agli uomini, i quali mangiano per lo più per fame fisiologica e non per sfogo emotivo. Questo approccio più funzionale al cibo può essere un esempio sempre davanti agli occhi, da imitare e a cui ispirarsi.