Per il giorno più importante

Vademecum della sposa: la skincare perfetta per il giorno del SI

Per arrivare al meglio all'altare, oltre a un abito meraviglioso, occorre avere un viso al top per essere fotografato e super instagrammato

05 Mar 2024 - 05:00
 © Istockphoto

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La skincare ideale per la sposa? Nel giorno del matrimonio tutto deve essere impeccabile, a maggior ragione il volto della protagonista assoluta di questo evento straordinario ed eccezionale. Ecco allora come essere bellissime evitando ansie e malumori, sentirsi all'altezza e a proprio agio, garantirsi nozze da favola e un fantastico album di foto ricordo.

Niente panico dell'ultimo minuto: almeno per quanto riguarda il proprio aspetto e soprattutto il viso, quello su cui tutti (a maggior ragione lo sposo) puntano gli occhi, la sposa deve sentirsi a posto e serena. Se l'abito deve valorizzare la figura, il volto deve fare la sua parte, risultando fresco e luminoso senza dover esagerare con il make-up, che resta pur sempre indispensabile.

Ecco allora un piccolo vademecum per non trascurare nulla e iniziare la skincare nei tempi necessari per arrivare in splendida forma nel giorno del matrimonio.

1 - PELLE LUMINOSA E TONICA

 l'epidermide si deve presentare al massimo della luminosità. Secondo il dr. Luca Roberto De Santis, medico chirurgo e socio della Società Scientifica Italiana di Medicina a Indirizzo Estetico, bisogna sottoporsi a trattamenti medicali almeno qualche settimana prima del grande giorno. Perfetti i trattamenti contenenti vitamine, amminoacidi, acido ialuronico e soprattutto la vitamina C, straordinaria antiossidante e illuminante, che di cui si può fare scorta grazie alla biorivitalizzazione iniettiva, sia nei protocolli in cabina così come nella skincare domiciliare.

2 - LOOK NATURALE SENZA IMPERFEZIONI

 potrebbe sembrare un ossimoro, una contraddizione in termini, proprio perché avere un look "acqua e sapone" è difficile da ottenere se la pelle sotto non è estremamente curata, levigata e presenta imperfezioni. In questo caso, per evitare un make-up eccessivo e ultra coprente, nonostante la sposa sia sottoposta a shooting indossando un trucco a lunga tenuta da mattina a sera, bisogna certamente lavorare sulla skin quality. Sì dunque a trattamenti e skincare dedicata per rendere perfetta la base del trucco. L'ideale sono i protocolli per la cura della pelle: pulizia del viso medicale, peeling chimico e prodotti medicali per la cura della pelle personalizzata sono fondamentali per continuare il lavoro cominciato nel centro medico anche a casa e ampliarne gli effetti.

3 - NIENTE OCCHIAIE

 di certo nel giorno delle nozze le occhiaie non sono proprio le compagne ideali. Per scongiurare questo inconveniente, esistono protocolli illuminanti. Tra questi in particolare ve n'è davvero efficacissimo: si tratta di una combinazione tra peeling chimico specifico per la zona perioculare a cui aggiungere un trattamento rivitalizzante eseguito con gli aghi più piccoli al mondo, che permettono al cocktail di espandersi in maniera più efficace in una zona dove la pelle è davvero molto sottile. Infine, si applicano dei patch per occhi che rilasciano principi attivi come peptidi collagene e provitamina B5 in abbinamento a una crema finale illuminante. Il risultato è davvero eccellente per tutta la zona occhi ove si riducono anche le occhiaie. "Abbinato alla tossina botulinica è un protocollo ideale, purché eseguito in modo naturale ed equilibrato per aprire lo sguardo e distendere eventuali microrughe presenti" sottolinea il dr. De Santis.

4 - MICROFILLER PER LE RUGHE

 quando la sposa non è giovanissima, può avere un aspetto stanco e segnato del viso. Per ovviare alle odiose pieghe nasolabiali la soluzione perfetta è il microfiller a base di acido ialuronico, una tecnica vincente e ormai consolidata. 

5 - QUANDO C’È IL DOPPIO MENTO

 un altro inestetismo piuttosto antipatico e del quale si fa volentieri a meno, soprattutto nelle foto prese di profilo, è il doppio mento. Per porvi rimedio, servono le iniezioni di fosfatidilcolina, una sostanza sciogli grasso ideale da iniettare in punti localizzati, quali doppio mento, sottobraccio, sopra ginocchia e culottes de cheval. La frequenza ideale è di almeno 2 o 3 sedute ogni 30 giorni.

6 - PELLE PERFETTA E OMOGENEA

 se il desiderio è quella di migliorare la texture e la grana della pelle, perché poco omogenea o con cicatrici presenti magari a causa di acne giovanile, si può procedere con la rigenerazione cutanea con la rigenerazione cutanea con laser CO2 frazionato da fare però nei mesi invernali. Un motivo in più quindi per muoversi con anticipo rispetto al giorno del grande evento.

7 - OCCHI PUNTATI SUL DÉCOLLETÉ

 un punto che spesso viene trascurato è proprio il décolleté. Un vero peccato, visto che regala femminilità e quel pizzico di sensualità gradito a ogni donna, spose comprese. Non dimentichiamo che si tratta di una zona che non viene truccata e che deve però essere all'altezza del viso. L'ideale sono i protocolli al collagene con Skin Therapist e sessioni di laserterapia o sessioni di microneedling, che rispetto al laser è eseguibile tutto l’anno con tempi di rossore si riducono da 3 o 4 giorni a 24/48 ore.

8 - SE LA SCHIENA È NUDA

 se il lato "B" fa parte dell'outfit e anzi ne sottolinea la figura, anche la schiena deve meritare attenzione. In questo caso, si lavora con peeling chimico per una pulizia profonda e migliorarne l’aspetto, e con la dermochirurgia tramite laser per asportare eventuali e antiestetici nevi, cheratosi o angiomi.

9 - NIENTE PELI

 non meno importante, è lo sguardo che dobbiamo dare a tutto il corpo. Non solo il viso, ma anche le braccia (oltre alle gambe e alla zona dell'inguine) debbono essere liscissime e prive di peli superflui. Non bisogna perciò dimenticare di eseguire delle sedute laser in inverno soprattutto nella zona dei baffetti e delle braccia.

10 - PER IL VIAGGIO DI NOZZE

 passata la festa, non resta che pensare alle valigie e al viaggio di nozze. Per esporre le gambe o indossare un vestito attillato, oppure semplicemente perché attente alla forma, si può procedere con protocolli combinati di mesoterapia distrettuale e carbossiterapia che drenano, sgonfiano e migliorano il microcircolo facendo risultare le gambe più leggere e meno gonfie. Da abbinare a massaggi linfodrenanti eseguiti dalla propria terapista od operatrice di fiducia.

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