Combattere lo stress è uno dei piacevoli “effetti collaterali” dell’attività fisica, ma ciascuno ha la sua ricetta
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Lo sport è una delle armi più efficaci per combattere lo stress. L’attività fisica libera endorfine, gli ormoni del buon umore, e contribuisce efficacemente a ridurre i livelli di cortisolo e adrenalina, sostanze presenti nel sangue quando siamo sotto pressione e responsabili a loro volta di un circolo vizioso nocivo per la salute. Ciascuno però ha la sua ricetta nella scelta del fitness: faremo bene ad assecondare queste preferenze dato che praticare uno sport che ci diverte è la migliore garanzia di mantenere nel tempo l’assiduità necessaria a goderne i benefici. C’è chi, per combattere lo stress, lo “brucia” letteralmente, con attività fisiche ad alta intensità e chi invece preferisce discipline che coinvolgono in armonia corpo e mente, come lo yoga e il pilates. Ciascuna ha una sua validità ed efficacia, ricordando che, soprattutto, l’importante è muoversi.
ALTA INTENSITÀ – Gli allenamenti ad alta intensità sono perfetti per chi sta bene quando si trova in movimento e gode della sana stanchezza muscolare che si prova al termine del workout. Non c’è che l’imbarazzo della scelta: ci sono gli allenamenti chiamati “Total body”, proposti dalle palestre, oppure le attività HIIT (High Intensity Interval Training) che alternano picchi di moto a momenti meno serrati di recupero attivo; e poi il Crossfit, lo spinning, ma anche il banale jogging nel parco dietro casa. Se scegliamo una di queste attività, ricordiamoci che non siamo in competizione con i nostri compagni di allenamento, ma stiamo lavorando per noi stessi. In linea di massima, meglio allenarsi all’aperto anziché nel chiuso della palestra: l’aria aperta e soprattutto la luce solare sono un aiuto importante nella regolazione degli ormoni del buon umore. Mentre ci alleniamo, concentriamo tutta la nostra attenzione sulla corretta esecuzione dei movimenti e sull’impegno muscolare richiesto: i pensieri negativi scompariranno nel giro di pochi minuti. Prima di cominciare la nostra attività, accertiamoci però di essere in buona salute e sottoponiamoci a una visita medico sportiva, come peraltro è richiesto da tutte le palestre.
BASSA INTENSITÀ – Corriamo già tutto il giorno e la nostra necessità è soprattutto rallentare e, possibilmente, staccare la spina almeno per un breve intervallo: in questo caso le attività che fanno per noi sono le discipline dolci, che rimettono in movimento il corpo, ma con delicatezza. Lo yoga, il pilates, ma anche le passeggiate all’aria aperta possono fare al caso nostro, magari alternando tra loro le diverse discipline. In molti casi è possibile scegliere tra diverse varianti di questi stessi fitness: il pilates, ad esempio, può essere declinato in vari modi: ci sono i corsi in cui si insiste maggiormente sulla respirazione e sul controllo della postura, mentre in altri casi le lezioni possono diventare decisamente più “muscolari” con esercizi anche molto intensi fino ad arrivare al cardio-pilates, ottimo anche come disciplina bruciagrassi per chi vuole perdere un po’ di peso. Lo stesso vale per lo yoga: può essere praticato in modo statico, concentrandosi soprattutto sulla respirazione e sull’esplorazione della calma interiore, come accade con lo Yin Yoga, oppure in modo più dinamico, puntando sulla resistenza muscolare e sulla flessibilità, come ad esempio nella pratica Ashtanga. In questi casi, solo l’esperienza diretta può farci scegliere la variante più adatta a noi e alle nostre esigenze.
UNA VIA DI MEZZO – Chi desidera una specie di livello intermedio tra le due intensità, ovvero desidera impegnare la muscolatura ma senza ammazzarsi di fatica tra bilancieri e step, ci sono la classica camminata sportiva (a una velocità di almeno 6 km all’ora) e il nordic walking, che ha il vantaggio di far lavorare anche la superiore del corpo grazie all’azione dei bastoncini. Anche una bella pedalata in bicicletta può fare al caso nostro: l’importante è arrivare a impegnare il fisico al punto da riuscire ad allontanare i pensieri negativi dalla mente. Il fatto di muoversi all’aria aperta ci porta a concentrarci sul paesaggio, traendone ispirazione e sollievo, mentre i saggi solari esercitano la loro benefica azione come modulatori dell’umore. Chi ama l’acqua può dedicarsi al nuoto, avendo cura di mantenere un ritmo sostenuto, almeno a intervalli; in alternativa ci sono i classici fitness acquatici, come l’aquagym, l’hydrobike, il water trekking (il tapis roulant in versione acquatica e il divertentissimo water-pole: ci si allena con un palo simile a quello della pole dance, ancorato al fondo della piscina con apposite ventose, utilissimo per un lavoro molto intenso soprattutto sugli addominali. Infine, la danza e il ballo, nelle diverse varianti, dal ballo liscio alla zumba: si tratta di un’attività aerobica, bruciagrassi, molto divertente e ottima per una vera iniezione di buon umore ed di energia positiva