© Istockphoto
Soprattutto in città, l'estate può essere davvero difficile da sopportare. La colpa è del caratteristico mix urbano di afa e umidità, che toglie energie e, soprattutto, sonno. La soluzione più efficace per eliminare immediatamente la cappa di umidità in casa, è ricorrere a un condizionatore. Ma sono ancora numerose le famiglie che non possono godere (o non vogliono) dell'aria condizionata tra le pareti domestiche. In questi casi, per sopravvivere alla canicola, si possono adottare alcune strategie casalinghe della nonna. D'altronde, molto tempo fa nemmeno si sapeva cosa fosse un condizionatore...
Studiare la casa - Non tutte le case sono ugualmente calde. Studiare la posizione del proprio appartamento può, quindi, aiutare a elaborare la strategia più efficace per rinfrescare la casa. Alcune abitazioni sono biesposte, dunque è possibile creare un minimo di giro d'aria tra le diverse stanze. Altre case, invece, sono monoesposte: se ricevono sole, lo ricevono per buona parte della giornata. Una volta individuato il problema, ci si attiva per risolverlo nel modo giusto.
Crea ombra - Il segreto per non soccombere al caldo in casa, se non c'è l'aria condizionata, è lasciare in ombra le stanze quando sono esposte al sole. Dunque, una volta studiata l'esposizione dell'abitazione, si abbasseranno le tapparelle (o chiuderanno le persiane) prima di andare al lavoro (se le stanze ricevono sole al mattino o nel primo pomeriggio). Per poi riaprirle quando il sole sarà già calato o avrà cambiato obiettivo.
Cambia l'aria così - Per rinfrescare la casa, è bene cambiare l'aria quando ancora è frizzantina. Dunque, è opportuno spalancare le finestre al mattino presto per creare il miglior giro d'aria possibile. Da evitare tassativamente: aprire le finestre e alzare le tapparelle quando il sole è alto. Anche di notte, sicurezza permettendo, sarebbe opportuno lasciare circolare l'aria soprattutto dalle 2 alle 6 del mattino.
Metti le tende - Se non si investe in aria condizionata, è importante però investire in ottimi tendaggi per terrazzi e balconi. Infatti, questi spazi outdoor (anche se piccoli) possono diventare oasi rinfrescanti, a patto che non si lascino esposti al sole tutto il giorno. In questo caso, il balcone può diventare un'ulteriore fonte di canicola. Le tende migliori sono quelle grandi e spesse, che si abbassano e vanno a ombreggiare tutta la superficie del terrazzo.
Il ventilatore - Se il motivo per cui si rinuncia all'aria condizionata è il fastidio fisico e il timore che si possa incorrere in raffreddori o torcicollo, bisogna tener presente che anche il ventilatore, se usato male, può dare gli stessi problemi. Dunque, è bene seguire regole ben precise. Prima di tutto, il ventilatore non va mai puntato addosso ma sistemato in modo tale che faccia circolare l'aria per casa, senza arrivare direttamente sulla persona. Inoltre, è consigliabile scegliere i ventilatori a pala da sistemare sul soffitto: sono più efficaci e non vanno continuamente regolati.