A proposito di tintarella

SOS scottature: come rimediare ai danni se siamo stati troppo al sole

Arrossamenti, dolore alla pelle, piccole vesciche: che cosa fare per sentirsi meglio

29 Giu 2021 - 05:00
 © Istockphoto

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Una bella giornata di sole, un venticello fresco e le onde a un solo passo: nella foga di raggiungere al più presto un'abbronzatura dorata, abbiamo esagerato nell’esporci al sole e abbiamo trascurato la crema solare: il risultato sono arrossamenti diffusi, dolore alla pelle al solo contatto e, magari, la comparsa di piccole vesciche nei punti in cui la pelle è più delicata. Anche se prevenire è sempre meglio che curare, in questo caso con filtri adeguati e con bagni di sole ragionevoli, un incidente può capitare: vediamo come possiamo fare per sentirci meglio e alleviare il fastidio. Il primo consiglio è bere molta acqua, per riequilibrare l’organismo, qualunque sia il livello di arrossamento della pelle. 

SE LA PELLE È MOLTO CALDA MA SOLO LEGGERMENTE ARROSSATA – Una doccia fresca e un buon dopo sole dovrebbero essere sufficienti ad attenuare il fastidio. Eventualmente si può adoperare un gel all’aloe vera che ha riconosciute proprietà disinfiammanti. Può anche essere utile sostituire alla doccia un bagno rinfrescante: in questo caso possiamo aggiungere all’acqua tiepida un bicchiere di aceto di mele, mezzo bicchiere di bicarbonato e un pizzico di sale grosso. Utili sono anche i bagni con l'amido. Teniamo la pelle scoperta il più possibile e indossiamo abiti larghi e freschi. Naturalmente, la cautela è d’obbligo nelle prossime esposizioni al sole. 

UNA CURA SPECIALE PER IL VISO - La pelle del volto è particolarmente delicata e si arrossa con maggiore facilità. Per ottenere sollievo si può applicare una fetta di patata sulla parte arrossata, oppure fare un impacco con un batuffolo di cotone inzuppato di tè verde. Anche il cetriolo ha potere rinfrescante e lenitivo e trasmette una piacevole sensazione di freschezza. L’aloe è sempre perfetta: se abbiamo una pianta in casa, possiamo tagliare una foglia, aprirla in senso longitudinale e applicare sulla pelle il gel che contiene. Il gel di aloe si acquista anche in farmacia. 

ARROSSAMENTO ESTESO E COMPARSA DI BOLLICINE – Se la pelle è molto arrossata e dolente, se ha un aspetto gonfio e compaiono bollicine o piccole vesciche, il problema è più serio. In questi casi è meglio utilizzare un prodotto anti-scottature da acquistare in farmacia, magari dopo essersi fatti consigliare dal farmacista. In ogni caso, ci sono alcune cose da NON fare: non applicare ghiaccio, ma semmai compresse fresche; non rompere le bollicine o le piccole vesciche eventualmente presenti; non esporsi nuovamente al sole finché la situazione non si è completamente normalizzata. Indossare abiti comodi che non sfreghino sulla pelle, peggiorando il fastidio. Una compressa di paracetamolo può essere utile per attenuare il dolore.

MALLESSERI, MAL DI TESTA, VERTIGINI - Se compaiono questi sintomi, soprattutto se accompagnati da febbre, occorre restare a riposo in una stanza fresca e tranquilla, assumere paracetamolo e bere molta acqua. Il malessere dovrebbe attenuarsi nel giro di qualche ora. Se il problema persiste, se ci sentiamo molto male e se abbiamo la febbre alta è bene consultare subito un medico. 

E PER LA PROSSIMA VOLTA RICORDIAMO CHE… - La crema solare, con un adeguato fattore di protezione, va applicata mezz’ora prima di esporsi al sole e va spalmata di nuovo più volte nel corso della giornata. 
-    Ci si abbronza anche con la crema
-    La tintarella mordi e fuggi è la più insidiosa: un’abbuffata di sole in un giorno soltanto ci farà soffrire nei giorni successivi e durerà poco: dopo una scottatura la pelle si secca e si squama, lasciandoci di nuovo pallidi.
-    I raggi solari scottano anche attraverso le nuvole e sotto l’ombrellone.
-    Attenzione al vento: l’aria fresca ci impedisce di percepire il calore dei raggi sulla pelle e ci fa sottostimare il tempo di esposizione. 

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