Una spezia "hot" dalle tante virtù, anche dimagranti: ecco come adoperarla e sfruttarne appieno le sue benefiche proprietà
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Stuzzica il palato con il suo gusto piccante, è perfetto per chi è a dieta, ma non solo: il peperoncino ha molte virtù note fin da tempi antichi, quanto veniva adoperato come antinevralgico e per conservare gli alimenti. Studi recenti hanno dimostrato che due grammi al giorno della preziosa spezia rossa possono stimolare il metabolismo e diminuire il senso di fame: un ottimo alleato dunque per vuole perdere peso in vista della prova costume.
Una storia millenaria: il peperoncino è una pianta originaria del Centro e del Sud America; arrivato in Europa dopo la scoperta del Nuovo Continente, grazie alla facilità con cui viene coltivato è ormai diffuso un po’ dappertutto nel mondo. Nella sua lunghissima storia, il peperoncino ha alimentato usi e credenze in quasi tutti gli ambiti della vita dell’uomo: dalla medicina all’eros, dalla magia ai detti popolari.
Afrodisiaco naturale: a lungo il peperoncino è stato considerato frutto sacro, impiegato come rimedio alle malattie, ma utilizzato anche come afrodisiaco grazie all’importante contenuto di vitamina E. Questa spezia è stata impiegata come ingrediente per riti scaramantici e addirittura come strumento di tortura. In alcune zone del mondo, è presente nella conversazione quotidiana in associazione con l’idea di prestanza fisica, bellezza, scaltrezza e soprattutto alle performance erotiche.
Stimola il metabolismo: il peperoncino è stato oggetto di indagine da parte degli studiosi, che ne hanno messo in rialto le molte proprietà, oltre a quelle attribuite dalla tradizione popolare. Secondo le ricerche, il peperoncino ha il potere di ridurre il senso dell’appetito e stimolare il metabolismo, aiutando a bruciare le calorie. Aggiungendo un grammo della spezia rossa ad ogni pasto, gli scienziati hanno osservato che si ha un innalzamento della temperatura interna del corpo con conseguente accelerazione del metabolismo.
Placa il senso di fame: si è osservato che nei soggetti con regime alimentare ipocalorico, il consumo del peperoncino si è associato ad una diminuzione del senso di fame e in un minore desiderio di mangiare durante il pasto, oltre che un senso di sazietà tra un pasto e l’altro. Tra le prove effettuate dai ricercatori anche l’offerta a chi partecipava all’indagine di pizza con peperoncino rosso, invitando ciascuno a mangiarne a volontà: il consumo medio è stato del 30% inferiore di quanta ne avrebbero mangiata normalmente.
Ottimo per la dieta: il peperoncino ha pochissime calorie, è privo di colesterolo e contiene un buona percentuale di fibra alimentare. Ha ottime proprietà dietetiche in quanto, secondo gli esperti, è ricco di una sostanza, la capsaicina, un alcaloide responsabile del gusto piccante del peperoncino e del senso di bruciore che si avverte dopo averne messo in bocca anche piccolissime quantità. Sempre da questa sostanza dipendono l’innalzamento della temperatura corporea e il minore senso di fame, il che ne fa una preziosa alleata per chi combatte contro i chili di troppo.
Riduce il colesterolo: il peperoncino è utile per combattere il colesterolo cattivo e l’ossidazione dei grassi. Ha il potere di dilatare le coronarie e funziona anche da antiaggregante piastrinico. Il peperoncino migliora la circolazione, è un ottimo cardioprotettivo, ha proprietà di vasodilatatore e consente ai capillari di rimanere elastici migliorando l'ossigenazione del sangue. Queste proprietà sono dovute agli acidi grassi insaturi presenti nel seme, che rinforzano i vasi sanguigni.
Contrasta le infezioni: il peperoncino è ricco di vitamina C, ben 229 mg di per 100 grammi di frutto fresco, che protegge dalle infezioni, dalle malattie da raffreddamento e dai disturbi cardiovascolari. Diversi studi scientifici confermano che la vitamina C e la vitamina E, contenute nel peperoncino, aiutano a potenziare le difese dell’organismo contro il cancro.