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Arredo: il lampadario torna protagonista

Un tempo elemento principe delle stanze, ha per lungo tempo conosciuto l'oblio, ma oggi torna nelle nostre case con tutti gli onori

21 Gen 2019 - 12:41
 © istockphoto

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Dalle candele alle lampade a LED, passando per il gas e l'olio: dagli antichi romani in poi, il lampadario è stato sempre al centro delle nostre case. Del resto, illuminare quanto più possibile gli ambienti domestici è stata perennemente una esigenza imprescindibile e nelle dimore aristocratiche dai soffitti altissimi i lampadari diventavano fondamentali per decorare le stanze e magnificare gli arredi. In epoca recente, dopo un periodo di ripensamento complessivo sull'illuminazione dei fabbricati, il lampadario è tornato ad adornare la nostra abitazione arricchendola e completando le finiture di arredo.

In principio fu il candelabro ed è da qui che nasce la necessità di moltiplicare la luce nelle stanze.
Da una singola candela a più ceri per aumentare e distribuire l'illuminazione: ecco come nasce il lampadario, i cui primi esemplari erano formati da una serie di candele disposte in circolo e sorrette da bracci a raggi sostenuti da un manufatto centrale fissato al soffitto.

Nel tardo Medioevo l’utilizzo del lampadario, prima circoscritto a chiese e luoghi sacri, fu esteso a locande e abitazioni, per poi trasformarsi in oggetto sfarzoso, impreziosito da vetri e cristalli, in epoca rinascimentale.

La nascita del lampadario moderno è però ancor più recente: è nel 1700 in Francia che il lampadario diviene simbolo della classe sociale ed espressione della personalità del proprietario di casa. Col passare del tempo, la scelta di utilizzare materiali più economici, come il cristallo di Boemia invece di quello di rocca, rendono questo oggetto alla portata di molti diventando un elemento d'arredo indispensabile in tutte le abitazioni.

Oggi i lampadari vengono realizzati con materiali di ogni tipo: dal vetro soffiato all'acrilico, dall'ottone al polietilene, alla paglia e - perché no? - anche alla carta.
Ecco quindi una carrellata di proposte di arredo ove il design anche modernissimo si mescola a richiami d'altri tempi: i mattoni a vista degli edifici industriali ospitano arredi contemporanei e lampadari importanti; stanze minimal, ove il bianco la fa da padrone, pongono l'accento su elementi di calda paglia; angoli vintage ben si accompagnano a lampadari con gocce che richiamano i modelli più tradizionali.

Oggi in commercio si trovano tantissime soluzioni a prezzi anche molto contenuti, quindi la possibilità di giocare lasciando spazio alla creatività è garantita: unico limite, come sempre, è la fantasia.

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