Alimentazione corretta e attività fisica regolare sono fondamentali per tenersi in linea, ma attenzione perché l'imprevisto è dietro l'angolo
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Praticare sport è un'ottima idea non solo per perdere peso, ma anche e soprattutto per il nostro benessere. Sentirsi più tonici, pieni di energia e in forma smagliante in vista delle vacanze è legittimo, ma esagerare può diventare pericoloso: ecco allora qualche accortezza da tenere in considerazione per eseguire un buon allenamento, divertendosi e allontanando il rischio di infortuni.
Quando si fa sport tendiniti, stiramenti, strappi e dolori articolari sono dietro l'angolo: sono purtroppo le classiche conseguenze di un’attività che è stata fatta forse con troppa enfasi e certamente non in maniera corretta. Tra le pratiche sportive anche più semplici e accessibili a tutti, uno degli infortuni più comuni è la distorsione della caviglia, seguita dai risentimenti a carico del ginocchio, articolazione fortissima e allo stesso tempo fragile e a cui bisogna prestare la massima cura.
È utile in ogni caso ricordare che l'età compresa tra i 20 e i 30 anni è quella in cui si è nel pieno delle energie ed è possibile allenarsi molto bene. Superati i trenta ed entrando negli "anta", a maggior ragione dopo i 50, è più facile sbagliare, soprattutto se ci si è ancora arresi al fatto che corpo e forza sono cambiati. Sopra i cinquant’anni è importante praticare sport meno traumatici: per tenersi in forma sono perfette le camminate, anche veloci, il nordic walking e il nuoto.
1 - ATTREZZATURA CORRETTA: non è questione di moda o di praticità. Quando si fa sport, l'attrezzatura deve essere adeguata all’attività che si va a svolgere, anche in relazione allo stato di conservazione e di eventuale usura. Un esempio? Correre con scarpe usurate, che magari hanno ormai la gomma della suola secca oppure un battistrada liscio, potrebbe facilitare un imprevisto e anche un infortunio. Meglio quindi fare un'accurata ispezione ed eventualmente investire in un nuovo paio di scarpe adatte allo sport e alle nostre necessità.
2 - CONOSCERE L'AMBIENTE: fare sport va bene, ma meglio evitare percorsi o luoghi che non si conoscono a fondo. Avere la piena consapevolezza del contesto in cui si decide di svolgere attività fisica è fondamentale per ridurre il rischio d'incidenti o di dover fronteggiare un imprevisto per il quale non siamo preparati. In particolare, quello a cui bisogna fare attenzione nella stagione estiva sono il clima, la temperatura e le caratteristiche del terreno.
3 - NON CHIEDERE TROPPO A SE STESSI: prima della prova costume abbiamo ancora un po' di tempo a disposizione, per cui è meglio non puntare troppo in alto ed essere consapevoli del proprio livello di allenamento e dei propri limiti. Chiedere troppo a se stessi non solo rischia di provocare qualche infortunio, ma potrebbe anche essere fonte di frustrazione per non essere magari riusciti a raggiungere l'obiettivo che ci si era prefissati. Lo sport deve essere fonte gioia, non di rammarico.
4 - CORRETTA IDRATAZIONE: soprattutto quando le temperature diventano bollenti il rischio di perdere liquidi in maniera eccessiva diventa altissimo. La disidratazione contribuisce alla stanchezza fisica e mentale, fattori che riducono le capacità di ottenere dei buoni risultati e aumentano il rischio di infortunio. È importante che l’idratazione sia adeguata e che venga mantenuta a buoni livelli sia prima che durante l'attività e non solo quando si è terminato di allenarsi.
5 - DA SOLI O IN COMPAGNIA? DIPENDE... Se lo sport deve essere prima di tutto divertimento e svago, praticare attività fisica con qualche amico o con i compagni di corso durante l'allenamento può essere utile e anche molto piacevole. Tuttavia, se essere in compagnia è certamente molto utile in caso di necessità, allo stesso tempo se si è molto bravi e a un buon livello di allenamento, è utile che tutti i partecipanti siano all'incirca allo stesso livello di performance: divertirsi è un diritto di tutti, meglio non lasciare indietro nessuno.