Tornare in linea

Le buone abitudini per dimagrire senza dieta

Piccole strategie per imbrogliare la pigrizia e non cedere alla golosità, senza stress e senza troppe rinunce

20 Gen 2020 - 05:00
 © Istockphoto

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La prova costume, ormai lo sappiamo, si prepara a gennaio. Per presentarsi puntuali e in forma all’appuntamento con gli abiti estivi, occorrono tempo e metodo, in modo da perdere peso in modo graduale e non doversi mettere a stecchetto alla vigilia della partenza per le ferie. Perdere peso lentamente, tra l’altro, è meno stressante e faticoso per l’organismo, e aiuta ad evitare l’effetto yoyo, secondo cui a fine dieta si riprendono tutti i chili persi, per giunta con gli interessi. Ecco allora qualche buona abitudine salva linea, da adottare in modo permanente fino a trasformare in modo più sano il nostro stile di vita. 

Mangiare meno e muoversi di più – Da questa equazione, purtroppo, non si scappa: se dobbiamo calare di peso occorre consumare più calorie di quante ne introduciamo con l’alimentazione. Un po’ di dieta e una sana attività fisica devono andare di pari passo: difficilmente l’allenamento, per quanto intenso sia, può farci smaltire i chiletti superflui se non lo associamo a un’alimentazione sana e leggera. La dieta da sola, per essere efficace, deve essere piuttosto restrittiva: un giusto equilibrio è la soluzione ideale.

Questioni di motivazione – Se dobbiamo smaltire un certo numero di chili, meglio non avere fretta. Poniamoci l’obiettivo di perdere tre chili in un mese (è quasi un chilo a settimana, un risultato comunque di tutto rispetto). Se ci muoviamo con metodo e con qualche accortezza, scopriremo che le rinunce alimentari non saranno poi così gravose e non ci richiederanno sforzi di volontà sovrumani. L’importante è decidere che questo è il nostro obiettivo e che lo raggiungeremo senza dubbio. Anzi ci stiamo già arrivando. Non facciamoci ossessionare dalla conta delle calorie e pesiamoci ogni tre-quattro giorni, non di più.  

Serve aiuto? – Se non sappiamo come fare e abbiamo il dubbio che le nostre abitudini alimentari non siano corrette, informiamoci. Possiamo chiede l’aiuto di un nutrizionista, oppure leggere un buon libro sull’argomento. Se decidiamo di fare da soli, evitiamo però i regimi che promettono di perdere molti chili in breve tempo: si tratta di diete non equilibrate che ci faranno poi riguadagnare tutti i chili pesi nel giro di pochissimo tempo non appena ricominciamo a mangiare normalmente.  

Mangiare un po’ di tutto – Non serve eliminare completamente un alimento dalla nostra dieta. Se non abbiamo cattive abitudini da correggere, basterà diminuire la quantità delle porzioni. Gli unici alimenti da bandire sono quelli che forniscono “calorie vuote”, ossia in assenza di nutrienti benefici per l’organismo. Appartengono a questa categoria gli alcolici, le bibite gassate e zuccherate (compresi i succhi di frutta), i dolciumi. Se proprio non possiamo farne a meno, possiamo concederci una volta a settimana un paio di quadratini di cioccolato fondente. La frutta va consumata con moderazione, meglio se per uno spuntino spezza fame a metà mattina o a merenda, scegliendo le varietà meno zuccherine.

Dispensa tattica – Prima di metterci a dieta, facciamo sparire dalla dispensa e dal frigorifero quello che può metterci in tentazione. Prendiamo l’abitudine di fare una lista di quello che serve al supermercato e quando facciamo la spesa, atteniamoci al nostro elenco, senza visitare le corsie che possono stuzzicare troppo la golosità. 

Immaginiamoci magre – Anche se la nostra dieta è ancora in pieno svolgimento, dopo qualche giorno ci sentiremo più “sgonfie” e più leggere. Focalizziamo l’attenzione su quella sensazione e impariamo a guardare noi stesse in quella forma, snelle, toniche e attive. Quando cominciamo a sentire i vestiti che si allargano, cogliamo l’occasione per gratificarci con un capo nuovo, che metta in mostra la nostra linea. Sarà anche l’incentivo a mantenere i buoni risultati conquistati. 

Non saltare i pasti – Non è una buona strategia: serve solo ad arrivare affamatissimi al pasto successivo, nel quale mangeremo molto di più. Se siamo assediati dal poco tempo, organizziamoci per preparare un pasto sano in anticipo e, ad esempio per il pranzo in ufficio, portiamolo con noi da casa, oppure lasciamo la cena pronta dalla sera prima se sappiamo di non avere il tempo di cucinare al ritorno a casa. Anche la prima colazione è importante: meglio non saltarla, ma nello stesso tempo facciamo attenzione a non mangiare troppo: una tazza di caffè o di tè con una fetta di pane integrale tostato con un po’ di marmellata senza zucchero, oppure una porzione di cereali integrali non zuccherati, oppure una spremuta di frutta o uno yogurt magro sono sufficienti per avere la giusta energia senza appesantirci. 

Piatto pieno – Un espediente per non esagerare con le porzioni è utilizzare piatti di piccole dimensioni: una porzione media sarà sufficiente a “riempirlo” e ad appagare la vista. Creiamo piatti belli e colorati, ricordando che le verdure, crude o cotte, sono le nostri migliori alleate. Questo non vale però per le patate, che contengono amido e sono quindi da assimilare ai carboidrati. 

Quale movimento – Se fare sport ci diverte, ricordiamo non tutte le discipline sono ugualmente efficaci per bruciare calorie. I fitness cardio e ad alta intensità sono i più utili, ma se non fanno per noi, ricordiamo che una camminata a passo veloce è un ottimo allenamento aerobico (a patto di tenere una velocità sufficiente, senza interruzioni per almeno 40 minuti). In alternativa possiamo nuotare, fare aquagym, oppure ballare e fare zumba. Per bruciare i cuscinetti servono almeno tre workout a settimana, ma nei giorni di riposo dobbiamo ricordarci di camminare per almeno trenta minuti. 
 

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