Piccole grandi disattenzioni che pregiudicano l’allenamento
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Si commettono per fretta, pigrizia o addirittura inerzia. Agli inizi della propria “carriera sportiva” è normale incorrere in errori che possono compromettere il benessere generale che dovrebbe seguire ad un allenamento costante. Svista dopo svista, si comincia ad accusare qualche doloretto. Perché non stare più attenti? In fondo, basta poco: solo un po' più di disciplina quando pratichiamo fitness. E poi sarà la maggiore sensazione di benessere a ricordarci di non sbagliare la prossima volta che andiamo in palestra.
Saltare il riscaldamento
Capita se si arriva in ritardo alla lezione di aerobica (o step o spinning ecc) oppure se si ha poco tempo e si preferisce quindi dirigersi verso gli attrezzi. Saltare il riscaldamento è un errore perché aumenta il rischio di infortuni come strappi o stiramenti muscolari. Prima di ogni seduta in palestra, ricordati sempre di camminare o correre sul tapis roulant 8-10 minuti. In alternativa puoi saltare minuti con la corda o pedalare 10-12 minuti sulla cyclette. Ma come fare a sapere se si è sufficientemente riscaldati? La prova ce l'hai se inizi a sudare.
Dimenticare lo stretching
A fine lezione vai di fretta e fingi di dimenticare di chiudere l'allenamento con lo stretching. Male: nei muscoli si è accumulato acido lattico (anche se al momento non lo senti). Si tratta di una sostanza che deriva dal metabolismo anaerobico: di per sé è tossica, e determina i tanto temuti crampi e doloretti ai muscoli del giorno dopo. Se fai stretching, aiuterai le fibre muscolari a liberarsi di queste tossine, e rimetterle nel circolo sanguigno per poi essere eliminate.
Se non hai tempo di allungare i muscoli, rimedia con una doccia calda, durante la quale massaggiare i muscoli con l'aiuto della spugna. Il movimento corretto è circolare e parte dalle estremità del corpo in direzione del cuore: in questo modo faciliterai la distensione dei muscoli.
Allenarsi senza specchiarsi
Lo specchio è un grande alleato del fitness, soprattutto quando si eseguono esercizi con manubri, pesetti o macchinari. Permette infatti di tenere sotto controllo i movimenti. È bene controllare la posizione di spalle e schiena, che devono essere ben allineate. I movimenti devono essere simmetrici per non rischiare di sovraccaricare la parte lombare o quella cervicale, le zone della schiena che solitamente sono più sollecitate durante l'allenamento.
Ignorare il dolore
Quando ci si allena è abbastanza normale provare qualche doloretto, che di solito non deve destare preoccupazioni. Quello che non bisogna fare invece è ignorare un dolore più intenso o diverso dal solito, perché potrebbe essere la spia di qualche problema più serio ai muscoli o alle articolazioni. In questi casi, bisogna ridurre l'intensità dell'esercizio, per poi riprenderlo se il dolore si riduce; oppure fare una pausa. Se dopo la pausa il dolore è scomparso, si può riprendere ad allenarsi, altrimenti bisogna smettere e riprendere il giorno dopo quando il dolore è passato del tutto.
Andare in palestra con la fame
Se lo stomaco è vuoto da parecchio tempo, i primi movimenti non faranno che accelerare il senso di fame. Vuol dire che l'organismo è in riserva e, per continuare ad allenarsi, ha bisogno di carburante. Dove lo recupererà? Dai muscoli, naturalmente, non certo dai grassi. Gli ultimi studi rivelano che fare ginnastica a digiuno consuma il tessuto muscolare. Ecco che diventa importante mangiare uno snack prima di correre in palestra o al parco.