una tazza di benessere

Le proprietà del tè, la più antica bevanda della storia

Piacevole da gustare, questo antico elisir di lunga vita può rivelarsi anche un ottimo trattamento di bellezza

09 Mar 2017 - 15:45

Al mattino per iniziare bene la giornata, al pomeriggio per una pausa con le amiche e alla sera davanti alla tv: è sempre l'ora giusta per sorseggiare una buona tazza di tè! Facilmente digeribile, rilassante e idratante, è una delle bevande più antiche e consumate sulla terra, seconda solo all'acqua. Non importa se caldo o freddo, certo che è nelle nostre cucine non manca mai. Ma vi siete mai chieste come ci sia arrivato?

La leggenda narra che l'imperatore cinese Shen Nung, durante uno dei suoi viaggi, decise di riposarsi un po' sotto un albero di tè selvatico. Accese un fuoco per riscaldarsi e mise a bollire anche dell'acqua. Una leggera brezza fece cadere alcune foglie nella pentola e l'acqua in breve tempo diventò di colore giallo-oro, emanando un buon profumo. L'imperatore, incuriosito, ne bevve alcuni sorsi e si sentì subito dissetato, rinvigorito e più sveglio. Correva l'anno 2737 a.C., aveva appena scoperto il tè!

Da allora questa bevanda, oltre che piacevole da gustare, è diventata anche preziosa per la nostra salute. Ricca di antiossidanti, poiché contiene sostanze polifenoliche, è in grado di contrastare i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e ottimi alleati nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari. Studi scientifici dimostrano poi che il tè, in particolar modo quello verde, riduce pressione e colesterolo, diminuisce il rischio di ictus e previene alcuni tumori, come ad esempio quello al colon. Ma non solo: aiuta la digestione, rafforza i denti e le difese immunitarie. Anche nella lotta al fumo, come disintossicante e contro l'obesità e il colesterolo, il tè si è rivelato sempre un ottimo alleato del benessere. In poche parole, come dicono i cinesi, questa bevanda è un elisir di lunga vita.

Consiglio per voi: preparatene un po' al mattino e conservatelo in un thermos per averlo sempre a portata di "borsa" durante la giornata. Non importa se sia tè nero o verde, del resto tutte le varietà (ad eccezione di quello rosso) derivano dalle foglie della stessa pianta: si tratta della Camellia sinensis, arbusto legnoso che viene coltivato principalmente in Asia. L'unica differenza sta nella lavorazione: il tè nero, infatti, viene sottoposto a essiccatura, rollatura e compressione, mentre le foglie del tè verde vengono trattate con il vapore. Per il resto, i benefici che apportano al nostro organismo sono gli stessi: gli antiossidanti infatti, chiamati anche flavonoidi, sono presenti in entrambe le varietà e vengono considerati dagli esperti armi molto efficaci nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche. Riguardo al tè verde, in particolare, alcuni studi americani hanno evidenziato una riduzione del 6% delle malattie cardiovascolari nei soggetti che consumavano questa bevanda quotidianamente.

Se poi dopo averlo preparato ne rimane un po' nella teiera, non sprecatelo, ma utilizzate anche quello: lavare il viso con il tè utilizzato per l'infusione, infatti, può rivelarsi un efficace trattamento per detergere la pelle e combattere le imperferzioni. In vista dell'estate, è bene sapere anche che il tè, oltre a tonificare e rassodare l'epidermide, ha un effetto protettivo dai raggio ultravioletti. Spruzzato sul corpo, previene le scottature e riduce anche l'invecchiamento della pelle. Non ci resta che accendere il bollitore e... tè sia!  

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri