Se quattro passi all'aria aperta diventano un dramma, per alleviare i disturbi si può ricorrere anche a una alimentazione ricca di antistaminici naturali
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In primavera le allergie possono diventare davvero molto fastidiose. Infatti, nel periodo tra aprile e giugno, starnuti, occhi arrossati e che prudono e difficoltà respiratorie a volte diventano insopportabili tanto che, sebbene le giornate diventino lunghe e miti, le piante siano in fiore e aumenti la voglia di godersi una passeggiata nella natura, la sola idea di uscire può diventare un incubo. Tuttavia, grazie a un'alimentazione corretta, si può dire addio a naso chiuso, starnuti, prurito, lacrimazione e ritrovare perfino la gioia di stare all'aria aperta.
Ormai lo sappiamo: una sana alimentazione è alla base della buona salute del nostro organismo. Non solo è la migliore garanzia contro l’insorgere di molte patologie, oltre a procrastinare gli inconvenienti legati all'avanzare dell'età, ma può essere anche un'ottima alleata per contrastare i disturbi derivanti da infiammazioni e allergie agendo come un autentico antistaminico naturale. Ecco allora si quali cibi puntare per fare il pieno di benessere in questo periodo e che non dovrebbero mancare nella dieta di primavera.
in caso di allergie il contributo apportato dal consumo di frutta e verdura è decisamente il più importante. In primavera, gli alimenti ricchi di vitamina C, quali gli includono fragole, ciliegie, kiwi, frutti di bosco, peperoni (specialmente rossi), broccoli, cavolfiori, spinaci e patate sono alleati davvero preziosi. Questi alimenti possono essere inclusi nella dieta quotidiana per un apporto ottimale di questa vitamina, che contribuisce alla salute e al benessere in quanto ottimi antiossidanti e antistaminici naturali. Un vero scrigno di virtù e un ottimo ausilio nel rinforzare l’organismo quando è messo a dura prova da riniti e affezioni delle vie respiratorie.
oltre alla frutta e agli ortaggi, altrettanto prezioso in questo periodo si rivela il ribes nero (ribes nigrum), un integratore dalle potenti proprietà antinfiammatorie (azione "cortison-like") e decongestionanti. Infatti, contiene delle sostanze in grado di ostacolare l’azione dell’istamina, responsabile del manifestarsi delle reazioni allergiche. Utile in caso di raffreddore, svolge un'azione protettiva contro gli stati influenzali. Ricco di vitamina C, il ribes nero favorisce la diuresi, è anche un ottimo antiossidante e si può assumere come integratore o sorseggiando tisane.
grazie al contenuto di quercitina e di catechina, ovvero di flavonoidi che contrastano l’insorgere delle infiammazioni, questa preziosa bevanda riduce l’impatto dell’istamina, la sostanza coinvolta in molte risposte cellulari, come le reazioni infiammatorie e la secrezione gastrica. La quercitina, potente antinfiammatorio, è contenuta in alcuni alimenti come capperi, cipolle rosse, cavoli e pomodori biologici, che possono essere introdotti nel proprio schema alimentare; in alternativa, è possibile potenziare l'assunzione di questa sostanza con gli integratori. Da provare anche il decotto di ortica, che ricco di quercitina aiuta nel contrastare i disturbi delle allergie.
ZENZERO E SPEZIE - è possibile trovare utili alleati contro le allergie anche nelle piante. Per esempio nello zenzero, che contiene gingerolo, una molecola antiossidante, antitumorale e antinfiammatoria. Anche nella camomilla, magari con l'echinacea, una graziosa piantina dal caratteristico fiore a margherita e potente antiinfiammatorio. Infine, nella radice di liquirizia, che contiene glicirrizina, ottima per esercitare un'azione antinfiammatoria e antivirale, e nel il ginkgo biloba.
l'aceto di mele è ritenuto particolarmente efficace contro le allergie stagionali anche se non sono in molti a conoscere il suo potere di ridurre la produzione di istamina. L'aceto di mele ha la capacità di ridurre la produzione di muco e di ripulire il sistema linfatico rendendo meno acuto l’attacco allergico ed evitando la costante sensazione di naso chiuso. È sufficiente mescolare un cucchiaino di aceto di mele in un bicchiere d'acqua da bere tre volte al giorno per ottenere un elisir quasi miracoloso. Se utilizzato come condimento, ricordiamo che contiene pectina, fibra idrosolubile che protegge le cellule e i vasi sanguigni e batteri buoni capaci di mantenere l’equilibrio e potenziare le funzioni della microflora intestinale.