Scuola di buonumore

Sorriso: sei esercizi per allenarsi alla felicità

Scopriamo lo Yoga della Risata, la risata lunga un metro e altri giochi mentali, tutti da ridere

30 Giu 2023 - 05:00
 © Istockphoto

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Si dice che il sorriso nasce da un sogno che ce l’ha fatta. Per questo motivo, per vivere bene, ogni giorno dovremmo concentrare l’attenzione sui desideri che siamo riusciti a far avverare. Ma, per riconoscere le tante cose buone che ogni giorno ci accadono, occorre allenare la positività e il senso di gratitudine, cioè il nostro “sorriso interiore”, anche senza aspettare di avere un motivo speciale che susciti la risata. 

IMPARIAMO IL SORRISO INTERIORE – Ridere e sorridere è un vero toccasana di benessere e di positività: oltre a rendere visibile agli altri il lato migliore di noi stessi, fa soprattutto bene al nostro organismo. Sorridere è utile per attivare le endorfine, gli ormoni della felicità: la scienza ci dice che il modo migliore per stimolarne la produzione consiste nello scambiare abbracci e carezze con chi ci è caro. Il nemico principale del nostro sorriso, invece, è l’ansia; per liberarcene o almeno per controllarla, una strategia utile consiste nel focalizzare l’attenzione sul presente e festeggiare ogni vittoria o buon risultato che riusciamo a conseguire: tutto questo farà bene anche alla nostra autostima. Tra gli accorgimenti utili per allenarci al sorriso, può essere utile tenere un diario, anche solo mentale, delle cose grandi o piccole per le quali proviamo gratitudine, comprendendovi anche i piccoli intoppi e fallimenti quotidiani perché fanno parte di un percorso di crescita dai quali possiamo trarre utili insegnamenti.  
 

LO YOGA DELLA RISATA - “Allenare il sorriso è semplice, bastano alcuni esercizi quotidiani, anche davanti allo specchio, che miglioreranno da subito il nostro benessere e le relazioni con gli altri, attivando un vero circolo virtuoso intorno a noi”, spiega Laura Toffolo, prima Master Trainer e Ambassador italiana della Laughter Yoga International©. Lo Yoga della risata è una vera e propria tecnica che insegna a indurre il sorriso e la risata anche senza una ragione esterna. Unendo le risate alla respirazione yoga si ottiene lo stesso benessere liberatorio che proviamo quando ci troviamo in presenza di un fatto realmente divertente.  A questo proposito, il Dr. Madan Kataria di Mumbay, che nel 1995 ha ideato questa disciplina, ci ricorda il suo mantra: “Quando ridiamo, tutto in noi cambia, e quando cambiamo, il mondo cambia intorno a noi”. Praticando questa forma di yoga, il riso costituisce un vero e proprio esercizio, partendo dal respiro e arrivando a produrre una risata vera e propria. Si pratica di solito in gruppo perché il contatto visivo con altre persone aiuta a produrre una risata vera, lasciano cadere le inibizioni tipiche dell'età adulte e liberando la spontanea giocosità tipica dei bambini.

GLI ESERCIZI PER IMPARARE A RIDERE – Ecco allora alcuni esercizi per imparare a ridere.

1- La risata allo specchio: mettiamoci davanti allo specchio e accenniamo una risata, sempre più intensa, giocando magari con i nostri possibili difetti, a partire da quelli di bocca e denti.
2- La risata lunga un metro: immaginiamo di misurare una stoffa lunga un metro. Mettiamo il braccio sinistro sopra al destro e facciamolo scivolare come se stessimo tirando con l’arco. La mano deve scivolare in tre step, al suono “Aeeeh!” finché entrambe le braccia si aprono al cielo. La testa si solleva leggermente e si ride, cercando di utilizzare il diaframma. Il ciclo va ripetuto più volte.   
3- La risata del filo inter-mentale: muoviamo le mani lateralmente alla testa, come se stessimo passando un immaginario filo interdentale nel cervello, e intanto ridiamo. Questo esercizio è utile per eliminare dalla mente i pensieri ingombranti grazie alla forza esplosiva della risata.
4 - La pillola o Integratore della risata: immaginiamo di inghiottire una pillola della risata, come se fosse una sorta di integratore: appena l’abbiamo deglutita, incominciamo a ridere.
5 - La risata della crema o la crema della risata: figuriamoci di spremere un tubetto di crema e di applicarla sulla pelle: intanto ridiamo abbinando la risata all’azione.
6 - La risata al cellulare: immaginiamo lo squillo del nostro cellulare, portiamolo all’orecchio e ridiamo come se avessimo appena ascoltato una barzelletta esilarante. 

Per avere un sorriso che mette di buon umore, tutto inizia da una corretta Smile Care quotidiana, come suggerisce Clotilde Austoni, Smile Coach e Odontoiatra specialista in Chirurgia Odontostomatologica, 
1 - La regola del due per tre: lavare i denti almeno due volte al giorno, dedicando tre minuti a ogni lavaggio e utilizzando il filo interdentale. Ricordarsi di cambiare lo spazzolino ogni tre mesi.
2 - Lo spazzolino: è indicato utilizzarne uno a setole morbide (quelle medie e dure sono troppo aggressive) con la testina piccola per accedere alle zone più difficili. 
3 - Il dentifricio: deve contere fluoro per prevenire la carie. Se vogliamo un prodotto più completo, scegliamo un dentifricio che sia remineralizzante, ovvero che contenga molecole in grado di “nutrire” lo smalto dei denti.
4 - Seduta di igiene professionale e controllo dal dentista ogni sei mesi.
5 - Una “maschera” anche per i denti: utilizzare una mousse dentale da applicare sui denti per tre o quattro minuti.

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