Conoscere ciò con cui ti alimenti è un passo fondamentale per raggiungere la giusta consapevolezza e, finalmente, perdere peso
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Se sei costretta a fare attenzione a ciò che mangi, quando fai la spesa ti sarà capitato di prediligere i prodotti a dicitura light. Ormai ne esistono di tutti tipi e, sui banchi del supermercato, troviamo ogni genere di prodotto magro: dalla mozzarella al salame. Il dubbio, però, sulla vera natura di questi alimenti è lecito: interpretare l'etichetta, allora, è l'unica difesa possibile da questa strategia di marketing aggressiva.
Sì, si tratta di marketing, poiché la dicitura “light” comprende alimenti che vanno dallo 0% di grassi al 25, e quand'anche questa quantità è esigua la quantità di carboidrati contenuta nello specifico alimento ne potrebbe inficiare ogni scopo dietetico. Imparare a interpretare l'etichetta degli alimenti può, allora, salvare la nostra linea e il nostro benessere.
Le calorie - Una caloria è la misura di energia che il nostro organismo può trarre da un alimento. Ciò che le etichette non dicono a riguardo è che la modalità di preparazione e cottura del cibo incidono sensibilmente su questo valore. È dimostrato, infatti, che lo stesso tipo di alimento fa dimagrire o ingrassare a seconda che lo si assuma crudo o cotto. Il nostro corpo, infatti, tende ad assorbire le calorie derivanti dalla temperatura del cibo e dal processo di digestione: se un alimento è sminuzzato, il nostro intestino non farà fatica a metabolizzarlo e assorbirlo.
Senza zuccheri aggiunti - Una dicitura che troviamo spesso sulle confezioni di pasticceria “light” e cereali. Se è vero, infatti, che questi alimenti, specie quando indicanti un'alta percentuale di fibre, si sono attestati il titolo di cibi salubri, è vero anche che gli ingredienti che contengono sono tutt'altro che dietetici. Leggendo gli ingredienti dei corn flakes si trovano malto, miele e noci (nel migliore dei casi!): alimenti che in caso di sovrappeso gettano benzina sul fuoco. Per fare una colazione energetica e povera di grassi sarà meglio, allora, scegliere una buona fetta di pane integrale.
Il sale – Dai discount alle grandi catene, è esplosa la moda dei salumi light che, stando alle premesse, garantirebbero a parità di gusto un apporto di calorie veramente contenuto. Paragonando però le informazioni nutrizionali della mortella, con il suo corrispettivo light della stessa casa produttrice, ne emerge un quadro preoccupante: valori, quali il colesterolo, si discostano di soli 2 punti percentuali, e il sodio, che rappresenta la quantità di sale contenuta nell'alimento è praticamente identica: la distanza è dell'1%. Il sale compromette il tuo benessere in molti modi: causa ipertensione, problemi cardiaci e, in ultimo, è responsabile dell'accumulo di liquidi che rende difficile la perdita di peso e causa la cellulite, meglio evitarlo.
Il consiglio è di imparare a fare attenzione a tutti i valori indicati, la legge impone di specificare tutte le componenti del cibo, sfrutta questo vantaggio al meglio. Mangiare verdura cruda quando è possibile e limitare il consumo degli insaccati al pranzo della festa, ti faranno tornare in forma col sorriso.