Non solo coronavirus

Malanni di stagione: cinque dritte per stimolare il sistema immunitario dei più piccoli

Con il freddo tosse e raffreddore diventano indesiderati compagni, ma un piccolo sostegno può essere offerto anche dagli integratori naturali

13 Gen 2022 - 05:00
 © Istockphoto

© Istockphoto

In questo periodo in cui il Covid-19 ci sta mettendo a dura prova, perfino un banale raffreddore o qualche colpo di tosse destano subito allarme. Supportare il sistema immunitario dei bambini contro i malanno di stagione tuttavia è possibile: un primo aiuto arriva dall'alimentazione, che deve essere ricca di verdura e frutta di stagione per fare il pieno di sali di minerali e vitamine, ma l'ideale è integrare la dieta con sostanze naturali capaci di rafforzare le difese e dare ai piccoli un'arma in più per contrastare al meglio gli attacchi di virus e batteri.

Fare i conti con i mali di stagione tipici dell'inverno è purtroppo necessario, anche se contro il coronavirus procede a pieno ritmo la campagna vaccinale: il gran freddo unito agli sbalzi di temperatura, oltre a soggiorni prolungati in ambienti chiusi ove l'aria non viene cambiata di frequente, come ormai sappiamo sono fattori favorenti per la diffusione di virus e batteri. Un soccorso però ci arriva dalla natura: ecco dunque come stimolare il sistema immunitario e combattere raffreddore, tosse e comuni stati influenzali.

1 - Vitamina C naturale: non è certo un segreto. Quando le temperature si abbassano, le integrazioni di vitamina C sono vivamente consigliate, meglio ovviamente se di origine naturale. Sì dunque a spremute d'arancia e merende e snack a base di agrumi, kiwi, frutti di bosco e ananas, ma non vanno trascurate anche gli ortaggi da mettere in tavola. Tra gli alimenti più ricchi di vitamina C troviamo i broccoli, i cavoli, i cavolfiori, i pomodori, i peperoni e anche le patate, soprattutto se novelle: tutti gustosi e perfetti sia da consumare da soli o anche per preparare invitanti zuppe calde e minestre ad alto tasso di coccole, oltre che di benessere. 

2 - Fermenti lattici: in questi mesi abbiamo imparato a rispettare l'intestino, perché il benessere del sistema immunitario dipende in gran parte dal suo equilibrio. Nei cambi di stagione, o quando il rischio di contagio virale aumenta, è dunque fortemente consigliato integrare l'alimentazione con cibi ricchi di fermenti lattici vivi e, qualora su rendesse necessario, implementare con l'assunzione di specifici integratori. Perfetto a colazione o per merenda, lo yogurt è sicuramente un valido aiuto capace di spezzare la fame in maniera leggera e salutare.

3 - Suffumigi con oli essenziali: i suffumigi sono il classico rimedio della nonna dalla comprovata efficacia. Quando il raffreddore ci opprime e respirare col naso sembra una missione impossibile, il modo più semplice per liberare le narici e dare sollievo è un suffumigio con olii essenziali di eucalipto, pino mugo e silvestre e timo. Utilizzati anche come gocce nasali, possono anche essere spalmati con dolcezza sul torace come unguenti per garantire notti tranquille e un sonno rigenerante. Il consiglio furbo? Mai dimenticare una maglietta di cotone a contatto con la pelle: impedirà all'unguento di spargersi sul pigiama e assorbirà l'eventuale sudore garantendo un risveglio al top. 

4 - Echinacea: l'echinacea è una delle piante medicinali più ricercate nel panorama fitoterapico proprio in virtù delle sue proprietà immunostimolanti, visto che si è dimostrata particolarmente utile negli stati influenzali e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento. Il succo delle parti aeree e gli estratti delle radici hanno evidenziato anche importanti azioni antivirali; per i bambini, meglio optare per integratori di echinacea appositamente studiati per i più piccoli con formulazioni che contengono anche miele e altri additivi naturali, che rendono più gradevole il gusto del preparato.

5 - Semi di lino: quando la tosse secca e stizzosa non dà tregua, e dopo aver escluso patologie o infezioni a carico delle vie respiratorie, si può tamponare il fastidio del piccolo (ma anche di noi adulti!) con impacchi di semi di lino. Anche in questo caso, si tratta di un rimedio antico di grande utilità e dall'effetto assicurato capace di alleviare il disturbo soprattutto di notte. Per preparare l'impiastro medicamentoso, basta mettere i semi di lino in ammollo, versarli in una pentola con un po' di acqua bollente, stendere il tutto su una garza e infine applicare la "pasta" ottenuta con un panno di cotone direttamente sul petto e fino alla gola.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri