Linea e salute

Dopo Pasqua scatta l’ora del detox

E' il momento di pensare alla depurazione del nostro fisico e di cominciare a pensare alla prova costume

28 Mar 2018 - 17:06
 © istockphoto

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Pasqua è passata: abbiamo fatto scorpacciata di uova di cioccolato, colomba, vini e mille altre prelibatezze. Adesso non ci sono più scuse: è venuta l’ora di pensare alla linea, anche per non farci cogliere troppo impreparate dalla prova costume. La primavera avanza, presto riporremo giacche e maglioni nell’armadio e l’incontro con il guardaroba estivo potrebbe rivelarsi traumatico. Tra l’altro i giorni successivi alla Pasqua sono anche nella fase di luna calante, un momento particolarmente favorevole alla disintossicazione e alla purificazione del fisico. Ecco qualche strategia.

FACILE COME L’ACQUA – Sembra una banalità, ma per ripulire dall’interno il nostro organismo il primo alleato è l’acqua. Scegliamone una oligominerale e misuriamo con cura la quantità che ne assumiamo quotidianamente: spesso, senza rendercene conto, beviamo molto meno di quanto pensiamo. La quantità consigliata è di circa due litri al giorno, salvo diversa indicazione del medico. L’ideale è tenere a portata di mano una bottiglia e fare in modo di svuotarla completamente nell’arco della giornata.

VERDURA E FRUTTA – La verdura può essere consumata a volontà, sia cruda sia cotta. Naturalmente vanno privilegiate le cotture semplici, evitando tassativamente il fritto. L’ideale è una breve cottura alla griglia o a vapore, per conservare le proprietà nutrizionali e tante sostanze preziose che spesso vengono distrutte dalle elevate temperature. E per condire possiamo usare un cuchhiaino (anche questo da misurare senza “andare a occhio”) di olio extra-vergine di oliva o succo di limone, con l’aggiunta di qualche spezie o erba aromatica. Preferiamo i prodotti di stagione e utilizziamo carote, sedano, ravanelli, finocchi e sedano crudi come spuntini spezza fame da sgranocchiare crudi. Da non farsi mancare ci sono anche i carciofi, i germogli e le verdure a foglia verde. Più cautela serve con la frutta: è ricca di sali e vitamine, ma contiene molti zuccheri. Meglio limitarsi a una o due porzioni al giorno, scegliendola tra quella meno calorica. Sì ad ananas, melagrana, frutti rossi.

TISANE E DECOTTI – Sono un ottimo aiuto nel lavoro di detox e di drenaggio dei liquidi in eccesso. Le più adatte sono a base di finocchio, tarassaco, cannella, basilico, cumino. Una parola a parte merita lo zenzero, da utilizzare come infuso, oppure fresco, grattugiato o tagliato a pezzettini. Molto utile è anche l’anice, per la sua azione digestiva e antispasmodica, ottimo per sgonfiare. Il principe del detox è però il tè verde: ricchissimo di virtù, tanto da poter essere considerato una sorta di farmaco naturale: ha importanti proprietà antibatteriche ed è un vero e proprio concentrato di antiossidanti . Aiuta anche a bruciare i grassi in eccesso e a ridurre i livelli di colesterolo.

LIMONE – E’ il nostro migliore alleato in un regime detossinante. Si comincia di primo mattino, bevendo il succo di un frutto non trattato aggiunto a un bicchiere di acqua calda (non zuccherata!). Il limone regolarizza l’equilibrio acido alcalino dell’organismo ed è ricco di vitamina C. Si può anche preparare un centrifugato o una tisana a base di limone e zenzero: i principi attivi combinati di questi due alimenti hanno un potere anticoagulante e aiutano a fluidificare il sangue. Lo zenzero è utile anche per perdere peso: migliora le funzioni digestive e ha un effetto termogenico che aiuta a attivare il metabolismo, bruciando grassi e calorie.

SEMAFORO ROSSO – Assolutamente da evitare sono naturalmente tutte le sostanze che, invece di depurare l’organismo, contribuiscono a intossicarlo: sono da bandire fumo, bevande alcoliche di ogni genere, intingoli, fritti e cibo spazzatura. Ridurre al massimo anche il sale, compreso quello che si trova nei formaggi, nei salumi e negli alimenti confezionati.

DIETA, NON DIGIUNO – Infine, ricordiamo che un buon detox, seguito in modo rigoroso, deve durare un paio di giorni, specie se ci si limita a verdura, tisane e centrifugati. In ogni caso si tratta di una dieta, mai di un digiuno ed è fortemente sconsigliato a chi non è in buona salute: è sempre una buona idea consultare un nutrizionista o il proprio medico di fiducia.

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