Le mille proprietà del frutto simbolo dell'autunno, da gustare a tavola, e da utilizzare... davanti allo specchio
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E' buona, fa bene e ci fa anche belle. I grappoli d'uva, che sia bianca o nera, sono una gioia per gli occhi e una delizia per il palato. Sono anche un vero toccasana, grazie alle loro proprietà depurative, e un potente alleato di bellezza: l'utilizzo di uva e vino in cosmesi ormai è una tradizione consolidata e proposta in moltissimi centri benessere. Vediamo quali sono le sostanze benefiche contenute nei preziosi acini e come sfruttarle al meglio, in tavola e davanti allo specchio.
LE PROPRIETA’ – L’uva è molto ricca di acqua, con una percentuale che arriva a circa l’80%, nella quale si trovano numerose sostanze benefiche. Tra queste spiccano i polifenoli, che si sono dimostrati molto efficaci nel contrastare i radicali liberi. responsabili dell’invecchiamento dei tessuti e dei danni al DNA. Un polifenolo in particolare ha grande importanza: il resveratrolo, contenuto soprattutto nella vinaccia, ovvero nella buccia degli acini d'uva. Studi recenti hanno dimostrato che questa sostanza ha proprietà antitumorali, antinfiammatorie e aiuta la fluidificazione del sangue, migliorando la circolazione.
LA CURA DELL’UVA – Il suo nome scientifico è Ampeloterapia, dal greco ampelos che significa vite. Il periodo migliore per seguire la dieta dell’uva è quello della vendemmia, da fine agosto a fine ottobre, in cui si dispone di frutti perfettamente maturi e di migliore qualità. Alla fine dell’estate il corpo produce una maggiore quantità di radicali liberi e ha maggiore bisogno di detox e di protezione, in vista dell’imminente inverno. La dieta dura di solito due o tre giorni: se si vuole protrarla è opportuno il controllo medico; non è adatta a chi ha la glicemia alta perché l’uva è molto ricca di zuccheri, tra cui glucosio e fruttosio. La cura consiste nel mangiare solo uva (fino a 1-2 kg al giorno), eliminando preferibilmente i vinaccioli, cioè i semi, che possono faticare a transitare nell’intestino e causare pericolosi blocchi. Dopo la dieta, occorre tornare alla normale alimentazione in modo graduale. I benefici stanno in un disintossicazione generale dell’organismo.
UVA DI BELLEZZA – Il frutto e il suo succo possono essere adoperati anche in cosmesi. In questo caso si parla Wine Therapy, o Vinoterapia: si tratta di sfruttare le proprietà dell’uva e del vino per migliorare la compattezza e l’idratazione della pelle e la tonificazione dei muscoli. L'uva e il vino sono alla base di alcune linee cosmetiche che propongono numerosi prodotti, dalla crema viso agli esfolianti per il corpo, ma si possono utilizzare anche a casa, per preparare cosmetici fai-da-te. Bastano alcuni chicchi d’uva, un cucchiaino di miele e un cucchiaio di yogurt bianco frullati insieme, a cui mescolare un cucchiaio di farina d’avena per preparare in casa una maschera purificante e antiage, da lasciare in posa sulla pelle per dieci minuti. Per purificare una cute grassa si possono unire due cucchiai di argilla bianca a qualche acino frullato, aggiungendo un cucchiaino di limone e uno di acqua di rose. Si lascia in posa per venti minuti.
CHICCHI DI RELAX – Chi ha la fortuna di disporre di qualche giorno da trascorrere in un centro benessere, può scoprire che la Wne Therapy offre straordinarie occasioni di relax. Uno dei trattamenti più gettonati è il bagno nella tinozza, ovvero in un tino o in una vasca di legno, riempito di mosto d’uva o vino rosso, che rende la pelle più compatta e liscia, migliorandone l’aspetto. Un altro classico è il peeling ai vinaccioli, che unisce i vantaggi dell’esfoliazione a quelli degli acidi grassi insaturi contenuti nel semi dell’uva. In alternativa si può provare il gommage all’uva, sia per il viso che per il corpo. I vinaccioli vengono adoperati spesso anche per riempire i sacchetti che, dopo essere stati opportunamente riscaldati, vengono utilizzati per un massaggio profondo e rilassante.