Una galassia di correnti di pensiero, tecniche e obiettivi diversi, ma soprattutto uno stile di vita che va molto oltre il fitness
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Anche se in Occidente lo conosciamo soprattutto come attività ginnica, lo yoga non è propriamente un fitness, ma un gruppo di pratiche e discipline fisiche, mentali e spirituali di origine indiana, che hanno come scopo la realizzazione e la salvezza spirituale. In epoca più recente si è diffuso anche in Occidente con un significato meno ascetico e più contemporaneo, che include la pratica fisica di determinate posture o figure, gli asana, associate però sempre a un vero e proprio stile di vita. Lo yoga è molto praticato e apprezzato perché porta molti benefici al fisico e aiuta il rilassamento della mente: sI stima che, nel mondo, sia praticato da circa 300 milioni di persone, di cui circa 6 milioni in Italia. Il 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno, si celebra la Giornata Mondiale dedicata a questa disciplina, istituita nel 2014 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere a livello globale una pratica portatrice di grandi benefici. Lo yoga è anche patrimonio immateriale dell’Umanità UNESCO.
Il termine yoga deriva dal sanscrito e, nella terminologia delle religioni originarie dell'India, indica un complesso di pratiche ascetiche e meditative per mezzo delle quali si raggiunge la realizzazione e la salvezza spirituale. Non appartiene specificamente a una particolare tradizione indù, tanto da essere utilizzato anche in ambito buddhista e giainista: è stato quindi variamente interpretato a seconda della scuola. La sua dottrina (yoga-darśana) è uno dei sei "sistemi ortodossi della filosofia religiosa" indù. Si tratta quindi di un vero universo, molto sfaccettato: ci limiteremo qui ad accostarci all'interpretazione che ne viene proposta nel mondo occidentale contemporaneo, per le quali lo yoga si traduce in un sistema di attività che comprendono ginnastiche del corpo e della respirazione, e discipline psicofisiche finalizzate alla meditazione o al rilassamento. Una delle caratteristiche fondamentali dello yoga è il suo carattere iniziatico: non si può cioè imparare da soli, ma occorre la guida di un guru, ossia di un maestro. Anche in Occidente lo yoga conserva la sua natura di disciplina totalizzante e di via di realizzazione spirituale, fondato su una filosofia, e quindi non può essere considerato un semplice fitness.
Oggi, quando pensiamo allo yoga, abbiamo in mente una forma di esercizio a basso impatto, spesso associato a forme di meditazione e di tecniche di rilassamento e di respirazione. Le lezioni consistono di solito nella pratica degli asana, particolari posizioni utilizzate come se fossero esercizi di stretching attivo, accompagnate da esercizi di respirazione e associate a momenti di rilassamento: la pratica costante migliora gradualmente la flessibilità, l'equilibrio e la forza. Esistono diversa tipologia di yoga, tra l'Ashtanga, il Vinyasa o l'Hata Yoga: alcune, come le prime due, sono più dinamiche ed energiche, altre puntano più sulla respirazione e sul rilassamento, per cui ciascuno può trovare la propria dimensione. Lo yoga viene di solito considerato un esercizio a basso impatto, utile soprattutto per ridurre lo stress e per combattere la sedentarietà, ma non dobbiamo dimenticare che gli asana dei livelli più avanzati, ad esempio di ashtanga, sono complessi e, per così dire, "acrobatici”: richiedono quindi un'ottima salute di muscoli e articolazioni, oltre a una notevole forza. Per questo è indispensabile essere consapevoli dei propri limiti ed essere seguiti da un istruttore esperto, in grado di suggerire varianti e personalizzazioni, per non incorrere in infortuni.
Lo yoga offre molti benefici a chi lo pratica regolarmente, in quanto promuove una consapevolezza mentale, fisica e spirituale sempre più profonda: è un metodo con cui si calma la mente e si impara a canalizzare in modo costruttivo l’energia vitale, riservando alla mente uno spazio di pace e una abbondante riserva di energia, da utilizzare per l'elevazione spirituale. A livello fisico, lo yoga è immediatamente collegato ai suoi asana (o posizioni): ha quindi l’effetto di migliorare la flessibilità muscolare, potenziare il "core" e sviluppare il controllo del respiro. Gli approcci contemporanei allo yoga invitano i praticanti a raggiungere un maggior autocontrollo, consapevolezza e personalizzazione. Quando si è ben guidati e si pratica regolarmente, si possono ottenere notevoli benefici: lo yoga, infatti, aiuta l’apparato cardio respiratorio, rallentando la frequenza cardiaca, rinforzando il cuore e migliorando l’ossigenazione dell’organismo. Migliora inoltre la postura, perché mantenere un asana rinforza l'apparato muscolo scheletrico, aumenta la flessibilità delle articolazioni e allunga i muscoli; dato che i diversi asana attivano tutte le fasce muscolari, tutti i distretti vengono rassodarti e tonificati. La pratica costante, inoltre, stimola il metabolismo e aiuta a controllare il peso corporeo. Imparando le tecniche corrette di respirazione possiamo inoltre ottenere un migliore controllo degli stati ansiosi, migliorare la concentrazione e persino dormire meglio.