Occorre puntare su cibi che non scadono (quasi) mai, leggere la data di scadenza, usare succo di limone per conservare gli alimenti e altro ancora
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In cucina non siamo proprio virtuosi: infatti, secondo un’indagine, si spreca troppo cibo. Dall'analisi emerge che nel nostro Paese vengono mediamente buttati via 88,2 grammi di cibo a testa al giorno, equivalenti a oltre 6 etti a settimana e 30 kg circa l’anno. Un conto pesante anche per le nostre tasche visto che, annualmente, si buttano nella spazzatura 140 euro. Inoltre, se da un lato l’Italia è il terzo paese in Europa per sprechi alimentari, dall’altro le fasce più povere della popolazione sono quelle che sprecano di più. Tuttavia, adottando semplici accorgimenti si può contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.
proprio per combattere lo spreco alimentare, Polenghi Food - family company italiana leader di mercato in Europa di succhi di limone di alta qualità – insieme a Giorgio Donegani, tecnologo esperto di nutrizione ed educazione alimentare, svelano una guida dei cibi che non scadono (quasi) mai e trucchi per non sprecare nulla, nemmeno i nutrienti degli alimenti. Innanzitutto, bisogna distinguere tra scadenza e termine minimo di conservazione, evitando di buttare cibi ancora buoni. Pasta e legumi durano a lungo, così come l’olio, le confetture e il succo di limone che aiuta, grazie al suo potere antiossidante, a conservare altri alimenti e preservare le loro proprietà nutrizionali. Non solo cibi longevi e conoscenza della data di scadenza, per non incorrere in sprechi fare attenzione alla conservazione degli alimenti, riciclare il cibo e pianificare la spesa. "Combattere lo spreco alimentare è un’azione che inizia dalle nostre case fino alla spesa: conoscere le funzionalità del nostro frigorifero, pianificare prima di andare a fare la spesa e valorizzare ogni alimento all’insegna della cucina degli avanzi e degli scarti sono tutte strategie che possono prevenire sprechi inutili” suggerisce l’esperto Giorgio Donegani per uno stile di vita “zero waste”.
nella nostra dispensa esistono veri e propri campioni di longevità. Sono alimenti che, se conservati correttamente, possono durare a lungo, riducendo gli sprechi. Tra questi, spiccano pasta, legumi, olio, aceto, confetture e succo di limone, alleato contro il deterioramento di molti alimenti. Il loro segreto? “La bassissima quantità di acqua, nel caso dei legumi o della pasta, che li rende immuni al deterioramento. Questi alimenti sono, quindi, alleati preziosi, che, con le dovute accortezze e una modalità di conservazione adeguata (evitare fonti di calore dirette e il deterioramento delle confezioni), possono accompagnarci a lungo in cucina. Ma tra tutti questi, un vero e proprio alleato della longevità è il succo di limone che, grazie alle sue proprietà antiossidanti, è un conservante naturale capace di rallentare il deterioramento di frutta e verdura tagliate, mantenendole fresche e con i nutrienti intatti. Insomma, un vero e proprio jolly da tenere sempre a portata di mano in cucina” raccomanda il tecnologo. Queste caratteristiche piacciono anche agli italiani, che si rivelano sensibili al tema del food waste: apprezzato da oltre 1 connazionale su 3 (36,8%), il succo di limone è, infatti, scelto dai consumatori perché si conserva più a lungo (34,2%), è anti-spreco (30,1%) e consente di non buttare via altri limoni, in quanto una confezione contiene il succo concentrato di più frutti (22,3%).
spesso si gettano via alimenti ancora buoni per paura di intossicazioni. Bisogna però imparare a distinguere tra "da consumarsi entro" e "da consumarsi preferibilmente entro". "La prima indicazione fornisce la data di scadenza vera e propria, superata la quale il prodotto potrebbe non essere sicuro. La seconda, invece, è il Termine Minimo di Conservazione (TMC), che indica la data entro cui il prodotto conserva le sue caratteristiche ottimali. Dopo tale data, il prodotto può essere consumato, purché conservato correttamente, senza rischi per la salute" sottolinea Donegani.
oltre al cibo che finisce nella spazzatura, esiste un altro tipo di spreco, spesso sconosciuto: quello dei nutrienti. “Lo spreco dei nutrienti è, a tutti gli effetti, annoverato tra gli sprechi” - ribadisce il tecnologo - “dato che un alimento, per avere una valenza nutrizionalmente valida deve mantenere, per quanto possibile, le sue proprietà intatte”. Ecco perché il succo di limone si rivela un grande asso nella manica: quando si taglia una macedonia di frutta in anticipo o si lasciano carciofi e carote esposti all'aria, il cambiamento di colore indica la perdita di preziose vitamine e antiossidanti. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, infatti, impedisce l'ossidazione di frutta e verdura tagliate, mantenendole fresche e ricche di nutrienti. "Quindi il limone e il suo succo svolgono addirittura una duplice funzione, protettiva degli alimenti e delle loro proprietà nutrizionali.”
sembra paradossale, eppure non tutti sanno come utilizzare correttamente il frigorifero. Infatti, "occorre ricordare che la temperatura non è uniforme nel frigorifero, perché è progettato per conservare diversi tipi di cibi: i ripiani più bassi sono i più freddi e sono ideali per carne e pesce crudi. I ripiani centrali sono adatti a latticini, uova, affettati e avanzi, mentre nei cassetti trovano posto frutta e verdura. Nello sportello, invece, possiamo conservare bevande e salse" sottolinea Donegani. Una corretta organizzazione del frigorifero, oltre a preservare la freschezza degli alimenti, previene la contaminazione incrociata e riduce gli sprechi. Infine, mai sovraccaricare il frigorifero in modo da consentire una corretta circolazione dell'aria fredda e favorire un normale raffreddamento degli alimenti.
la pianificazione dei pasti è fondamentale per evitare sprechi da affiancare a una corretta organizzazione e a uno “smart shopping”. Il suggerimento, prima di fare la spesa, è di controllare cosa si ha già in casa e preparare la lista degli ingredienti necessari. Attenzione agli attacchi di fame e di gola: non bisogna comprare per impulso, ma ragionare su cosa effettivamente potrebbe servire e quando si potrebbe mangiare. "Se si cede alla tentazione, nessun problema, ma proviamo a prediligere coccole alimentari più longeve, come la cioccolata" suggerisce Donegani. Altro consiglio: valorizzare ogni alimento a disposizione all'insegna della "cucina degli avanzi", trasformandoli in nuovi piatti. Polpette, torte di pane, riso saltato o frittate di spaghetti sono solo alcune delle delizie che si possono creare con un po' di fantasia, una strategia alimentare semplice che permette anche di risparmiare soldi senza sottrarre il gusto. Tra le strategie in cucina, ci sono anche gli abbinamenti intelligenti: bucce di patate, gambi di carciofi, croste di parmigiano, semi di zucca e "barbine" dei finocchi possono diventare ingredienti preziosi per zuppe, frittate e contorni. Invece, "alternare il limone fresco al succo di limone è una combinazione alimentare ideale per tutelare il frutto da inutili sprechi e valorizzare le proprietà del succo, che è un ottimo conservante e un valido sostituto in cucina" conclude l'esperto.