Numerosi studi ne hanno dimostrato l'efficacia nel rallentare l’invecchiamento cellulare e nel favorire l'healthy aging: ecco come stimolarne la produzione
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La longevità è ormai un obiettivo cui tutti possiamo aspirare, ma quello che è diventa ancor più importante oggi, oltre a vivere a lungo, è soprattutto di invecchiare bene e in salute. Avere un metabolismo attivo, un fisico in forma e la mente pronta si può: il segreto per un'età matura serena risiede anche nelle sirtuine, proteine che da diverso tempo sono osservate speciali in quanto efficaci nel contrastare l’invecchiamento cellulare.
la longevità dipende da numerosi fattori. Tuttavia, proprio in virtù delle loro funzioni, le sirtuine sono ritenute decisive nell'invecchiamento sano e, sin dalla loro scoperta avvenuta circa trent'anni fa, hanno attirato un crescente interesse diventando oggetto di numerosi studi. Le sirtuine sono proteine indispensabili per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi e sono localizzate in diverse aree delle nostre cellule. Queste proteine si attivano in presenza di minacce o condizioni di stress metabolico: temperature rigide, scarsità di cibo, pericolo imminente. In tutti questi casi, le sirtuine riducono l’attività di riproduzione cellulare per concentrare tutte le risorse sulla sopravvivenza. A loro spetta, infatti, il compito di regolare importanti processi biologici, quali la proliferazione cellulare, il metabolismo energetico, la riparazione del DNA e la difesa dall’infiammazione. La loro attività diminuisce con l'avanzare dell’età e in condizioni patologiche, come la sindrome metabolica, il diabete, le malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
le ricerche hanno mostrato come l’attività delle sirtuine riesca a rallentare il processo di invecchiamento e concorra a ridurre il rischio di malattie a esso correlate, come il cancro, le patologie metaboliche e quelle neurodegenerative. Le sirtuine sono infatti coinvolte nei processi metabolici ed energetici, nella reazione allo stress e alle infiammazioni. Quelle identificate finora sono sette (da SIRT1 a SIRT7), ciascuna delle quali con localizzazione in cellule differenti del corpo umano e con funzioni specifiche. Attenzione, però, perché stili di vita errati, dall’alimentazione troppo ricca di grassi alla sedentarietà, possono influire negativamente sull'attività delle sirtuine.
le sirtuine sono presenti principalmente in alimenti che contengono anche diversi composti antiossidanti. Studi più recenti hanno dimostrato come le sirtuine inducano e facilitino la produzione insulinica: quando la curva insulinemica si alza, provoca un processo di infiammazione ai tessuti che può portare all’aumento del grasso viscerale, con conseguente sviluppo di malattie metaboliche. Le sirtuine aiutano quindi a contrastare i processi di infiammazione e contribuiscono al mantenimento della salute delle nostre cellule.
gli studiosi hanno anche evidenziato come l’attività delle sirtuine sia fondamentale per il mantenimento della salute cardiaca e per il buon funzionamento del ciclo circadiano, cioè del ritmo sonno-veglia, che sembra subire un importante declino con l’avanzare dell’età. Anche una buona qualità del sonno aiuta nell'affrontare al meglio la longevità.
tra i modi i più efficaci per attivare le sirtuine ci sono il riposo, perché dormendo il giusto numero di ore a notte e mantenendo orari regolari se ne aumenta la produzione, un'attività fisica costante, una dieta povera di grassi e di cibi processati, il digiuno e la restrizione calorica in alcune fasce della giornata o della notte.
oltre a uno stile di vita corretto, esistono anche alcuni alimenti che, introdotti con regolarità nella dieta, riescono a stimolare la produzione di sirtuine e per questo vengono definiti cibi SIRT. Tra questi, vi è il cioccolato fondente, che contiene flavonoidi, principi attivi antiossidanti e anti-age che proteggono e aiutano le sirtuine. Inoltre, il vino rosso, in quanto contiene il resveratrolo, antiossidante particolarmente utile per mantenere alto il livello di sirtuine. Non possono inoltre mancare i frutti rossi, mirtilli, ribes, lamponi, anch’essi ricchissimi di antiossidanti protettivi e stimolanti. Un altro alimento alleato di benessere è la frutta secca: noci, mandorle, pistacchi, nocciole contengono infatti i grassi buoni e gli omega 3. Infine, le verdure a foglia scura: dalla bietola alla cicoria, devono essere presenti per il loro apporto di flavonoidi e antiossidanti.