Outdoor

Tante buone ragioni per passare una giornata all'aria aperta

La primavera inizia già a farsi sentire con giornate più tiepide e lunghe: niente di meglio del weekend per trascorrere un po' di tempo fuori casa

19 Feb 2019 - 12:19
 © istockphoto

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Svago, divertimento, benessere e salute: cosa chiedere di più a una bella passeggiata all'aria aperta? Dopo le fredde giornate invernali, che invitano a stare a casa e al calduccio, è arrivato il momento di aprire cuore e mente alla primavera in arrivo uscendo dalle mura domestiche e trascorrendo quanto più tempo possibile in mezzo alla natura: ecco perché.

Lo affermano gli studiosi: trascorrere parte del nostro tempo in mezzo alla natura regala una vita più lunga e felice rispetto a chi non lo fa. Un vero toccasana con tanti benefici effetti: ecco qualche buon motivo in più per stare lontano da smog e rumore e godersi un fine settimana all'insegna dello star bene.

Depressione, vade retro: l'esercizio fisico fatto all'aria aperta è utile per combattere depressione e stati d’ansia. Passeggiare in mezzo alla natura può diventare un ottimo ausilio da aggiungere ad un trattamento medico prescritto in casi di forte depressione. Se poi siamo vicini all'acqua, per esempio passeggiando lungo i fiumi, i ruscelli o anche i laghi (stupendi quelli montani!) l'effetto rilassante viene moltiplicato e diventa uno straordinario rimedio contro gli stati ansiosi.

Vista da falco: se invece di trascorrere il tempo libero in casa, magari giocando col cellulare o facendo i compiti, i bambini stessero all'aria aperta, il rischio di sviluppare malattie legate alla vista come la miopia si ridurrebbero di molto. Non solo: aumentare il tempo dedicato al contatto con la natura, oltre a ridurre questo difetto visivo, contribuisce anche contrastarne la progressione.

Niente distrazioni: stare all'aperto e fare una bella passeggiata aiuta a recuperare la capacità di concentrazione. Lontano da rumori, luci, confusione e senza i ritmi frenetici della città, la possibilità di meditare e concentrarsi aumenta moltissimo. Un ottimo modo per trovare la soluzione ai tanti piccoli e grandi problemi della vita quotidiana che spesso ci assillano.

Stress addio: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità vivere il più vicino possibile agli spazi aperti e alla natura migliora la nostra salute e mitiga gli effetti dell’inquinamento, del cambio climatico e della distruzione della biodiversità. Non basta: secondo l’Istituto per la Politica Ambientale Europea, stare a contatto con la natura riduce i livelli di stress e quindi di cortisolo, regalando effetti positivi sul benessere fisico e mentale, quali ad esempio la capacità di concentrazione e il miglioramento dell’umore.

Sensibilità al top: stare a contatto con la natura è fondamentale non solo per migliorare il nostro stato psico-fisico, ma anche per acuire i nostri sensi e la capacità cognitiva. Quando siamo lontani dalle città, spesso maleodoranti e chiassose, possiamo respirare a pieni polmoni i profumi della natura, ascoltarne i suoni, percepire le differenze del suolo e apprezzare i colori. Una bella (ri)scoperta, soprattutto se svolgiamo un lavoro per cui dobbiamo rimanere al chiuso tutto il giorno senza la possibilità di sgranchire le gambe e schiarirsi le idee con una piccola passeggiata ristoratrice.

Sogni d'oro: avere la possibilità di trascorrere qualche giorno immersi in un contesto verde e naturale è perfetto per sintonizzarsi con i nostri bioritmi. Il nostro organismo infatti è abituato a regolarsi assecondando i ritmi della natura: stare a contatto con ambienti incontaminati e rilassanti, lontano dalla routine cittadina, aiuta a regolare le funzioni ormonali e i ritmi circadiani, che determinano i cicli di veglia e sonno. Cosa volere di più?

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