Pratiche educative

Educazione alla legalità: un buon cittadino cresce fra i banchi di scuola

I bambini sono tornati a scuola da circa un mese e con la ripresa dello studio arriva anche la ripresa delle buone pratiche educative

20 Ott 2014 - 09:00
 © ansa

© ansa

Crescere figli responsabili, rispettosi delle regole e del prossimo significa anche educarli insegnandogli ciò che un buon cittadino dovrebbe fare e conoscere. Un filo invisibile che unisce famiglia e scuola legandole a doppio nodo grazie ai principi dell'educazione. Anche grazie a questo buon proposito nasce Fisco&Scuola, il progetto di educazione alla legalità fiscale e alla solidarietà civile e sociale promosso dall'Agenzia delle Entrate in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

L'obiettivo è un po' lo stesso della riforma de La buona scuola che è quello di puntare e investire sulla formazione adeguata delle future menti imprenditoriali. Lo si fa attraverso lezioni specifiche che provano a sensibilizzare gli studenti alla partecipazione attiva anche in termini di contribuzione fiscale, far capire il significato del perché rispettare le ”regole fiscali” e la “legalità fiscale” e far acquisire agli studenti le corrette informazioni per abbandonare gli atteggiamenti di tolleranza nei confronti dell'evasione fiscale.

Insegnare cos'è l'evasione fiscale è un po' come aggiungere un nuovo comandamento alla lista dei dieci già esistenti. Perché ai bambini si insegna a non rubare ma non si insegna che non sostenendo la società con il pagamento delle tasse (spiegando loro cosa sono anche queste ultime) si compie un gesto sbagliato? I bambini di oggi saranno i contribuenti di domani e per questo devono essere informati sui principi fondamentali del sistema tributario, su quali sono le principali imposte e tasse, sull'ente di riferimento che è l'agenzia delle entrate e, insomma, su tutto quello che riguarda il mondo del lavoro. Un mondo che presto (o almeno così si spera) accoglierà gli attuali studenti.

In particolar modo, nell'educazione alla legalità, occorre spingere sul pedale del valore di un'equa partecipazione alle spese dello Stato per avere servizi pubblici adeguati ed efficienti. Perché ad essere buoni cittadini si impara da piccoli. Il progetto è aperto a tutti gli istituti statali che possono presentare la domanda di adesione entro il 28 novembre tramite il fac-simile del modulo di iscrizione scaricabile dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri