Un semplice programma da eseguire in piscina e al mare per superare la prova bikini
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Gli esercizi in acqua hanno gli effetti di un linfodrenaggio, che favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso e lo smaltimento delle tossine attraverso la circolazione linfatica. Il massaggio provocato dalla pressione dell'acqua agisce come una sorta di pompa che stimola la circolazione, favorisce il ritorno venoso e va a drenare i liquidi. Insomma, un linfodrenaggio non manuale, ottimo per le persone soggette a edemi e gonfiori agli arti inferiori, utilissimo come arma contro la cellulite.
Si possono eseguire esercizi semplici e poco faticosi (in acqua il peso del corpo è minore) tutte le volte che si va in piscina o in mare all'acqua bassa, muniti di un materassino. Per vedere i cuscinetti ridursi sempre più, è importante la costanza: allenamenti di 45 minuti con la frequenza di almeno 2 o 3 volta a settimana.
Per glutei e cosce gli esercizi di apertura e chiusura delle gambe sono ideali e possono essere ottimizzati impiegando cavigliere zavorrate o elastici. Per la pancia sono fondamentali gli esercizi addominali, da compiersi a ginocchio flesso per non caricare la colonna vertebrale.
Per rassodare cosce e glutei
Ancorati con le mani al bordo della piscina, aprire e chiudere le gambe. Dopo 20 ripetizioni, flettere le gambe portandole verso il petto e avvicinando il mento all'acqua. Il massaggio provocato dalla pressione dell'acqua stimola la circolazione e contribuisce a smaltire i liquidi in eccesso.
Gli esercizi sul posto
Stando fermi, camminare a ginocchia alte, eseguendo una sorta di marcia. Si può aumentare il ritmo, correndo sul posto avvicinando i talloni ai glutei. Saltellare sul piano frontale: divaricare le gambe e poi unirle.
Per tonificare gli addominali
Attaccati al bordo della piscina, con gambe prima tese e poi flesse, si effettuano rotazioni del busto per tonificare i muscoli addominali.