Ventiquattro ore su ventiquattro insieme ai bambini piccoli? Con la giusta strategia si può fare, anche in ferie
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Capita spesso che uno dei due genitori non possa godersi le vacanze insieme a tutto il resto della famiglia. In questi casi, per non privare i piccoli dell'aria di mare o di montagna, si decide di affrontare un periodo fuori porta contando solo sulle proprie forze. E, di solito, se si prende in considerazione questa idea e si ha più di un figlio piccolo, il relax assume presto le sembianze di un film thriller. Nell'ordine, si ha paura di: non avere un minuto per sé, non riuscire neppure a farsi una doccia, rincorrere i bambini in spiaggia tra gli ombrelloni, trascorrere tutto il tempo a fare formine con la sabbia nel costume, affrontare i soliti malanni improvvisi, perdere il senno, la pazienza e i bambini nella folla. Invece, per farcela, basta scegliere il luogo giusto, allearsi con le altre mamme e istruire i bimbi prima della partenza.
Il luogo perfetto - Quando ci si concede una vacanza da sole con bambini piccoli scegliere il luogo ideale diventa fondamentale. Quindi, no a posti isolati e senza servizi: in caso di necessità non trovare una farmacia o un pediatra sarebbe una vera tragedia. No anche a luoghi troppo affollati e caotici: si vivrebbe nell'ansia di smarrire uno o più figli. La meta azzeccata è quella dettata dalla giusta "via di mezzo", nonché dal buonsenso. Facilmente raggiungibile sia con l'auto sia con il treno, con un clima mite (evitare tutti i luoghi in cui piove spesso o c'è troppo vento, pena noia e otiti) e in cui gli spostamenti necessari (spiaggia, passeggiate, giardini, pineta, spesa) siano brevi e fattibili anche con il passeggino.
Ritrovarsi tra mamme - Esistono mete di villeggiatura molto gettonate dalle mamme. Ritrovarsi circondate da una rassicurante rete di madri con bimbi piccoli è un'ottima ancora di salvezza quando si trascorrono le vacanze da sole con i figli. Anche solo per godersi una nuotata in pace, mettersi la crema solare, leggere una o due pagine di un libro. Solitamente i luoghi "da mamma" sono quelli marittimi, con spiagge sabbiose e stabilimenti balneari attrezzati di tutto punto. Ma non troppo, però. Infatti, dove è presente una quantità spropositata di attrazioni scatta l'allarme budget. Dunque, per riassumere: sì a ombrelloni, bar, cabine con fasciatoio, bagni e docce calde ma no a sale giochi (a pagamento) sulla spiaggia. Sì a luoghi di montagna di media altitudine (lo chalet sulla vetta del monte meglio riservarlo a weekend romantici) e ad alberghi "family friendly".
Organizzare la giornata - La vacanza è bella anche perché si improvvisa, ma se sei da sola in ferie con figli piccoli questa prospettiva crolla come un castello di sabbia. Quindi, è bene organizzare minimamente la routine rendendone partecipi i bambini. Orari e scadenze, non eccessivamente rigidi, sono infatti importanti per il benessere dei bambini: pasti regolari e possibilmente in luoghi tranquilli, una fascia d'orario ideale per coricarsi e appigli sicuri in caso di maltempo, vento eccessivo o malanni.
Parlare con i bambini - Non proprio di predica pre-partenza si tratta, ma quasi. Se non ci si vuole tuffare in un mare di stress è importante mettere in chiaro alcuni aspetti con i propri figli. Se i bambini sono abbastanza grandi per dialogare è fondamentale porre regole e paletti alla giornata vacanziera. Senza dimenticarsi di spiegare che la mamma è da sola e che le fa piacere condividere momenti belli insieme ai suoi bambini, ma che anche i piccoli devono rispettare il relax degli adulti (ad esempio, non facendo troppi capricci o richieste eccessive).