Le malattie da raffreddamento cominciano a mietere vittime: scopriamo come difenderci anche senza i farmaci
L’arrivo dell’autunno e il calo delle temperature hanno portato con sé i primi malanni da raffreddamento e le prime sindromi parainfluenzali. Anche se non si tratta di vere e proprie malattie, questi acciacchi di stagione possono creare disagio e togliere energia e buonumore, costringendoci a modificare le nostre attività. Ecco allora come correre ai ripari, sfruttando gli aiuti che la natura ci mette a disposizione per alleviare sintomi fastidiosi, e senza ricorrere subito ai farmaci.
CONTRO IL MAL DI GOLA – Le api ci mettono a disposizione uno dei disinfettanti e antibatterici più efficaci che la natura posa offrire: la propoli. Gli insetti lo producono per sigillare l’alveare e proteggerlo dalle intrusioni esterne, ma questa sostanza ha un comprovato potere antisettico, specie sul cavo orale: nello stesso tempo agisce come anestetico, alleviando il fastidio, e come stimolante dell’intero sistema immunitario. Il suo unico difetto sta nel sapore, non proprio gradevole, tanto che di solito si assume insieme a un po’ di miele.
IL RUOLO DELLA VITAMINA C – Si chiama anche acido L-ascorbico: il suo nome deriva dalla capacità di curare lo scorbuto, una malattia alla quale in passato erano molto esposti i marinai che durante le lunghe traversate non avevano a disposizione vegetali freschi. La sua principale funzione è la stimolazione del sistema immunitario, con un miglioramento nella capacità del nostro organismo di difendersi dalle malattie. La vitamina C non viene prodotta dal nostro fisico e ed è quindi necessario assumerla con l’alimentazione: ne sono particolarmente ricchi i kiwi, gli agrumi, il ribes nero e, tra le verdure, i cavoletti di Bruxelles, il cavolfiore, i peperoni, i broccoli e la rucola.
LO ZENZERO – Un pezzettino di zenzero fresco tritato, da mescolare a un po’ di succo di limone e da assumere al mattino prima di colazione, è un ottimo alleato nel prevenire il raffreddore e nell’abbreviarne il decorso. In alternativa, si può preparare una tisana facendo bollire un litro d'acqua a cui aggiungere sei cucchiai di zenzero fresco grattugiato, uno spruzzo di succo di limone e un pizzico di cannella. Bere la tisana, ma anche respirarne i vapori, aiuta ad alleviare la congestione nasale e a ridurre l'infiammazione delle mucose. Lo zenzero unito al miele può essere utile anche per preparare uno sciroppo fai-da-te: basta far bollire piano piano in una tazza d’acqua due cucchiaini di zenzero fresco sminuzzato e cento grammi circa di miele. Cuocere per circa 30 minuti fino a che il composto non si addensa fino ad assumere la consistenza dello sciroppo.
LA SALVIA – Un altro toccasana naturale contro il raffreddore e il mal di gola è offerto dalla salvia, da utilizzare per preparare un infuso benefico (ne bastano tre foglie in una tazza di acqua bollente con un cucchiaino di miele), del quale fa bene anche respirare i vapori balsamici.
SUFFUMIGI – Sono un rimedio davvero antico, ma di provata efficacia. Respirare i vapori di acqua bollente (attenzione a non ustionare la pelle!) nella quale abbiamo sciolto un cucchiaio di bicarbonato aiuta molto a liberare le vie nasali intasate e a calmare la tosse. Per curare il mal di gola si può aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di eucalipto.
ECHINACEA – Questo bellissimo fiore ha numerose proprietà, tra cui l’azione di stimolo sul sistema immunitario e l’aiuto per il benessere delle vie respiratorie. Il modo migliore di assumerla è sotto forma di gocce di tintura madre, come prevenzione prima che compaiano i primi sintomi, cioè dall' inizio dell’autunno per un paio di mesi (30 gocce al giorno o secondo il consiglio del medico o del farmacista). Se il raffreddore è già in corso, il dosaggio sale a 4 ml per 3 volte, oppure si possono prendere le compresse sempre secondo il parere del medico.
BUONE ABITUDINI – Lo stile di vita diventa più che mai importante. Ricordiamoci di lavare le mani spesso e in modo accurato, utilizzando sempre il sapore; curiamo l’alimentazione fin dalla prima colazione, cechiamo di dormire un numero sufficiente di ore, curiamo la qualità dell’aria nell’ambiente in cui soggiorniamo, senza eccedere con il calore e controllando invece che l’umidificazione sia adeguata. Se ne abbiamo la possibilità, regaliamoci una sauna secca o umida: il calore e il vapore hanno un ottimo effetto sull’organismo e attenuano i sintomi, in particolare la congestione nasale.