Non è vero ma ci credo

Buona sorte: come propiziare la fortuna per il 2020

Biancheria rossa, lenticchie, scongiuri: i piccoli riti per la prosperità nell’Anno Nuovo

31 Dic 2019 - 05:00
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© Istockphoto  |  Alla fine dell'anno vecchio si fa di tutto per propiziarsi la fortuna per il tempo che verrà. 
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© Istockphoto |  Alla fine dell'anno vecchio si fa di tutto per propiziarsi la fortuna per il tempo che verrà. 

© Istockphoto |  Alla fine dell'anno vecchio si fa di tutto per propiziarsi la fortuna per il tempo che verrà. 

Anno Nuovo: che cosa ci porterà? Dato che è impossibile saperlo in anticipo, tanto vale fare del nostro meglio per propiziarci la buona fortuna. I riti scaramantici per il Nuovo Anno sono moltissimi e variano a seconda dei luoghi: ripassiamo i più diffusi, per non lasciare niente di intentato per garantirci il più possibile i favori della buona sorte. In fondo, tentare non costa nulla e può anche essere divertente. 

DA MANGIARE – Non dimentichiamo di mettere in tavola, l’ultima sera dell’anno, le classiche lenticchie. Da sole o insieme al classico cotechino, hanno il compito di propiziare i guadagni e l’arrivo di denaro e prosperità. L’origine di questa credenza viene dalla forma di questi piccoli legumi, simili a piccole monete, Secondo altri, invece, il loro potere portafortuna e legato alla loro capacità di favorire i movimenti intestinali, da sempre considerati simbolo di abbondanza e di prosperità economica. E se non è vero? Consoliamoci: hanno buon sapore e, come tutti i legumi, fanno bene alla salute. Non facciamoci mancare la melagrana: è simbolo di fertilità e buona sorte in virtù del suo colore rosso e della sua forma che la fa assomigliare a uno scrigno pieno di cose buone e dolci nascoste. E ancora: gli spagnoli assicurano che mangiare dodici chicchi d’uva mentre scoccano i rintocchi della mezzanotte è un ottimo sistema per garantirsi denaro e prosperità nel Nuovo Anno.  

IL BACIO SOTTO IL VISCHIO - E' uno dei grandi classici delle Feste per far sbocciare un nuovo amore e per garantire una vita lunga e felice a una storia che già nata. La tradizione nasce dalle consuetudini dei Druidi, i quali utilizzavano rametti di vischio per tenere lontani gli spiriti maligni dalla casa. Regalare un ramo di vischio alla donna amata è simbolo di un sentimento intenso e passionale.

COSE DA INDOSSARE – La tradizione impone di indossare biancheria rossa l'ultima sera dell'anno.  Il rosso in effetti è un colore dal forte potere scaramantico e, indossato sotto i vestiti, secondo le leggende avrebbe il potere di scacciare le streghe e le maledizioni che queste possono scagliare sulle parti intime. Secondo altre tradizioni, invece, la mattina del primo giorno dell’anno chi indossa almeno un indumento nuovo di zecca si propizia la buona fortuna.

SPARARE I BOTTI – Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre è consuetudine sparare fuochi artificiali, botti e petardi, facendo quando più rumore possibile. Anche questo rito è legato al desiderio di “far scoppiare” l’anno vecchio, mentre le luci colorate dei razzi pirotecnici dovrebbe illuminare e accogliere con gioia l’anno nuovo. Inoltre il rumore dei botti ha lo scopo di spaventare gli spiriti maligni e di indurli ad allontanarsi, lasciando il posto alla buona fortuna. E’ una consuetudine festosa e spettacolare che però richiede molta cautela nel maneggiare materiale esplosivo potenzialmente molto pericoloso, che non va lasciato maneggiare dai bambini.  

PANE E SALE - -Le consuetudini dell’Irlanda vogliono che per scacciare gli spiriti maligni, la notte di San Silvestro si deve lanciare una pagnotta contro un muro. In molti Paesi, invece, è considerato ben augurante regalare un sacchetto di sale agli amici.  

FUOCHI E FIAMME – Il fuoco come elemento di purificazione e distruzione di ciò che è vecchio per lasciare il posto alle cose nuove è retaggio delle antiche culture pagane e delle società contadine, che in questo modo fertilizzavano i campi. Da questo nasce la consuetudine di accendere grandi falò votivi all’inizio dell’anno, per distruggere tutto quello che di brutto, doloroso r faticoso l’anno vecchio ha portato con sé, per propiziare novità e momenti lieti. In Russia si usa anche esprimere un desiderio, scriverlo su un foglietto e poi bruciarlo nel camino di casa la notte dell’ultimo dell’anno: in questo modo ci sarebbero ottime probabilità di vederlo avverarsi. 

ROMPERE I PIATTI - La tradizione vuole che sia un ottimo modo per scacciare i demoni, ma uno studio giapponese sostiene che sia soprattutto un ottimo modo per liberarsi dalla rabbia e liberare tante pulsioni, rendendo più facile farne piazza pulita. Da noi si fa soprattutto nel Meridione, ma la consuetudine è diffusa in molti Paesi stranieri tra cui la compassata Danimarca. Unica accortezza: attenzione a non fare male a nessuno!

SE FAI UNA COSA IL PRIMO DELL’ANNO LA FAI PER TUTTO L’ANNO – Evitiamo di fare cose che non amiamo il primo giorno dell’anno e riserviamoci solo compiti gradevoli: che sia vero o no, perché rischiare?
 

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