Grande caldo

Disidratazione: come capire se devi bere più acqua

Quando fa molto caldo è indispensabile assumere liquidi in abbondanza: i segnali che ci avvisano quando dobbiamo assumerne di più

25 Lug 2024 - 05:00
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L’acqua e la corretta idratazione sono i migliori amici dell’organismo nelle giornate di grande caldo. I canonici due litri da assumere quotidianamente potrebbero addirittura non essere sufficienti a rispondere alle esigenze del corpo, il quale segnala la sua necessità di maggiore idratazione attraverso una serie di segnali che dobbiamo imparare a riconoscere.

A CHE COSA SERVE L’ACQUA NELL’ORGANISMO

  Il nostro corpo è composto di acqua per il 60-80%, a seconda dell’età: già questo ci dice quanto sia importante l’equilibrio idrico per mantenerci in buona salute. L'acqua partecipa a una serie di funzioni fondamentali per la nostra vita, ad esempio, permette il trasporto dei nutrienti, regola il bilancio energetico, favorisce i processi digestivi, è fonte di sali minerali, svolge un ruolo importante come diluente delle sostanze ingerite oralmente, come ad esempio i medicinali. Soprattutto, ha potere disintossicante, trasportando le scorie all'esterno dell'organismo, e ha il ruolo di regolare la temperatura corporea. Il segnale principale che il fisico emette quando ha bisogno di acqua è la sete, anche se questa non è sempre presente: ci sono individui che non la avvertono o quasi, ma questo non significa che l’acqua ingerita sia in quantità sufficiente. L’acqua viene dispersa facilmente nel corso della giornata: anche se non ce ne rendiamo conto, ne emettiamo quotidianamente fino a due litri e più attraverso la sudorazione, l’urina e persino con la respirazione: per questo va reintegrata con assiduità, anche se non ci sembra di averne bisogno.  

QUANTO BISOGNA BERE PER STARE BENE

  Un adulto in buona salute dovrebbe assumere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, ma gli esperti ormai suggeriscono sempre più spesso di arrivare a due-tre litri quotidiani, specie quando fa molto caldo. Fanno eccezione alcuni casi molto particolari, ad esempio nelle persone che soffrono di patologie renali, per le quali vigono particolari protocolli di restrizione che devono essere indicati caso per caso dal medico curante: per tutti gli altri vale la regola generale. In apparenza, due litri o più di acqua al giorno sembrano un quantitativo molto elevato e difficile da raggiungere: occorre però ricordare che si tratta di quantitativi complessivi, in cui l’acqua al bicchiere si assomma a quella assimilata attraverso l’alimentazione, in particolare frutta e verdura. Per questo, nelle giornate di grande caldo, si suggerisce di consumare questi cibi con abbondanza, per permettere all’organismo di avere a disposizione liquidi e sali minerali in quantità, godendo nello stesso tempo di cibi freschi e gradevoli al palato. Il quantitativo di liquidi necessari all’organismo va calcolato anche in base alle attività della giornata: ad esempio se facciamo sport e sudiamo molto, occorre bere di più.

IL MODO CORRETTO DI BERE

  Per idratarci, dobbiamo assumere acqua, anche frizzante o aromatizzata, o tisane non zuccherate, evitando le bibite dolcificate e soprattutto le bevande alcoliche. L’alcol, infatti, agisce come un diuretico e quindi aumenta la perdita di liquidi attraverso le urine. Inoltre, essendo un vasodilatatore, provoca una maggiore sudorazione. Gli esperti suggeriscono inoltre di assumere l’acqua poco per volta e non in grandi quantitativi tutti insieme, sia durante i pasti che lontano da essi. Attenzione anche alla temperatura dei liquidi: si all’acqua fresca, no alle bevande ghiacciate, che possono provocare sgradevoli congestioni.  Per abituarsi a bere di più, può essere una buona idea tenere una bottiglia a portata di mano e imporsi di svuotarla nell’arco di un certo intervallo di tempo.

I SEGNALI CHE AVVISANO SE NON STIAMO ASSUMENDO ACQUA A SUFFICIENZA

 La sete è, ovviamente, il primo segnale che l’organismo invia quando ha bisogno di idratarsi. Si tratta però di uno stimolo che non tutti avvertono con la stessa urgenza: di solito è molto presente nei bambini e nei giovani, ma tende a diminuire con il trascorrere degli anni, fino a spegnersi quasi completamente in età anziana. Per questo occorre abituarsi a bere con regolarità, anche quando il desiderio non si fa sentire. Alla sete può accompagnarsi una sensazione di secchezza in bocca: il sintomo non va sottovalutato perché la secchezza può portare a un indebolimento delle difese immunitarie della mucosa orale e renderla più esposta alle infezioni, per cui è bene, se non si riesce a bare di più, almeno sciacquare spesso la bocca.
-Urina scura e dall’odore più forte - In condizioni normali, l'urina è di colore giallo chiaro: se diventa più scura è segno che è più concentrata e quindi occorre bere di più.  Reintegrando i liquidi l’urina riprende il consueto colore.
- Mal di testa, vertigini e stordimento – In questo caso occorre bere abbondantemente e al più presto: il disturbo indica che il volume insufficiente di liquidi nel corpo sta causando una riduzione del volume sanguigno che raggiunge il cervello, il quale è meno irrorato e ossigenato. Se il fastidio non passa dopo aver bevuto in abbondanza ed essersi riposati per un po' di tempo in un ambiente fresco e ombroso occorre chiamare il medico.
- Stanchezza e difficoltà di concentrazione - Anche in questo caso, la riduzione del volume sanguigno comporta un'irrorazione non ottimale del cervello. Basta bere e l'equilibrio dovrebbe ristabilirsi.
- Secchezza della pelle e labbra screpolate - La pelle secca appare più pallida, perché meno irrorata di sangue e quindi meno rifornita di ossigeno e di sostanze nutrienti. Al tatto può avere un aspetto più ruvido e poco elastico: oltre ad applicare una crema idratante, occorre senz'altro bere di più. Le labbra screpolate sono immediatamente evidenti: va bene il burro di cacao, ma l'idratazione generale resta indispensabile.
- Stitichezza – La scarsità di liquidi nell’organismo determina la presenza di feci più compatte e più difficili da espellere. Se il nostro intestino non è proprio regolare, idratarsi di più è un modo semplice per aiutarlo.

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