Salute

L'importanza della prevenzione per sconfiggere il tumore al seno

Le nuove ricerche evidenziano il ruolo centrale del sistema immunitario: migliorare lo stile di vita e tenere sotto controllo lo stress ha effetti reali sulla salute

16 Ott 2015 - 09:00
 © -afp

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Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno: al centro del dibattito odierno il ruolo del sistema immunitario, che occupa un posto sempre più centrale nelle ricerche. Come discusso durante il congresso Internazionale di Padova, gli ordini di rischio che incidono sulla probabilità di ammalarsi di tumore sono diversi. Lo stile di vita e i fattori legati allo stress assumono un'importanza crescente che va oltre l'alimentazione per coinvolgere il sistema immunitario, il cui funzionamento è ancora per gran parte sconosciuto ma su cui indagano le ricerche attuali.

COSA METTI NEL PIATTO – Mangiare green aiuta? Sì, ma attenzione. Verdure e latticini non sono immuni dai pericoli, a causa dell'inquinamento e della presenza di ormoni all'interno dei mangimi dati agli animali. Recenti analisi hanno evidenziato che dire bio non basta. Con questi prodotti il prezzo può raggiungere quasi il doppio rispetto un prodotto normale, tuttavia, al di là dell'etichetta, il valore nutritivo non sempre mantiene le promesse. Evitare cibi già pronti e ritornare alla semplicità costituisce un punto centrale per il miglioramento dell'alimentazione quotidiana.

LO STILE ALIMENTARE – L'aumento dell'infiammazione caratterizzata da citochine accresce una condizione di vulnerabilità rispetto a malattie degenerative, tumori e disturbi cardiovascolari. I fattori di rischio su cui possiamo agire sono il sovrappeso, senza contare gli stati infiammatori, fortemente in relazione con problematiche di gestione del dolore e depressione. Abbassare il consumo di carne rossa e zucchero, su cui si concentrano sempre più indagini, costituisce solo una parte del problema.

SEMPLICITÀ NATURALE – Nel fare la spesa è preferibile orientarsi su ingredienti di base come farina, olio, zucchero (senza esagerare), verdure, da impastare e mescolare per dare vita a ricette casalinghe, anziché acquistare dolci o piatti già parzialmente preparati, dove diventa impossibile fare attenzione al tipo di prodotti utilizzati. Olio, formaggi e farina? Meglio comprare da aziende locali. Attualmente sono in corso numerosi progetti per il restauro di mulini presenti sul territorio italiano, che permettono l'acquisto di un prodotto più sano e naturale, di provenienza certificata.

QUALITÀ DELLA VITA – Le neuroscienze hanno da tempo evidenziato il ruolo negativo dello stress per la salute umana. Questo non significa addossare alla persona la responsabilità di un male, ancora misterioso, come il tumore, tuttavia quando uno stato di malessere diventa prolungato è bene riflettere sulla propria vita. Non si ammala solo il corpo, ma anche la mente: questa nozione, di cui le medicine tradizionali e orientali sono ben coscienti da secoli, è ormai provata anche a livello scientifico. Ecco perché è importante monitorare il proprio livello di felicità e iniziare a domandarsi qualcosa che ormai si chiede solo per cortesia: "Come stai?".

CURE QUOTIDIANE – Trascorrere lunghe ore fuori casa, cucinare poco, lavorare tanto e lontani dalla famiglia, così come posticipare l'arrivo dei figli o andare sempre di fretta, sono diventati parte di uno stile di vita che nella nostra società, negli ultimi cinquant'anni, ha raggiunto proporzioni mai viste prima. Sebbene un tempo le condizioni di vita fossero molto dure, al limite della sopravvivenza stessa, oggi ci troviamo a essere più infelici.

BUONE ABITUDINI – Avere il coraggio per cambiare una situazione che fa soffrire, a livello familiare, lavorativo o personale, è un sospiro di sollievo, energia pulita, vitale e benefica. Per la salute e lo stress non sono da non dimenticare i benefici dello sport: fare attività fisica regolare, soprattutto se viene scelto per piacere, aiuta a scaricare le tensioni e allena il fisico. Attraverso lo scarico fisiologico delle emozioni è possibile riscontrare un aumento di endorfine, serotonina e dopamina, in grado di alzare il fattore di benessere vascolare cerebrale riducendo l'insorgenza di tumori fino al 38%.

IL RUOLO DEL SISTEMA IMMUNITARIO – Le ultime ricerche puntano l'attenzione sull'importanza del sistema immunitario in rapporto alla malattia. Sono in corso studi al fine di individuare nuove terapie per attivare un'immunità naturale contro i tumori rieducando il sistema immunitario stesso. L'obiettivo è riattivare e accelerare le difese naturali dell'organismo depresse a causa delle cellule cancerose. Le terapie immuno oncologiche si stanno dimostrando efficaci contro i melanomi per cui sono state rilevate regressioni per oltre il 60% dei casi e, attualmente, sono in corso sperimentazioni sul cancro al polmone e, a breve, sul tessuto mammario.

IL FUTURO – Le neuroscienze stanno studiano il ruolo adattativo delle emozioni e la loro influenza a lungo termine sul sistema immunitario. Mai come ora si prospetta un nuovo modo di affrontare la sofferenza, nella necessità, come ribadito dalle ultime disposizioni OMS, di integrare i saperi al fine di rispondere a uno delle principali richieste del malato: essere ascoltato in quanto persona, fatta di corpo, sangue, pensieri, sogni, emozioni, lacrime e sorrisi, paura e speranze.

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