Le ultime tendenze per il relax hanno come protagonista l’acqua, le temperature estreme e le tecniche che aiutano il buon sonno
© Istockphoto
Obiettivo wellness, nel senso più stretto, ovvero stare bene: in fondo, il benessere è il desiderio di tutti e può richiedere una diversa ricetta per ciascuno di noi. Per i più curiosi o per chi è annoiato del solito hammam, ci sono però alcune nuove proposte, da sperimentare a casa o in SPA, secondo le indicazioni di vari report che censiscono le proposte e i trend più nuovi, ai quali possiamo ispirarci quando vogliamo dedicare un po’ di tempo a noi stessi.
La palestra è sempre stata considerata un luogo di socialità oltre che di allenamento. Gli anni della pandemia, però, ci hanno fatto riscoprire il piacere del workout individuale, nel quale ci si concentra solo sui segnali che invia il corpo e sul lavoro dei singoli gruppi muscolari. A patto di conoscere bene i diversi esercizi e di essere certi di eseguirli correttamente, allenarsi per conto proprio, al parco o nell’intimità della casa, offre il vantaggio di poter seguire il proprio ritmo, di essere più liberi e di non sentirsi esposti al confronto con le performance degli altri.
La meditazione cambia pelle e incontra nuovi elementi, a cominciare dell’acqua. Cominciano a diffondersi anche da noi, dopo il successo riscosso oltre Oceano e nel Regno Unito, i centri benessere che propongono corsi di “Floating Therapy”, ovvero momenti di meditazione collettiva eseguita in acqua, su amache o materassini galleggianti, oppure in vasche con acqua molto salina, nelle quali si galleggia con estrema facilità. Ci si abbandona a occhi chiusi e guidati solo dalla voce del tutor, al relax indotto dal dondolio dell’acqua, in uno stato tra sonno e veglia che promette un relax totale. I suoni della natura e i principi della meditazione camminata sono invece i pilastri su cui si fonda la “silent walk”: in questo caso si cammina, possibilmente da soli o comunque in silenzio, in un bosco o anche in un semplice parco cittadino purché lontano dal traffico e rumori molesti, rivolgendo la propria attenzione al proprio io interiore e insieme alla natura circostante. La pratica ha origini buddiste e ha il merito, con un po’ di esercizio, di favorire il distacco dalle ansie quotidiane e nello stesso tempo di liberare le endorfine gli ormoni del buon umore sprigionati dall’attività fisica. Si colloca su questa falsariga anche la sempre maggiore affermazione delle vacanze di pellegrinaggio e dei Cammini, che riscuotono il favore di numeri crescenti di persone.
Il wellness del calore, con saune, hammam e bagni turchi, è noto da tempo: accanto ad esso negli ultimi tempi si va affermando il benessere del freddo, con criosaune, bagni di ghiaccio e camminate a piedi scalzi sulla neve, vera o artificiale che sia. Mentre il calore è un rituale di benessere ormai sdoganato, del quale sono riconosciuti i benefici, il freddo estremo incontra ancora qualche perplessità da parte dei medici e degli specialisti, specie quando è proposto come tecnica di dimagrimento. Chi l’ha provato ha espresso pareri spesso molto favorevoli, soprattutto per il benessere che ne ha riportato: non resta che sperimentarlo in prima persona o coltivare la curiosità per qualche tempo ancora, nell’attesa di nuovi studi scientifici che ne attestino scientificamente la validità o i limiti.
Il benessere di corpo e mente si dimostra sempre più strettamente interconnesso. Per questo l'attenzione alla salute mentale si sta affermando come pratica comune, particolarmente nella routine degli allenamenti, con un aumento dell'interesse per le discipline di forza. Da un lato occorre ricordare il crescente favore di allenamenti come lo yoga dinamico e il cardio-pilates, in cui gli aspetti della respirazione, del controllo e della consapevolezza del corpo sono associati a ritmi anche molto intensi, d'altro canto ottengono favore crescente anche discipline come il Thai Chi e le altre arti marziali, così come numerose discipline mutuate dal pugilato, come il kick boxing, che consentono lo scarico dell'aggressività e il conseguente controllo di sentimenti negativi come rabbia e stress.
Riposare bene e a sufficienza è il presupposto del benessere psico-fisico. I rimedi più gettonati del momento vanno dalla "wellness music", con un'ampia offerta anche gratuita di tracce sonore con musica rilassante, suoni della natura e persino rumore bianco per addormentarsi più facilmente, ai fidget toys (i giocattoli che aiutano a combattere lo stress e le contratture muscolari che ne derivano). Non mancano i "nap café", i locali attrezzati per schiacciare un pisolino, o gli hotel che propongono stanze particolarmente silenziose o foderate di legno di cirmolo, che favorisce il buon riposo.
Il report, fondato sull’esperienza e le prospettive di rinomati economisti, accademici, medici e professionisti del benessere, suggerisce interessanti tendenze globali che si vanno sempre più affermando nel settore termale e del wellness. Ad esempio, uno degli aspetti a cui si presta crescente attenzione quando si organizza una vacanza, è la scelta di luoghi che abbiano un clima temperato, con condizioni climatiche più gradevoli, in questi tempi di climate change. Un altro aspetto interessante è la modulazione di soluzioni su misura per uomini e per donne: i primi avvertono una crescente necessità di riconnettersi con se stessi, mentre le donne sono in cerca di soluzioni specifiche per certi momenti particolari della vita, come il recupero post-parto e per la menopausa. La casa e il quartiere diventano sempre più luogo di benessere anche con piccoli accorgimenti, come l’utilizzo di fragranze da ambiente o la creazione di piccoli angoli di quiete e relax, meglio se all’insegna del verde. Infine, un occhio di attenzione è riservato al tema della longevità: il 2024 vede un cambiamento radicale nella percezione dell’invecchiamento, con uno sguardo che ridefinisce il modo in cui si considera la vecchiaia. L'accento si sposta sempre più sulla prevenzione e sul mantenimento della salute, sia con un'attività fisica che con un'alimentazione ad hoc.