La festa è calcolata secondo il calendario lunare e non ha data fissa: quest’anno cade il 25 gennaio
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La Cina, in questo periodo al centro dell'attenzione del mondo intero a causa dell'insidioso focolaio di infezione da coronavirus che rischia di propagarsi ovunque, vive in questi giorni anche un evento decisamente più lieto: il Capodanno. L'inizio del nuovo anno non coincide con quello de nostro calendario perché i conteggi si basano sui mesi lunari, ma il Capodanno cinese ormai è arrivato: sabato 25 gennaio comincia ufficialmente l’Anno del Topo, primo segno dello Zodiaco cinese.
Il Topo apre un nuovo ciclo astrologico che vede alternarsi, uno all’anno, dodici diversi animali: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Dragone, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale. L’inizio del Nuovo Anno è la festa più importante per i cinesi: porta con sé molte tradizioni di antica data e anche un certo carico di superstizioni, alcune delle quali molto curiose.
Come tutte le feste basate sul calendario lunare, il Capodanno, chiamat anche Festa di Primavera, non ha una data fissa, ma cade sempre in un periodo compreso tra il 21 gennaio e il 20 febbraio: quest’anno, appunto, è sabato 25 gennaio. L’anno prossimo, invece, la festa sarà il 12 febbraio e darà inizio all'anno del Bue. In Cina il Capodanno è la festa più importante del calendario ed è il momento in cui le famiglie si riuniscono, anche a costo di affrontare lunghi viaggi: il periodo di festa dura 16 giorni, dalla vigilia di Capodanno fino alla Festa delle Lanterne. Di solito in questa occasione i cinesi hanno sette giorni di vacanza, dalla vigilia fino al sesto giorno ma le scuole e alcune industrie chiudono per tutto il periodo.
I giorni più solenni sono la Vigilia, in cui si tengono le riunioni familiari, il Primo Giorno dell’Anno (il Capodanno vero e proprio, nel quale ci si scambiano visite e si fanno gli auguri.(, e Il quindicesimo giorno dall’inizio dell’anno quando si celebra la Festa delle Lanterne, che conclude le celebrazioni. La preparazione della festa comincia con molto anticipo: gli ultimi giorni dell’anno vecchio sono dedicati a una radicale e meticolosa pulizia della casa per rimuovere ogni minima traccia di sporco, che simboleggia le disgrazie e le fatiche dell’anno che sta per finire. Senza questa ripulitura profonda la buona sorte non può entrare nella casa e nella famiglia: per questo stesso motivo non si spolverano i mobili nei giorni succssivi al Capodanno, per non portare via le fortuna che è appena entrata in casa. Prima della festa ci si dedica poi all’acquisto dei doni che ci si scambierà in famiglia la sera della Vigilia, momento in cui tutti i membri della famiglia, anche di diverse generazioni, si riuniscono a tavola per un grande banchetto in cui si mangiano i cibi portafortuna, tra cui i ravioli e soprattutto il pesce, simbolo di abbondanza.
Due antiche tradizioni scaramantiche vogliono che abiti e decorazioni siano il più possibile di colore rosso e che a Capodanno si sparino petardi e si faccia molto rumore. Secondo un’antica leggenda, infatti, una volta all’anno un orribile mostro chiamato Nian esce dalla tana pe divorare gli esseri umani. Il mostro però teme il colore rosso e i rumori forti: per questo a Capodanno si adopera il più possibile quel colore nel vestiario e negli addobbi, si sparano petardi e fuochi artificiali e si partecipa a rumorose processioni. Un altro rito per scacciare gli spiriti del male è la danza del Leone, che si compie il primo giorno dell’anno; un grande fantoccio che raffigura un leone viene portato in processione per le strade mentre danza al ritmo chiassoso di vari strumenti a percussione. In occasione del Capodanno si regalano poi le Buste Rosse, nelle quali gli adolescenti e gli anziani trovano piccole somme di denaro come regalo da parte degli adulti della famiglia.
Dal punto di vista astrologico il 2020 è l’anno del Topo. Per scoprire se apparteniamo a questo segno, dobbiamo sottrarre da 2020 il numero 12 (tanti sono infatti gli anni di ogni ciclo): gli scorsi anni del Topo sono stati perciò il 2008 e poi, andando più indietro nel tempo, il 1924, 1936, 1948, 1960, 1972, 1984 e 1996. Attenzione però se siamo nati tra gennaio e febbraio: le oscillazioni del calendario lunare possono far slittare di qualche giorno l’inizio dell’anno e quindi il nostro segno di appartenenza: per sapere con esattezza di che segno siamo occorre consultare una delle numerose tabelle disponibili sul Web.
Per scoprire le caratteristiche che ci vengono dal nostro segno zodiacale cinese, occorre conoscere, oltre al segno, anche da quale elemento siamo contraddistinti. Gli elementi sono cinque: Metallo, Legno, Acqua, Fuoco o Terra, sono anch’essi determinati dall’anno di nascita e comportano diverse sfumature del carattere. In generale possiamo dire che chi è nato sotto il segno del Topo è arguto, gentile e pieno di risorse. Altre doti del topo sono la capacità di adattarsi alle diverse situazioni, la capacità di osservazione e una ricca immaginazione. Per contro non si può dire che il Topo sia un animale coraggioso: sa essere invece molto testardo e opportunista. Di solito ama vivere di notte e svegliarsi tardi la mattina.