Abitudini di wellness

Ginnastica facciale: allena il tuo viso alla bellezza

Gli esercizi per tonificare la muscolatura del volto, per un vero reshaping tutto naturale

18 Feb 2022 - 05:00
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© Ufficio stampa  |  Gli esercizi di ginnastica facciale per allenarci alla bellezza. COLLO: distendere il collo verso il soffitto e mandare vigorosi baci "alle stelle"
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Lo sappiamo bene: per avere un corpo forte e sodo occorre allenarsi regolarmente e per questo frequentiamo una palestra. Perché allora trascuriamo il nostro viso? Anche la muscolatura facciale, per mantenersi tonica e regalarci un volto fresco e giovane, deve essere stimolata con il giusto workout. Ecco allora gli esercizi di face gym, da eseguire regolarmente davanti allo specchio, per un vero e proprio reshaping naturale e un volto tonico, dai lineamenti più definiti e dall’aspetto più giovane. 

Il workout di bellezza per allenare il nostro volto è proposto da Roberto Caprile, direttore QHT Academy Milano, Scuola Operatori Olistici del Benessere, ed è suddiviso in sei parti, una per ciascuna zona del viso: collo, labbra, guance, occhi, fronte e naso. La ginnastica facciale non ha controindicazioni e può essere praticata a qualsiasi età: è utile qualche precauzione, però, in caso di problemi all’articolazione mandibolare. Come in ogni forma di allenamento, la durata del workout deve essere progressiva: si comincia con pochi minuti e si aumenta man mano fino arrivare a quindici venti minuti. I risultati, come accade con ogni tipo di ginnastica, si vedono dopo qualche tempo: è quindi importante essere costanti. 

COLLO – È la prima area a cui dedicarsi, specie se abbiamo problemi di doppio mento. Appoggiamo le mani incrociate e aperte sulle nostre clavicole, alziamo il viso verso l'alto e, guardando il soffitto sopra la nostra testa, manteniamo la posizione per qualche secondo con la muscolatura tesa. Teniamo la posizione per una decina di secondi, poi mandiamo dei “baci alle stelle”, in questo modo portiamo ulteriormente in tensione tutta la muscolatura anteriore del collo, che dobbiamo avvertire chiaramente. Ripetiamo l'esercizio lavorando sulle due parti laterali del collo, ruotando il capo verso destra e poi verso sinistra. Attenzione: il bacio deve essere dato il più lateralmente possibile, mantenendo le labbra molto attive, per stimolare al meglio la muscolatura. Una precauzione: ruotando il capo facciamo attenzione a non sollecitare troppo la zona cervicale: dobbiamo avvertire tensione nei muscoli sollecitati, ma mai dolore. 

LABBRA – Gli esercizi sono utili per contrastare le piccole rughe che si formano intorno alla bocca e per tonificare le labbra. Il primo, molto semplice, è chiamato anche la “smorfia della O”: si posizionano le labbra come per formare la lettera O, risucchiando le labbra all’interno, mentendo in tensione la muscolatura per una trentina di secondi. Simile a questo, un altro esercizio consiste nel contrarre le guance e risucchiare le labbra distese verso l’interno della bocca (un po’ come facciamo quando vogliamo assestare il rossetto sulle labbra, ma con più vigore). In questo modo distendiamo energicamente la parte superiore della bocca, tra le labbra e il naso: anche qui, la posizione è di tenuta per una trentina di secondi. Possiamo poi alternare in modo dinamico questa posizione a quella in cui le labbra si arricciano in un bacio.  

GUANCE – Sono utili in caso di zigomi un po’ cadenti e di rughe naso labiali o di inestetismi legati all’invecchiamento biologico della cute e di perdita di tono muscolare della regione. Qui si utilizzano alcuni punti di pressione che aiutano a bloccare alcuni muscoli. Sono esercizi da eseguire in tenuta, assumendo una posizione e tenendola per una ventina di secondi. Nel primo esercizio si posizionano i polpastrelli sotto gli occhi all’altezza di metà naso: si preme delicatamente con i polpastrelli e intanto si assume con la bocca la posizione a O con le labbra ritratte vero l’interno che abbiamo già sperimentato.  Il secondo esercizio è uguale al primo spostando la posizione delle dita più lateralmente, verso l’esterno del viso. Quindi le dita si posizionano in coincidenza con l’articolazione mandibolare, con una trazione esercitata verso l’esterno. Un altro esercizio consiste nel gonfiare le guance “a palloncino” e poi rilassare in modo dinamico. Per intensificare il lavoro si può opporre resistenza con le dita delle mani. 

OCCHI – Sono utili per ridurre le borse sotto gli occhi, le rughe di espressione e sulla ruga frontale che tende a formarsi con il passare degli anni. Il primo esercizio consiste nel posizionare la bocca a O come descritto sopra, nel bloccare i muscoli delle guance con le mani e spingere lo sguardo il più in alto possibile. È un esercizio statico in tenuta per una ventina di secondi. Per rinforzare la palpebra e prevenire la palpebra cadente: si appoggia delicatamente il dito medio sul centro della palpebra (senza comprimere!) e si cerca di sollevarla mentre il dito fa opposizione, poi si rilassa in modo dinamico. In un altro esercizio si esercita con le dita una delicata trazione esterna ai lati degli occhi e ci alzano e abbassano dinamicamente le palpebre. Per intensificare il lavoro si sposta il punto di trazione più verso le sopracciglia. 

FRONTE – Con la parte bassa del palmo delle mani appoggiata alle sopracciglia, per bloccarle, strizziamo e rilassiamo dinamicamente gli occhi, attivando i muscoli orbitali e mettendo sotto sforzo la fronte. In alternativa si possono bloccare le sopracciglia con la punta delle dita. In un secondo esercizio, si blocca con i polpastrelli la parte alta delle sopracciglia e si cerca di corrugare la fonte. È un esercizio dinamico, utile per attivare la muscolatura e la circolazione sanguigna di questa regione.  

NASO – Per attivare la zona intorno al naso, si posiziona la bocca come per dare un bacio e si arriccia il naso su e giù in una smorfia da eseguire velocemente, in modo dinamico. Un altro esercizio, stavolta statico, di tenuta, consiste nel posizionare la bocca a O e contrastare con il dito indice la discesa del naso verso il basso. Si tiene la posizione per una decina di secondi.
 

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