Benefici dell'attività fisica

Sport e salute: i consigli per tenere in forma il cuore

L'attività fisica regolare, con una corretta alimentazione unita a uno stile di vita sano, rappresenta uno dei pilastri della prevenzione cardiovascolare

04 Feb 2025 - 05:00
 © Istockphoto

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Lo sport è uno dei migliori alleati per il nostro benessere, oltre che utile a garantire un'età adulta in salute. Infatti, l’esercizio fisico, proprio perché aumenta la frequenza cardiorespiratoria e lo stress muscolare, fa accrescere il lavoro di cuore e polmoni: favorisce quindi una buona funzionalità del sistema cardiovascolare migliorandone l’efficienza. Praticare attività fisica induce il cuore a pompare una maggiore quantità di sangue senza richiedere un dispendio energetico supplementare: la ricetta migliore per scongiurare patologie come diabete e obesità e abbassare il colesterolo.

PER ABBASSARE LA PRESSIONE SANGUIGNA

 la pressione arteriosa è uno dei più importanti parametri vitali indicativi dello stato di salute di una persona. La si misura osservando quella sistolica (detta la “massima”), e quella diastolica (ovvero la “minima”). Negli adulti l’ipertensione è tra i principali fattori di rischio cardiovascolare, pur essendo molto semplici da rilevare: infatti, nella maggior parte dei casi, è sufficiente un’accurata visita cardiologica per individuarla e riconoscere eventuali complicanze. In generale, l'ipertensione arteriosa non è dovuta a patologie specifiche, ma è legata principalmente agli stili di vita inadeguati o anche a una predisposizione individuale. Ecco perché svolgere regolarmente attività fisica aiuta a prevenire l’insorgenza di questa patologia, senza contare che l’esercizio aerobico contribuisce a controllare i valori pressori di chi soffre di ipertensione, riducendo la necessità di ricorrere ai farmaci e allontanando eventuali ulteriori complicanze.

PER RIDURRE IL COLESTEROLO

 il colesterolo è una sostanza grassa necessaria al corretto funzionamento dell’organismo: partecipa, infatti, alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D ed è un costituente delle membrane delle cellule. Tuttavia, quando i livelli superano i 240 mg/dl, questo grasso può depositarsi nella parete dei vasi sanguigni, formando placche che riducono l’apporto di ossigeno e nutrienti agli organi e tessuti. Anche in questo caso, lo sport è un ottimo alleato: contribuisce a stabilizzare le placche aterosclerotiche, riducendo l’infiammazione e prevenendo la rottura. Non solo, dato che l’esercizio fisico riduce i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”) a vantaggio del colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo “buono”), limitando così la formazione e la progressione delle placche. Smettere di fumare, seguire una dieta bilanciata (ricca di vegetali, di grassi insaturi, di antiossidanti ecc.), muoversi di più (con almeno 5.000-10.000 passi al giorno) e a praticare sport regolarmente, riporta alla normalità la gran parte delle ipercolesterolemie dovute allo stile di vita, anche in età avanzata.

PER MANTENERE IL PESO FORMA E SCONGIURARE L’OBESITÀ

 il sovrappeso, se associato all’accumulo di grasso addominale, è la principale causa della sindrome metabolica, che incrementa di molto il rischio cardiovascolare. Lo sport è indispensabile per mantenere o tornare al peso forma, dato che l’attività fisica provoca un maggiore dispendio energetico dell’organismo bruciando i grassi in eccesso. Inoltre, l’incremento della massa muscolare determina un aumento del metabolismo, favorendo il consumo di grassi anche durante il recupero dallo sforzo. Un motivo in più per abbandonare la sedentarietà e rimettersi in forma, anche in vista della primavera.

PER PREVENIRE IL DIABETE

 il diabete è una patologia di tipo cronico dovuta a una disfunzione dell’insulina e caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue. L'insulina è l’ormone secreto dal pancreas che permette di usare il glucosio come fonte di energia per l’organismo. Quando questo meccanismo si altera, come accade nei pazienti diabetici, il glucosio si accumula e i suoi livelli nel sangue aumentano. I fattori di rischio, oltre alla predisposizione genetica, che possono favorire l’insorgenza di questa malattia sono di tipo ambientale e riguardano lo stile di vita in generale: l’alimentazione, l’utilizzo di farmaci particolari o lo stress. In questo caso, l'alimentazione corretta dovrebbe privilegiare i cibi integrali per aumentare la quantità di fibra, che riduce i picchi glicemici e aumenta il senso di sazietà. Nella dieta devono sì ai legumi, possibilmente in piatto unico con i carboidrati (per esempio pasta e fagioli o pasta e ceci). Soprattutto, però, non deve mai mancare lo sport: in sintesi, praticare attività fisica regolare riduce i livelli di trigliceridi, aumenta il colesterolo “buono” HDL e riduce quello “cattivo” LDL, abbassa il livello di pressione arteriosa in modo rilevante, favorisce il calo del peso e aiuta a prevenire il diabete di tipo 2, migliorando la sensibilità all’insulina e il controllo glicemico.

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