viaggio tra i sapori

Il formaggio vegano dal latte di fico

08 Mar 2017 - 16:12

Chi l'ha detto che i vegetariani non possono mangiare i formaggi? Basta fare un viaggio in Sicilia per scoprire che, per la preparazione di questo alimento, non bisogna necessariamente utilizzare il caglio animale, prelevato da itelli o agnelli e quindi rifiutato da chi non consuma carne. Grazie ad alcune piante, infatti, è possibile realizzare formaggi con caglio vegetale, come quello ricavato dal cardo, dal carciofo selvatico e dal dolcissimo fico, che anche i vegetariani possono consumare.

Il Ficu, formaggio siciliano fatto con il latte di capra "Girgentana", una razza autoctona dell'isola, è un prodotto di tradizione secolare. Il suo nome deriva, oltre che dalla foglia di fico che lo avvolge, anche dal tipo di caglio "vegetale" utilizzato per la sua coagulazione, ovvero il lattice ricavato dai rametti dell'albero di fico, che dona al formaggio una consistenza cremosa e un gusto erbaceo davvero particolare. Grazie alla sua composizione totalmente "bio" e naturale, è indicato per le diete prive di carne e nei casi di allergia provocata dalle proteine del latte bovino.

Secondo la medicina popolare, il latte di fico ricavato dalle foglie vanta anche diverse proprietà curative. È un potente rimedio naturale contro le punture di insetti e, in ambito estetico, è efficace contro verruche, porri e calli. Per questi ultimi basta applicare una goccia di lattice sulla parte interessata più volte al giorno, ma senza esagerare: il lattice del fico, infatti, è fortemente irritante e, se utilizzato in dosi eccessive, può addirittura ustionare la pelle. In vista dell'estate è bene ricordare però che il latte di fico, spalmato sulla pelle, stimola e intensifica l'abbronzatura. Tra una tintarella e un'altra, bastano cinque gocce estratte da questo frutto prodigioso per splendere al meglio sotto al sole.

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