Rafforzare il sistema immunitario con i rimedi della nonna si può: ecco qualche dritta per stare bene e prevenire tosse e raffreddore
© Istockphoto
Alberi spogli, giornate sempre più corte e temperature in picchiata: dopo un autunno mite e gradevole, siamo ormai prossimi alla stagione più fredda dell'anno. Con l'inverno tosse e raffreddore iniziano a disturbarci: possiamo dare una mano al sistema immunitario facendo attenzione alla nostra alimentazione, che deve essere ricca di verdura e frutta di stagione per fare il pieno di sali di minerali e vitamine, e integrare la dieta con sostanze naturali che rafforzino le difese per combattere con forza gli attacchi di virus e batteri, oltre a mascherine, distanziamento e buone prassi per evitare i contagi.
Tosse e raffreddore sono in agguato, pronti ad affliggere il nostro organismo con starnuti, catarro e, talvolta, anche con qualche linea di febbre, disturbando le nostre giornate e le nostri notti.
Gli sbalzi di temperatura sono assai perniciosi e, se non ci riguardiamo a sufficienza, virus e batteri provano a fare del loro meglio per tormentarci con le conseguenze del loro attacco. Tuttavia, far fronte agli odiati nemici aiutandosi con i rimedi naturali è possibile: ecco come.
Echinacea, preziosa alleata: grazie alle sue proprietà immunostimolanti, è una delle piante officinali più apprezzate nell'ambito fitoterapico. Perfetta come cura, può essere utilizzata anche per prevenire tosse e raffreddore, tuttavia l'echinacea è indicata anche nella cura di herpes, bronchiti e come coadiuvante nel trattamento delle infezioni del tratto urinario. Se dobbiamo prenderci cura dei più piccoli, meglio optare per integratori di echinacea appositamente formulati per i bambini con formulazioni che contengono anche miele e altri additivi naturali per rendere più gradevole il gusto del preparato.
Fermenti lattici, un'arma indispensabile: il benessere del sistema immunitario dipende in gran parte dalla buona funzionalità intestinale ed ecco perché quando nei cambi di stagione il rischio di contagio virale aumenta, è consigliabile integrare l'alimentazione con cibi ricchi di fermenti lattici vivi ed eventualmente integrare con prodotti specifici. Via libera dunque allo yogurt, che è povero di zuccheri e grassi, ma ricco di calcio e di fermenti lattici vivi, purché bianco e preferibilmente bio, a cui aggiungere eventualmente frutta fresca per una colazione golosa o per una merenda salutare e leggera.
Impacco di semi di lino per lenire la tosse: la tosse è una fastidiosa compagna, che spesso tormenta le nostre notti oltre che le giornate. Possiamo provare a sbarazzarcene con un impacco di semi di lino, detto anche cataplasma, da porre direttamente sul petto. Per creare il composto basta acquistare i semi di lino e farne bollire due cucchiai in un po' d'acqua, lasciando cuocere finché i semi diventano molli creando una specie di gelatina. A questo punto, scoliamo i semi e utilizziamo il composto per fare degli impacchi, utilizzando delle garze o un panno di cotone: basterà lasciarlo una mezz'oretta sul torace per avere fin da subito un sensibile miglioramento. Il consiglio furbo? Uniamo al composto qualche goccia di olio essenziale di eucalipto: naso libero e riposo assicurato.
Vitamina C, il nostro asso nella manica: la vitamina C, o acido ascorbico, è una preziosa alleata che fa parte delle vitamine idrosolubili, quelle cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, ma che devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, la vitamina C innalza le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a prevenire il rischio di tumori, soprattutto allo stomaco, inibendo la sintesi di sostanze cancerogene. Questa vitamina si trova naturalmente in grandi quantità nei kiwi e in tutti gli agrumi: sì dunque a spremute e succhi, ma anche a tisane a base di rosa canina e ribes nero, perfetti come antinfiammatori e decongestionanti. Il ribes nero ha inoltre un’azione immunostimolante e antisettica, combatte la stanchezza e aumenta la resistenza al freddo, oltre che essere indicato per la fragilità capillare e la couperose.