Strategie per avere una cucina profumata, a partire dalla dispensa
Accade soprattutto quando si conservano in frigorifero alcuni cibi: il cattivo odore che si sprigiona a ogni apertura dell'anta non lascia scampo. Gli alimenti più a rischio, a tal proposito, sono: formaggi stagionati, porri, melone, pesce. Per non soccombere all'olezzo da cibo gustoso ma non profumato, esistono diverse strategie da adottare. La maggior parte di questi consigli nascono proprio con metodo empirico, ovvero dall'esperienza. E, quasi tutti, sono presi in eredità dalle nonne che, come sappiamo, sulle questioni casalinghe sono più attendibili di qualsiasi tipo di prontuario. In generale, i rimedi anti-odore più efficaci sono tutti naturali e puntano sul grado di "assorbenza" di alcune sostanze.
Bicarbonato - Il barattolo del bicarbonato non può mancare in casa. I suoi utilizzi sono quasi infiniti e spaziano dalla cura della persona alla pulizia della casa, fino ad arrivare alla disinfezione degli alimenti. Il bicarbonato assorbe anche perfettamente i cattivi odori (tanto che funziona persino da deodorante naturale se applicato come pasta sulle zone a maggior rischio di sudore). Il segreto per avere un frigorifero senza olezzi fastidiosi, è porre al suo interno una vaschetta piena di bicarbonato. Meglio ancora se questa operazione si esegue dopo aver pulito perfettamente l'interno dell'elettrodomestico con bicarbonato, acqua e un po' di aceto bianco.
Caffè - Abbiamo già citato gli innumerevoli, e spesso impensati, usi del caffè. Colorante naturale per i capelli, ingrediente per scrub anticellulite e anche deodorante efficace per il frigorifero. La metodologia è la stessa che si segue con il bicarbonato. Dunque, si riempie una tazzina di polvere di caffè macinato e si posiziona questo antidoto ai cattivi odori all'interno del frigorifero.
Limone - Un agrume dalle molteplici virtù: ricco di vitamina C e potassio, versatile in cucina, rimedio detox impareggiabile. E persino valido alleato nel mantenere il frigorifero profumato e libero da odori indesiderati. Il consiglio è quello di lasciare mezzo limone (aperto) sul ripiano più a "rischio" del frigo. Per ottimizzare, è bene usare i limoni in parte spremuti per aromatizzare carne, pesce o insalate.
Patate - Le patate, ovviamente crude, sono eccezionali per lenire la pelle provata dal sole, riuscendo persino ad alleviare bruciori e rossore intenso. La superficie della patata, infatti, riesce ad assorbire il calore fungendo da vera e propria spugna. Lo stesso vale per i cattivi odori presenti nel frigo. Se avete acquistato un formaggio particolarmente "aromatico" o il melone, puntate sull'azione deodorante delle patate. Come fare? Un po' come con il limone: in questo caso, si sbuccia una patata, si taglia a metà e si posiziona in frigo. Non a lungo però, per non rischiare che vada a male e che crei nuovi olezzi indesiderati.
Aceto di mele - Se il danno è ormai fatto, ovvero se il cattivo odore si è impossessato del vostro frigorifero e si sta diffondendo per la cucina, è opportuno dare una bella ripulita all'interno con un prodotto naturale. Per eseguire questa operazione, si svuota ovviamente ogni ripiano e si passa sulle pareti del frigorifero uno straccio imbevuto di aceto di mele. L'aceto deterge, disinfetta, toglie e previene i cattivi odori. Insomma, un rimedio della nonna efficace, a un costo irrisorio e perfetto per i nasi più sensibili alle sostanze chimiche. Attenzione: non bisogna dimenticare di sottoporre allo stesso trattamento vaschette e ripiani contenuti nel frigo.