Affila le armi

Resveratrolo, la sostanza naturale che ci aiuta nella lotta ai radicali liberi

Le difese del nostro organismo iniziano con una adeguata alimentazione: scopri dove trovare questo nutriente, prezioso alleato di benessere

23 Apr 2020 - 05:00
 © Istockphoto

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Nella buccia dell'uva rossa, ma non solo: oltre a un buon calice di vino, possiamo assumere l'antiossidante per eccellenza, il resveratrolo, mangiando i mirtilli, oppure nel succo di melograno, nei pinoli, nelle arachidi e nelle bacche di gelso. Si tratta di una molecola vegetale super preziosa per la nostra salute e per rafforzare le nostre difese

Il vino rosso fa buon sangue: non è un modo di dire, ma racconta una grande verità. Il resveratrolo, classificato Ministero della Salute tra gli "Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico" è infatti contenuto proprio nella buccia dell'uva rossa ed è un formidabile alleato nella guerra alle patologie cardiache, è un ottimo antinfiammatorio ed svolge anche un'azione antiage. Ecco perchè anche la dieta mediterranea prevede un moderato consumo di vino rosso, buono e prezioso alleato a tavola: un rimedio del tutto naturale che appaga il palato, oltre che la salute.

Contro i radicali liberi: il resveratrolo è uno straordinario antiossidante. Gli antiossidanti sono preziosissimi alleati per la nostra salute perché combattono i radicali liberi, che sono davvero nocivi in quanto accelerano i processi di invecchiamento cellulare, deprimono il sistema immunitario favorendo l'insorgenza di numerose malattie e forme tumorali. Molecole instabili, i radicali liberi vengono "scatenati" da cattive abitudini quali fumo, abuso di alcol, esposizione a inquinamento e a raggi solari, oltre ad alimenti ricchi di grassi animali, ma anche dallo stress e da attività fisica troppo intensa, perché fa aumentare le reazioni che impiegano l' ossigeno.

Questione di cuore: i benefici del resveratrolo sono stati studiati "sul campo", quasi nel vero senso della parola. Infatti, si è notato nella Francia meridionale gli abitanti, pur avendo abitudini alimentari analoghe a quella di alcune regioni degli Stati Uniti, erano assai meno soggetti a patologie cardiovascolari. La differenza è stata ascritta proprio al resveratrolo contenuto nel vino, abitualmente consumato dai francesi ben più che dagli americani: nella buccia degli acini dell'uva rossa si trovano infatti delle fitoalessine, ovvero sostanze che si accumulano in gran numero se attaccate da agenti patogeni. Tuttavia, meglio non alzare il gomito: gli effetti benefici verrebbero subito annullati dall'eccesso di alcol, meglio semmai integrare la dieta con prodotti presenti sul mercato.

Lunga vita al cervello: il resveratrolo è utilissimo anche per il buon funzionamento del nostro cervello, proteggendolo dallo stress ossidativo, responsabile dello sviluppo della maggior parte delle malattie neurodegenerative, anche in combinazione con altri antiossidanti. Uno studio condotto dall'Istituto di Biomembrane e Bioenergetica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bari infatti ha dimostrato che questa sostanza è in grado di ripristinare la neurogenesi, ovvero cioè la produzione di cellule neurali,  alimentando diversi processi cellulari, tra cui la proliferazione e la corretta funzionalità dei neuroni. 

Alleato di bellezza: il resveratrolo è perfetto anche come anti age in quanto svolge un'azione stimolante per la proliferazione delle cellule e la loro produzione di collagene, con un miglioramento notevole del tono della pelle ed un generale effetto antiaging. 

Protezione al top: tra le tante virtù del resveratrolo vi è anche la capacità di stimolare i processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA. Da alcuni studi risulta inoltre che le persone che seguono una dieta ricca di resveratrolo sarebbero meno esposte al rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e anche del cancro, perché il resveratrolo sarebbe capace di impedire la produzione della ossigenasi, ovvero l’enzima che causa la crescita di cellule tumorali.

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