Corrette abitudini da seguire e falsi miti da sfatare per veder scendere l’ago della bilancia
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È un dilemma (o forse una tentazione?) che si presenta ciclicamente: per buttare giù qualche chilo, meglio puntare sulla dieta o sull’attività fisica? Chi è pigro probabilmente sceglierà la prima soluzione, mentre chi ha difficoltà a seguire un regime a calorie controllate si iscriverà in palestra o comincerà a fare jogging, senza rinunciare alle gioie del palato. Chi ha ragione? In linea generale si può dire che i migliori risultati si ottengono con la dieta, ma per un dimagrimento sano e stabile nel tempo, occorre una giusta combo di regime ipocalorico e sport. Vediamo perché.
DIMAGRIRE CON LA DIETA – Per perdere peso occorre creare un deficit tra calorie introdotte con il cibo e quelle consumate nella attività quotidiane. Un piano alimentare a calorie ridotte è quindi il primo passo per rimettersi in forma e un’opportunità, con la guida di un nutrizionista, per eliminare abitudini errate e per prevenire disturbi generali come l’aumento del colesterolo e della glicemia. Se facciamo una vita attiva anche senza praticare uno sport, ad esempio se abbiamo un lavoro non sedentario, camminiamo regolarmente e trascorriamo molto tempo all’aria aperta, una dieta ben calibrata ci farà smaltire i chili di troppo anche senza la palestra. Dobbiamo però prestare attenzione a non perdere, insieme alla massa grassa, anche quella magra, cioè i muscoli. Curiamo con attenzione anche la tonicità dei tessuti, che con il dimagrimento, possono infiacchirsi e apparire “sgonfi” e flaccidi: utili i massaggi e le creme tonificanti, per conservare l’elasticità della pelle.
LO SPORT DA SOLO NON BASTA – L’idea che sia possibile perdere peso solo con l’allenamento, invece, è un falso mito da sfatare. Praticare regolarmente uno sport è un’ottima consuetudine e offre numerosi benefici, tra cui quello di risvegliare il metabolismo, aumentare la massa muscolare magra e, in effetti, bruciare calorie. Se però immaginiamo di dimagrire senza rinunciare alla “mangiata libera” siamo in errore. In un’ora di attività sportiva intensa si bruciano circa 400 calorie, troppo poche per veder scendere l’ago della bilancia. Se non facciamo anche qualche rinuncia alimentare il bilancio calorico non si abbasserà al punto da farci intaccare i grassi di riserva. Attenzione poi: lo sport fa aumentare l’appetito e può spingerci a mangiare di più. Inoltre, gli allenamenti troppo intensi e prolungati possono affaticare l’organismo, portandolo a produrre più cortisolo, l’ormone dello stress: questa molecola ha tra i suoi effetti collaterali la ritenzione idrica e l’accumulo dei lipidi, ovvero l’esatto contrario di quanto ci si propone di ottenere.
IL GIUSTO MIX -L’abbinamento di dieta e sport è dunque il mix vincente per ottenere il migliore risultato: accostare un regime alimentare sano e controllato a una costante attività ci farà perdere peso con minore sforzo e con molti vantaggi per la salute. L’ideale è seguire una dieta non troppo restrittiva e praticare almeno tre volte a settimana uno sport che ci diverta: fare movimento sarà dunque percepito come un piacere e non come un sacrificio. Le calorie consumate in un’ora di fitness, oppure di nordik walking o di zumba si sommeranno a quelle “risparmiate” a tavola e la bilancia ci premierà. Il movimento, soprattutto se praticato all’aria aperta, è un vero toccasana per l’umore e ci aiuterà anche a superare quel senso di malinconia che a volte coglie quando ci si mette a dieta. L’esercizio aiuta anche a tonificare i tessuti e a mantenere la pelle elastica e compatta nonostante il dimagrimento. L’abitudine di dedicarsi regolarmente all’attività fisica, inoltre, è un’ottima garanzia di mantenere nel tempo il peso forma ottenuto con la dieta.
QUALI SPORT SCEGLIERE – Rassegnamoci al fatto che per perdere peso occorre sudare un po’: gli allenamenti più efficaci per bruciare calorie sono infatti le discipline cardio e ad alta intensità, come la corsa, la camminata sportiva, gli allenamenti fitness HIIT (High Intensity Interval Training). Prima di dedicarsi a queste discipline occorre verificare il proprio stato generale di salute e scegliere quella più adatta anche in funzione del nostro peso corporeo, specie se i chili da smaltire sono molti. Chi è in forte sovrappeso può privilegiare le attività acquatiche come il nuoto, l’aquagym e l’hydrobike, che sfruttano la resistenza dell’acqua per intensificare l’esercizio e soprattutto “alleggeriscono” la nostra mole mentre siamo immersi nell’elemento liquido. Se l’obiettivo è tonificare i tessuti, l’ideale sono il pilates, lo yoga dinamico o il fitness mirato su certi distretti del corpo, come addominali e gambe. L’importante è affidarsi a un istruttore qualificato, cominciare ad allenarsi in modo graduale e progressivo, senza eccedere, ma anche senza mollare davanti alle inevitabili difficoltà: solo con la costanza e la tenacia potremo conquistare la forma che ci proponiamo di raggiungere: alla fine il risultato ci compenserà di ogni sforzo.