Un prodotto delle api e una radice oggi molto trendy sono ottimi alleati contro mal di gola e altri piccoli acciacchi
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Hanno entrambi ottime proprietà disinfettanti e sono grandi alleati del nostro sistema immunitario alle prese con i malanni dell’inverno: la propoli e lo zenzero possono realmente darci una mano per fortificarci e mantenerci in buona salute. La propoli è prodotta delle api per sigillare l’alveare dalle aggressioni esterne; lo zenzero è una radice dal gradevole sapore piccantino e dalle molte virtù: oltre a rendere più vivaci tisane ed estratti, modula le nostre difese naturali, migliora la digestione e ci difende dal raffreddore. Vediamo come adoperarli.
LA PROPOLI – È nota fin dall’antichità come antibiotico naturale, cicatrizzante, antinfiammatorio, antisettico e perfino anestetico. Anche se è un prodotto delle api, è una sostanza tutta vegetale e resinosa, che gli insetti raccolgono dalla corteccia di alcune piante e poi rielaborano mischiandola con polline, cera ed enzimi prodotti dal loro organismo. Le sue numerose virtù terapeutiche sono conosciute da secoli e sono state confermate anche da studi scientifici moderni. La propoli contiene alcuni principi attivi, tra cui oligoelementi (ad esempio rame, zinco, calcio e ferro), vitamine, flavonoidi e aminoacidi ed è efficace secondo un duplice effetto: è germicida, quindi agisce direttamente sui microrganismi che ci attaccano dall'esterno, e stimola il sistema immunitario nel suo complesso.
- Come agisce - La propoli è molto utile per combattere i malanni dell'inverno, in particolare le affezioni respiratorie e del cavo orale. Per combattere i malanni dell’apparato respiratorio si utilizza sotto forma di tintura madre, una soluzione idroalcolica (ma esiste anche una versione senza alcol) da assumere a gocce un paio di volte al giorno secondo il consiglio del medico o del farmacista. Si prende con un po’ d’acqua o, per attenuare il sapore non proprio gradevole, mescolata a un cucchiaino di miele. Per dare sollievo al mal di gola si può spruzzare direttamente sulla zona irritata: in questo modo avrà anche un effetto analgesico e fungerà da filtro protettivo. In caso di lesioni del cavo orale, come afte e stomatiti, si può usare mescolata all’acqua per fare sciacqui. La propoli esiste comunque anche in compresse o ritrovati erboristici, mentre alcuni apicoltori la vendono in vasetto mista al miele.
- Controindicazioni – La propoli è un rimedio naturale, privo di controindicazioni, ma come tutti i prodotti della natura, può scatenare una reazione allergica nei soggetti predisposti e ipersensibili. Il suo sapore è aspro e va quindi diluita in acqua o mescolata al miele. Qualche cautela è opportuna nel maneggiarla perché macchia in modo indelebile.
LO ZENZERO – Il suo sapore leggermente piccante lo ha reso molto popolare: si può consumare fresco e tagliato a fettine sottili, oppure impiegarlo per preparare tisane e decotti. Basta tagliare un pezzetto della radice fresca, sbucciarla e farla bollire per cinque minuti e poi lasciare in infusione a piacere, sorvegliandone però il sapore perché la bevanda non assuma un sapore troppo intenso. Prima di berla, possiamo aggiungere del succo di limone a piacere. In alternativa si può adoperare la polvere essiccata, in vendita nelle erboristerie, anche già confezionata nelle bustine simili a quelle del tè. I più golosi possono gustarlo anche candito, ricordando però che in questa veste è molto calorico. Utilizzata come spezia in cucina, è utile per insaporire molti piatti, oppure, come vuole la tradizione, per preparare biscotti natalizi o il classico pan di zenzero.
- Le proprietà - Lo zenzero stimola gli enzimi digestivi favorendo il benessere dell'apparato gastrointestinale e dell'intestino ed è molto utile per alleviare alcuni disturbi, come gonfiore e nausea. Ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, contrasta l'azione dei radicali liberi e lo sviluppo di alcune malattie croniche legate all’invecchiamento cellulare. La medicina popolare lo impiega largamente per combattere il raffreddore, la tosse, il mal di gola e le infiammazioni alle vie respiratorie: il tubero in effetti agisce come un vero antisettico naturale, utile per combattere i mali di inizio inverno, ma anche la stanchezza e lo stress. Promuove la circolazione sanguigna e ha un discreto potere snellente perché agisce accelerando il metabolismo.
- Da non usare se...– Lo zenzero non deve assunto dalle donne in gravidanza e durante l’allattamento. E' controindicato anche nel caso di calcoli delle vie biliari, in presenza di bruciore di bruciori di stomaco perché può stimolare ulteriormente la secrezione gastrica, e soprattutto in concomitanza con l'assunzione di alcuni farmaci, in particolare di antiaggreganti, dei quali può amplificare l'effetto, e di antiemorragici, dei quali al contrario può ridurre l'efficacia. Molta cautela occorre anche in presenza di disturbi cardiaci: in tutti questi casi è opportuno consultare il medico.