Le discipline per far ginnastica sospesi da terra e anche a testa in giù
L’Antigravity Yoga è il più conosciuto, ma esistono altre discipline di allenamento che ci permettono di fare ginnastica praticamente in assenza di peso. I vantaggi? Sono numerosi: in primo luogo gli esercizi sono molto divertenti e costituiscono un potente mezzo per liberarsi dallo stress e dalla tensione accumulata in una lunga giornata di lavoro. In più, l’assenza di peso e le particolari posizioni che si assumono contribuiscono a migliorare la capacità respiratoria e la circolazione sanguigna e linfatica, senza sollecitare le articolazioni e i legamenti.
Uno dei vantaggi di questi particolari forme di allenamento sta proprio nel liberarci, almeno in parte, dalla forza di gravità, ovvero dalla spinta che ci tiene attaccati al pavimento e che nello stesso tempo pesa sulla nostra muscolatura, sullo scheletro e sulle articolazioni. Dato che questa forza è proporzionale alla massa corporea di ciascuno, chi pesa di più fa più fatica a spostarsi e a muoversi rispetto a chi ha una taglia grissino: è questo uno dei motivi per cui chi soffre di dolori alle articolazioni o alla schiena spesso viene invitato come prima cosa a perdere qualche chilo. Per alleviare i disturbi è altrettanto utile migliorare la quantità e condizione della massa muscolare, che presiede il movimento e quindi sostiene il lavoro di opposizione alla gravità. Le discipline antigravity, per mezzo di sistemi di sospensione, aiutano proprio a sottrarre il fisico all’azione di questa forza di schiacciamento verso terra e a far lavorare il sistema muscolare in un regime più favorevole per migliorarne la funzionalità, senza gravare sulle articolazioni e sui legamenti. Gli sport antigravity devono essere sempre praticati in strutture qualificate e sotto la guida di un istruttore esperto: in questo modo sono benefiche e sicure. Vediamone alcune.
ANTiGRAVITY YOGA – E’ la più conosciuta tra le discipline di questo genere. Si pratica per mezzo di amache appese al soffitto, sulle quali si eseguono le diverse posizioni. L’obiettivo resta quello classico dello yoga, ovvero allenare il fisico sotto il controllo della mente, ma stando sospesi si riesce ad effettuare anche posizioni molto difficili, che nello yoga classico di solito sono riservate ai più esperti. Il fatto di essere liberati dal peso aiuta tra l’altro a raggiungere un migliore livello di concentrazione. Le posizioni che si possono assumere sono innumerevoli, molte delle quali anche a testa in giù: questo migliora la circolazione dei liquidi degli arti inferiori che defluiscono più facilmente verso il centro, riducendo la stasi linfatica e i gonfiori.
ANTIGRAVITY FITNESS – E’ stato probabilmente il punto di partenza da cui sono nate le altre discipline. E’ nato dalla filosofia olistica come un gioco fisico di mente e pensiero, alla ricerca del benessere psico-fisico. Oltre alle asana (le posizioni dello yoga), si utilizzano movimenti del Pilates ed esercizi presi a prestito dalla ginnastica artistica ed acrobatica. Oltre alla classica amaca, dotata anche di anelli che permettono di modellarne la forma, si adoperano delle altalene e delle bande di stoffa, sempre fissate al soffitto, grazie alle quali si possono assumere le posizioni più disparate.
BUNGEE GYM – Ci si allena utilizzando una specie di imbracatura simile a quella del bungee jumping e dell’arrampicata: non ci si butta però da altezze vertiginose appesi a un elastico, ma si adopera il sostegno, agganciato anche in questo caso al soffitto della palestra, per librarsi nel vuoto, anche solo a pochi centimetri dal pavimento. Stando sospesi, ci eseguono i più disparati movimenti, dagli squat agli addominali, dal crunch del Pilates ai piegamenti, sempre senza toccare terra. I muscoli che lavorano in modo più intenso sono quelli delle gambe, ma anche quelli di schiena e spalle.
JUKARI FIT TO FLY – Questo programma di allenamento è stato inventato dall’esperienza congiunta di una nota casa produttrice di articoli per il fitness e del Cirque du Soleil. Ci si allena in gruppo utilizzando uno speciale trapezio chiamato FlySet, simile a quelli adoperati nel circo, utilizzato per eseguire una serie di esercizi sospesi dal suolo. Il trapezio è formato da una corda robusta appesa al soffitto e da una barra di metallo alla quale ci si aggrappa per eseguire gli esercizi. Sollecita soprattutto il core, ovvero il centro, ma coinvolge tutta la muscolatura del corpo, in particolare glutei e addominali.
TRX SUSPENSION TRAINING – E’ un’evoluzione del classico allenamento con i tiranti, derivato dai programmi di addestramento dei militari USA e ormai molto diffuso in palestra. Il lavoro allena tutta la muscolatura del corpo, migliorando la forza, l’equilibrio e la flessibilità. L’allenamento sfrutta il peso del corpo dell’atleta, che costituisce così il carico di lavoro.
PILATES CADILLAC - Il Cadillac è uno dei macchinari adoperati per allenarsi secondo il metodo Pilates. E’ una specie di letto a baldacchino fornito di una struttura metallica alla quale possono essere collegati altri accessori: Si sfrutta la resistenza di una serie di molle e della gravità per far lavorare la muscolatura, migliorare la flessibilità e correggere la postura.