Coccolare e giocare con gli animali ha un effetto antistress, aiuta a fidarsi degli altri e aumenta il proprio quoziente di felicità
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Secondo recenti ricerche effettuate in ambito statunitense, nel momento in cui un individuo gioca con un cucciolo l'attività celebrale mostra un incremento: i dati sperimentali suggeriscono che l'attività del cervello possa essere influenzata positivamente attraverso il contatto con gli animali, un affetto capace di influire sul benessere giorno per giorno.
Quando accarezziamo un amico quattro zampe il contatto fra le nostre mani e la sua pelliccia attiva immediatamente i centri del piacere a livello neuronale. Numerose ricerche hanno da tempo sottolineato il benefico effetto antistress dato dal semplice accarezzare un animale.
La sensazione di appagamento aumenta e si espande creando un momento di grande quiete e intimità con il cucciolo di casa. Non solo: grazie al lavoro dei neuroni specchio l'atteggiamento dell'animale influenza anche il nostro, per questo vedere il suo abbandono totale e l'immensa fiducia nello stare senza paura fra le nostri mani ha un effetto positivo anche su di noi.
L'effetto empatia che si crea fra un animale e un essere umano è qualcosa di molto profondo e istintivo, in grado di provocare un intenso senso di rilassamento. Questo dato diventa particolarmente sensibile quando si ha a che fare con problematiche quale l'autismo, in cui aumentare il senso di fiducia diventa uno degli obiettivi primari e dei benefici che la pet-therapy può offrire.
Sapersi abbandonare all'altro non sempre è facile, per questo negli ultimi anni la terapia con gli animali viene sempre più studiata e applicata: bambini e adulti autistici hanno avuto incredibili miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda la capacità di gestire il proprio bisogno di controllo in modo diverso, lasciarsi andare e riuscire a fidarsi.
La ricercatrice americana Gretchen Carlisle, appartenente all'università del Missouri, in una recente ricerca ha sottolineato come le competenze dei bambini con autismo subissero un netto miglioramento in senso sociale una volta introdotto un animale in casa.
Non dimentichiamo che gli animali non usano le parole e sono estremamente sensibili a ogni segnale proveniente dal nostro corpo anche in maniera indiretta: annusare i pantaloni o ricevere informazioni su come ci sentiamo attraverso gesti di cui non ci rendiamo nemmeno conto li rende straordinariamente capaci di essere vicini ai nostri stati d'animo.
Accarezzare un cucciolo mette in moto le emozioni; sentire l'amico quattro zampe che ci attende al rientro in casa e celebra il nostro arrivo con le tipiche, inconfondibili feste a cui ogni animale di casa abitua chi lo ama e si prende cura di lui, è un'esplosione di buon umore capace di scacciare rabbia e nervosismo.
Quando ci prendiamo tempo per giocare immediatamente i livelli di stress e ansia si abbassano, la creatività aumenta. Il gioco è capacità di tornare bambini e quando coinvolge il nostro cucciolo diventa puro istinto, amore per l'aria aperta, voglia di scatenarsi senza freni, né pensieri.