Colazione e merenda sono fondamentali per i più piccoli, ma senza eccedere con le calorie
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Nell'alimentazione dei bambini è importante inserire due piccoli spuntini ipocalorici per completare i tre pasti principali: colazione, pranzo e cena. Apprendere un modello alimentare corretto aiuterà i bambini ad avere delle buone abitudini dietetiche anche da adulti, con numerosi vantaggi per la loro salute. Ma bisogna seguire alcune regole per evitare che gli spuntini diventino troppo importanti rispetto agli altri pasti.
Il primo consiglio da seguire è di non far mai saltare la prima colazione ai bambini, con la scusa che poi a metà mattina mangeranno qualcosa. Rischiano di arrivare troppo affamati allo spuntino e di ingerire troppe calorie compromettendo così anche il pranzo. È importante non trascurare questo errore alimentare che può avere serie conseguenze nell'età adolescenziale ed adulta, favorendo l'obesità. Quindi via libera ad una colazione completa a base di latte, fette biscottate, marmellata o yogurt. Con questa energia immagazzinata i bambini avranno solo bisogno di un po' di frutta a metà mattina per arrivare tranquilli all'ora di pranzo.
Altro consiglio è di fare attenzione alle merende pomeridiane, spesso troppo caloriche e poco equilibrate rispetto al fabbisogno del bambino. Questo pasto non dovrebbe superare il 5/7% delle calorie giornaliere e dovrebbe essere solo un aiuto per non arrivare troppo affamati all'orario di cena. Quindi deve essere nutriente ma poco calorica, facendo attenzione naturalmente al fabbisogno dei bambini in base alla loro età e all'attività sportiva. Saltuariamente si può aggiungere alle classiche merende a base di yogurt, frutta o pane con la marmellata, una ciotolina di frutta secca: una variante ricca di sali minerali.