Leggere e dissetanti

Dissetati con bevande light

Cosa bere e non bere in estate senza rovinare la linea

31 Lug 2014 - 09:00
 © agenzia

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Anche le bevande (sbagliate) fanno ingrassare. Se sono cioè cariche di zuccheri raffinati. Se per motivi fisiologici o semplicemente di gusto, l'acqua non basta più a placare la sete, si possono scegliere delle bibite sane, che non incidano sulla silhouette.

No a bevande zuccherate e gassate
Quello delle bollicine che dissetano è un falso mito. In un primo momento placano la sete, ma dopo pochi minuti questa ritorna prepotentemente insieme alla voglia di zuccheri. Infatti, zucchero chiama zucchero e le bibite zuccherate non fanno eccezione. Il risultato di questo circolo vizioso è un aumento di peso (senza sapere perché), pancia gonfia, carie e pelle spenta. Il quadro viene peggiorato se alla bibita sono aggiunti coloranti artificiali. Il problema non è tanto l'anidride carbonica aggiunta, causa di meteorismo e gonfiore momentaneo ma, piuttosto, il quantitativo enorme di zucchero (raffinato) contenuto in queste bevande.

Centrifugato di anguria contro la ritenzione idrica

Il 92% del suo contenuto è composto da acqua, il restante è un mix di principi nutritivi, quali betacarotene, vitamina B6 e magnesio. L'anguria è quindi il tipo di frutta perfetto per chi è a dieta e per chi soffre di ritenzione idrica. 
Contiene inoltre una sostanza chiamata citrulina che combatte l'ipertensione e aiuta chi soffre di difficoltà cardiocircolatorie.

Caffè shakerato: purché sia amaro
Consumato senza eccessi, il caffè è benefico per la salute di mente e corpo. La caffeina stimola infatti la lucidità intellettuale, agisce da antidolorifico (il caffè lungo amaro è un toccasana contro cefalee muscolo-tensive) ed è ricco di antiossidanti. Il caffè shakerato è, dunque, un'ottima bibita estiva tonificante. Peccato che di solito viene zuccherato perché si pensa che lo zucchero aiuti a formare la caratteristica schiuma in superficie. In realtà, non c'è bisogno dello zucchero: con uno shaker di qualità, tanto ghiaccio e olio di gomito, la schiuma si forma lo stesso e senza rischi per la linea. Se il caffè non si riesce a bere amaro, è possibile aggiungere un cucchiaino di sciroppo d'acero direttamente nello shaker.

Karkadé, l'anti-caldo dai fiori di ibisco
Il karkadé è una bevanda che si prepara mettendo in infusione i fiori secchi di ibisco. È molto dissetante (viene bevuto dalle popolazioni del deserto), vitaminico (vitamina C) e re-idratante. Inoltre, questo elisir dal colore rosso è ricchissimo di speciali sostanze: acido malico, ibiscico, acido citrico e tartarico, acido ascorbico, antociani e fitosteroli. Tali acidi organici, dal nome complesso, sono potenti antiossidanti, antisettici e diuretici. Il karkadé, dunque, si rivela un alleato prezioso per le donne che soffrono di frequenti cistiti e infezioni alle vie urinarie. In più, si tratta di una bevanda priva di caffeina e in grado di donare vitamine ed energia all'organismo, abbassando al contempo la pressione alta. Infine, chi consuma karkadé (3 tazze al dì) potrà notare benefici anche sulla ritenzione idrica, che diminuirà a vista d'occhio insieme ai gonfiori diffusi tipici del periodo estivo.

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