È lo stato di intenso benessere che viene dal giusto allenamento mente-corpo
© Istockphoto
La fitfulness è quel piacevole senso di appagamento che proviamo al termine di un allenamento, quando avvertiamo i muscoli caldi e vivaci, la mente rilassata, il benessere e il buon umore che ci pervadono dalla testa ai piedi. È una sensazione familiare agli sportivi, ma anche a chi pratica con regolarità attività fisica moderata: non ci sono discipline specifiche per raggiungere questo stato di grazia, quanto piuttosto un giusto mix di movimento, relax mentale e divertimento. Ciascuno ha una propria ricetta, a seconda dei propri gusti e delle condizioni fisiche, ma la sensazione di piacere e i benefici che ne derivano sono gli stessi per tutti.
CHE COS'È - Il termine “fitfullness” è composto da due parole, delle quali mixa il significato: da un lato la “mindfulness“, cioè quel particolare atteggiamento di consapevolezza di sé che ci aiuta ad affrontare il presente, allontanando eccessive preoccupazioni, pensieri negativi e atteggiamenti troppo giudicanti nei confronti di noi stesi e degli altri. Dall'altro lato che c'è il fitness, ovvero quel complesso di pratiche e di allenamento sportivo che ci tiene in forma. Per raggiungere la fitfulness non importa quale attività fisica o combinazione di esercizi venga scelta, quanto il fatto che rispecchi le nostre preferenze e che ci dia soddisfazione, divertimento e relax. Di solito non si tratta di una sola disciplina, ma di un mix di sport diversi. In particolare, l’esercizio fisico non deve essere percepito come un obbligo, ma come un piacere e un divertimento, come un regalo che facciamo a noi stessi. Può essere utile svolgere queste attività all’aria aperta, per godere dei benefici della luce solare; la compagnia di amici o persone fidate può incrementare ulteriormente la sensazione di piacere e gli aspetti ludici dello sport.
FITFULNESS: A CIASCUNO LA SUA – C’è chi si rilassa sfinendosi di fatica tra attrezzi e macchine, chi corre a perdifiato su un campo di calcio, ma anche chi trova sollievo nello yoga e nelle discipline dolci. In ogni caso occorre una certa quota di lavoro fisico perché la fitfulness richiede che corpo e mente siano ugualmente coinvolti, senza che uno prevalga sull’altro e senza dimenticare la connessione tra corpo e mente. Una regola empirica per stabilire quanto intenso deve essere l’allenamento è mantenere un impegno appena al di sopra di quello che consideriamo il nostro limite: in questo modo scopriremo che, con un po’ di costanza e di impegno, questo limite si sposterà sempre un po’ più in là. Alla fine del nostro allenamento dobbiamo trovarci un po’ stanchi e sudati, mai però doloranti e “scoppiati”, qualunque sia la disciplina che abbiamo scelto. La chiave per raggiungere la fitfullness è sviluppare una resistenza e agilità che ci aiuti ad affrontare il presente con maggiore positività ed energia, secondo uno stile di vita equilibrato.
I BENEFICI – Gli antichi un tempo dicevano: “mens sana in corpore sano”, ovvero “una mente sana in un corpo sano”. Il principio è proprio questo: il benessere del corpo e quello della mente vanno di pari passo. Allenando il nostro corpo con un’adeguata attività otterremo, oltre a un miglior stato generale di salute, una migliore gestione dello stress, livelli più alti di endorfine (gli ormoni che regolano il tono dell’umore, regalano serenità e funzionano come veri anestetici naturali), una migliore percezione di noi stessi e un più equilibrato modo di rapportarci agli altri. Un fisico più tonico e più scattante, inoltre, ci fa sentire più attraenti e migliora la nostra autostima.
LA MEDITAZIONE – Abbinata allo sport, può essere uno dei modi più efficaci per prenderci cura di se stessi. Può assumere tante forme: non si tratta solo di sedere nella posizione del loto e arrivare al vuoto mentale. Molte forme di allenamento comportano una forma di concentrazione che si avvicina a quello della meditazione vera e propria: oltre allo yoga, che richiede un forte coinvolgimento della mente, qualsiasi fitness impone all’atleta la necessità di muoversi in modo consapevole, per eseguire il movimento richiesto in modo corretto ed efficace, respirando con efficienza ed evitando il rischio di infortunarsi. Possiamo dire che, in un certo senso, l’esercizio fisico è una forma di meditazione corporea, in cui l’energia della mente è indispensabile alla performance.