Un ingrediente antico che può aiutarti a ritrovare il benessere e la forma o affaticare il tuo organismo, impara a utilizzarlo correttamente
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Il fagiolo di soia è stato coltivato per migliaia di anni nei paesi dell'est. In Giappone, in particolare, alcune pietanze a base di soia, come la miso soup, sono considerate curative, tanto da essere state importante in Occidente come cibi miracolosi per il dimagrimento. Ci sono tuttavia delle opinioni contrastanti sui benefici di questo alimento, legate soprattutto al modo di consumarlo degli occidentali.
La soia non è un sostituto
In Giappone si tende a utilizzare il prodotto sotto forma fermentata: miso, natto, salsa di soia; o in forma processata, come il tofu. Qualunque sia il derivato, i giapponesi lo assumono con moderazione, accompagnandolo con altri ingredienti: verdura, pesce, udon. In Occidente, invece, si utilizzano alimenti basati sulla soia processata come sostitutivi di diversi tipi di pietanze. Le preparazioni vanno dai burger, ai ragù vegetali, che non possono in alcun modo sostituire, sul lungo periodo, le proteine di una dieta bilanciata.
La soia aiuta a ridurre il colesterolo
Dal punto di vista nutritivo, la soia è il legume con la più alta quantità di proteine: contiene 8 amminoacidi essenziali ed è ricca di omega 3 e omega 6. L'ammontare di grassi saturi è pari allo zero e ha, potenzialmente, un'azione benefica nella lotta al colesterolo cattivo. Una ricerca ha mostrato, infatti, come gli isoflavoni di soia, sostanze vegetali simili agli estrogeni, aiutino a diminuire il colesterolo LDL, non intaccando quello HDL, benefico per l'organismo. Se soffri di colesterolo, è un alimento che ti farà bene inserire nel tuo piano alimentare.
La soia aiuta a prevenire l'osteoporosi
Se integri la tua routine alimentare con la soia, inoltre, aiuterai il tuo organismo a prevenire le patologie legate all'invecchiamento osseo e attenuerai i sintomi della menopausa. La quantità giornaliera da assumere per godere di questi benefici è di 25g di proteine di soia al giorno.
I rischi di un consumo eccessivo di soia
Gli isoflavoni di soia interagiscono con il tuo funzionamento ormonale. Se assumi il legume in quantità eccessiva, e soprattutto come sostitutivo di un pasto ricco e vario, può portarti ad avere problemi di tiroide e di fertilità. La sicurezza di questo alimento è stata però rivista da diversi organismi indipendenti, e sebbene le ricerche siano ancora in una fase iniziale, non è stato mai sconsigliato l'uso della soia. Il consiglio, proveniente dagli Istituti, è quello di accompagnare l'assunzione di questo alimento con alimenti ricchi di iodio, che ne neutralizzerebbero gli effetti negativi: pesce, alghe, uova, carne; ti faranno assaporare il gusto della vera cucina giapponese mantenendoti in forma.