Mangiare con gusto

Sopravvivere con golosità alle feste senza ingrassare

Saper apprezzare il cibo senza acquistare un grammo

22 Dic 2014 - 08:00
 © agenzia

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Hai mai notato che le persone magre mangiano pochissimo ma sembrano godersi profondamente ogni briciola che portano alla bocca? Questo è l'atteggiamento giusto per non ingrassare e apprezzare il cibo in quanto nutrimento del corpo e dell'anima. Perché il segreto non è proibire a se stessi il gusto, ma sapersi concedere il piacere.

Le cene delle feste possono essere interminabili. Inoltre, madri e suocere mettono a dura prova il palato con sapori capaci di rievocare l'infanzia a cui dire di no diventa impresa incredibilmente ardua. Perché rifiutare, dunque? Impara a scegliere gli alimenti giusti, dall'antipasto al dolce. Evita il burro e antipasti a base di creme: pane e grissini possono far lievitare le calorie di un pasto. Concediti un crostino, ma poi attendi il primo con consapevolezza, senza smangiucchiare tutto ciò che si trova in tavola.

Quasi sempre la vista... sazia quanto lo stomaco. Se puoi scegli un piatto più piccolo, ma riempilo con una porzione generosa e prova ad assaporare il gusto del cibo preparato con passione e dedizione. Un piatto piccolo consente un gioco di prospettive tale da soddisfare la gola e al tempo stesso costituisce una dose più piccola del normale, che andrà a beneficio del tuo senso di leggerezza. Fai attenzione a porre nel piatto verdure (meglio evitare quelle annegate in salse e intingoli) e limita i cibi pesanti: assaggiare qualche boccone sazierà la voglia, ma ti aiuterà a non sgarrare.

Evita il bis. Purtroppo è una tentazione difficile da declinare, ma durante le cene delle feste il fatto di servirsi una nuova porzione appartiene soprattutto a un fattore legato alla soddisfazione psicologica. Viceversa, mastica lentamente quando mangi e, soprattutto, sii cosciente di questo momento. Di frequente quando siamo a tavola ci troviamo così assorti nelle chiacchiere con altre persone da non prestare attenzione a ciò che abbiamo nel piatto, finendo per ingurgitare tutto a grande velocità. Assapora il cibo come se lo dovessi degustare per mestiere. Chiacchiera, bevi un sorso d'acqua, godi la lentezza di questo momento di festa e rilassamento. Le buone maniere, paradossalmente, aiutano chi è a dieta: pulire la bocca con il tovagliolo prima di bere o appoggiare il coltello per afferrare la forchetta dopo aver tagliato un pezzo di carne costituiscono momenti in cui fermarsi un attimo e riprendere la consapevolezza.

Dopo aver mangiato sostituisci a dolce e ammazzacaffè una passeggiata all'aperto: ti darà una sferzata di energia permettendoti di smaltire il senso di pesantezza accumulato. Panettone e pandoro? Ottimi a colazione, insieme a una spremuta o un tè. Capita di esagerare durante un pasto: l'importante è saper recuperare il giorno dopo. Scegli una colazione leggera, a base di frutta, pane, tè. Per pranzo e cena prepara verdure al vapore e una zuppa calda insaporita con le spezie, ti darà nutrimento e senso di calore oltre a aiutare l'organismo a depurarsi.

Il modo migliore per partecipare a una cena conviviale senza dimenticare ciò che ci fa bene riguarda anche la capacità di saper dire di no. Con il sorriso sulle labbra e l'aria davvero convinta nessuno insisterà: ricorda che solo tu conosci le tue necessità. Aiuta l'idratazione del corpo con acqua, frutta fresca e tisane calde non zuccherate, limita il consumo di grassi e prediligi la semplicità: la dieta non è questione di rinunce, ma uno stile di vita capace di farti percepire maggior benessere.

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