Quello che non sapevi

Gli effetti benefici del caffè

Un uso ponderato non può che far bene: ecco i cinque motivi per cui non dovete rinunciare a svegliarvi con una tazzina fumante

02 Gen 2015 - 08:00
 © -afp

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Svegliarsi la mattina senza il caffè è un'impresa impossibile per la maggior parte degli italiani. Che sia espresso, macchiato o americano, ne abbiamo bisogno per portare a termine la giornata lavorativa. Il caffè, però, è molto più di una sveglia liquida. Non solo, infatti, il caffè contiene, al di là della caffeina, moltissime sostanze nutritive e antiossidanti (vitamina B2, manganese, magnesio, ecc.), ma la caffeina può essere un vero toccasana.

A parte gli effetti immediatamente percepibili, come l'aumento della concentrazione e delle prestazioni fisiche, il caffè nasconde qualità che vanno dalla prevenzione del diabete, delle patologie degenerative, alla protezione del fegato. Vediamole tutte nel dettaglio:

1) Il caffè aumenta le prestazioni mentali e fisiche L'effetto principale della caffeina è di bloccare un neurotrasmettitore inibitore chiamato Adenosina, inducendo così una vera e propria esplosione dei processi mentali attraverso il rilascio di Dopammina e di Noradrenalina, il neurotrasmettitore dell'Adrenalina. In questo modo la caffeina migliora i tempi di reazione, la memoria e, in generale, le funzioni cognitive. Parallelamente, essendo uno stimolante, la caffeina accelera il metabolismo e ottimizza lo smaltimento dei grassi acidi, migliorando le prestazioni fisiche fino al 12%.

2) Il caffè diminuisce i rischi di diabete, Parkinson e Alzheimer Recenti studi hanno dimostrato che il caffè riduce il rischio di diabete di tipo 2 dal 23% fino al 67%. Il risultato di 18 studi per un totale di circa 460.000 partecipanti suggerisce che ogni tazza quotidiana di caffè diminuisca il rischio di diabete del 7%. Non solo, moltissimi studi dimostrerebbero che il caffè riduce il rischio delle malattie degenerative più diffuse al mondo, dal 30% fino al 60%.

3) Il caffè fa bene al fegato Recenti studi dimostrano che il caffè aiuta il fegato a metabolizzare alcol e fruttosio, diminuendo il rischio di cirrosi dell'80% e quello di tumore del 60%. Il consiglio è di bere almeno quattro tazzine al giorno.

4) Il caffè non è solo caffeina Una tazza di caffé non contiene solo caffeina ma anche vitamine e minerali. Vitamina B1, B2, B3 e B5, Potassio, Manganese e Magnesio sono presenti in piccole quantità nel caffé ma, con un numero sufficiente di tazze al giorno, la quantità di queste sostanze può raggiungere tranquillamente il fabbisogno giornaliero.

5) Il caffè diminuisce la ritenzione idrica Il suo contributo più interessante (e forse anche il più vanesio) è quello dato alla lotta contro la cellulite. Innalzando il metabolismo basale, infatti, stimola l'organismo a eliminare le cellule adipose. Formazioni tra cui si creano i depositi di liquidi che causano gli inestetismi e la cosiddetta “buccia d'arancia".

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